I sentieri della luce

Un urban trekking fotografico nel cuore del Molise, al tramonto 📅 Date Sempre disponibili (anche su richiesta)🕠 Ritrovo ore 18:00 – centro storico del borgo📷 Esperienza fotografica con reflex (base)🚶‍♀️ Percorso urbano, adatto a tutti🕒 Durata complessiva: circa 3 ore Camminare nella luce, osservare con nuovi occhi “I sentieri della luce” è un’esperienza lenta e contemplativa, pensata per chi ama camminare tra i vicoli dei borghi antichi e lasciarsi ispirare dalla luce del tramonto. Un urban trekking fotografico che combina contemplazione, tecnica fotografica di base, visita culturale e convivialità. Guidati da un fotografo esperto e da accompagnatori del territorio, si partirà dal cuore del borgo per esplorare gli scorci più suggestivi, con consigli pratici su come usare una reflex anche da principianti, fino a concludere con la visita a un museo locale e un aperitivo in compagnia. Cosa rende speciale questa esperienza: 🌇 Un tramonto tra i vicoli: l’ora più magica per la fotografia📸 Laboratorio fotografico itinerante: imparare facendo, tra luce e dettagli🏛️ Visita guidata a un museo del borgo🍷 Aperitivo finale: sapori locali e racconti condivisi🧘‍♂️ Approccio GAEE: camminare, osservare, connettersi 2. Cosa portare: Fotocamera reflex o mirrorless (anche compatta o smartphone, se non si ha una reflex) Abbigliamento comodo Acqua e curiosità Un taccuino, se vuoi annotare suggerimenti o impressioni 3. Perché partecipare ✔ Per imparare a fotografare con consapevolezza✔ Per riscoprire la bellezza del borgo con la luce giusta✔ Per unire arte, cultura e gusto in un’unica esperienza✔ Per vivere un momento autentico, condiviso, molisano PRENOTA ORA Come Prenotare la Tua Esperienza Per prenotare una delle nostre esperienze con guide GAEE, puoi contattarci direttamente tramite il modulo di contatto, oppure ai numeri di telefono indicati in locandina. Il Valore di un’Esperienza con il Passaporto del Molise Ogni esperienza è pensata per arricchire il viaggiatore e, al contempo, rispettare e promuovere il territorio. Con il Passaporto del Molise, non solo vivi la regione in modo autentico, ma contribuisci a preservare le sue tradizioni e a sostenere le comunità locali. Hai già scoperto tutti i borghi del Molise? SCOPRILI QUI

EQUILIBRIO-NATURALE

Equilibrio naturale: Ritrovalo con Teresa d’Ascenzo

Ritrova il tuo equilibrio naturale in modo autentico: natura, benessere e mindfulness guidati da una professionista certificata Chi è Teresa D’Ascenzo Teresa, originaria di Montenero di Bisaccia, è diventata un punto di riferimento per il forest bathing e il wellness in natura nel Molise, dopo una carriera in architettura museale e fiere. Il suo approccio unisce le pratiche del respiro consapevole, camminate lente e immersioni nella vegetazione per bere i benefici fisici e psicologici dei boschi Cosa offre ai possessori del Passaporto del Molise Forest Bathing multisensoriale:  asseggiate lente in boschi molisani (Ulivi, pini, faggi…), con esercizi di respiro consapevole, camminata a piedi nudi, attività tattili e momenti di silenzio Yoga in volo: sessioni sospese leggeri nel verde, per esplorare mobilità fluida e connessione profonda con il corpo Suono-terapie: utilizzo di campane tibetane per rilassamento meditativo; “plant player”, che trasforma le variazioni elettriche delle piante in musica meditativa Percorsi adattati per bambini: laboratori di arteterapia, ascolto sensoriale e gioco nel bosco Equilibrio naturale: Contesti e location Teresa organizza regular uscite in Molise e Abruzzo, incluse: Oasi Lipu di Casacalenda Orto botanico di Capracotta Bosco Corundoli (Montecilfone) Castello di Pescolanciano Bosco Faiete (Campobasso) Uliveti a Guglionesi SCOPRI TUTTE LE ESPERIENZE CON TIMBRO Vantaggi per il tuo Passaporto Timbro speciale “Forest Bathing + Yoga” da inserire nella tua Credenziale; valido anche ai fini dell’iniziativa dei 30 timbri. Sconti cumulabili: presenza di pacchetti agevolati in base ai timbri raccolti (es. sconti su più sessioni o su ritiri a pagamento). Esperienza differenziante: wellness ambientale, suono-terapia, connessione profonda con la natura – esclusivo per i partecipanti del Passaporto. Equilibrio naturale: Perché è una nuova eccellenza Offre turismo lento e rigenerativo nel cuore del Molise. È una proposta innovativa, che unisce tradizione, scienza del benessere e turismo sostenibile. Favorisce l’equilibrio psicofisico, il recupero della consapevolezza corporea e la connessione con il territorio – perfettamente in linea con la filosofia del Passaporto. Vuoi capire meglio come funziona una “plant-music session” o vedere com’è una lezione di yoga in volo? VISITA IL SITO

il sentiero delle api

Il sentiero delle api

I sentieri del benessere è un format tematico esperienziale: 📅 Date sempre disponibili 🕤 Partenza ore 9:30 – Tratturo Castel di sangro Lucera (CB) 🚶 Lunghezza: 6 km 📈 Dislivello: 500 metri 🥾 Difficoltà: E – Escursionistico (facile/intermedio) 🕒 Durata complessiva: circa 3 ore Esperienze Uniche e Autentiche nel Cuore del Molise Il sentiero delle api è un trekking panoramico e tematico che attraversa il suggestivo borgo di Castropignano lungo il tratturo Castel di Sangro–Lucera, fino a raggiungere le sponde del fiume Biferno, tra scorci naturalistici mozzafiato e antiche tracce del cammino pastorale. Guidati da esperte guide GAEE, il percorso attraversa ambienti ricchi di biodiversità e memoria storica, con la possibilità di osservare l’habitat naturale delle api e comprendere il valore della loro presenza nel nostro ecosistema. Cosa rende speciale questa esperienza: 🐝 Percorso naturalistico e didattico: tra flora spontanea, alveari e ambienti fluviali.🏞️ Vista sul tratturo e sul Biferno: paesaggi autentici del Molise interno.🏘️ Passaggio nel borgo di Castropignano: storia, pietra e silenzio.👣 Approccio esperienziale GAEE: un trekking che stimola osservazione, ascolto e consapevolezza. 2. Cosa portare: Scarpe da trekking o da escursionismo Acqua e abbigliamento comodo Eventualmente un cappellino o repellente naturale Curiosità e rispetto per l’ambiente 3. Perché partecipare ✔ Per camminare lungo uno dei tratturi più antichi del Molise✔ Per scoprire l’importanza delle api nel nostro ecosistema✔ Per vivere un’esperienza autentica, tra natura, cultura e lentezza✔ Per contribuire, con il tuo passo, a un turismo sostenibile e consapevole PRENOTA ORA Come Prenotare la Tua Esperienza Per prenotare una delle nostre esperienze con guide GAEE, puoi contattarci direttamente tramite il modulo di contatto, oppure ai numeri di telefono indicati in locandina. Il Valore di un’Esperienza con il Passaporto del Molise Ogni esperienza è un’occasione per raccogliere timbri, emozioni e consapevolezza. Il Passaporto del Molise è un invito a conoscere il territorio attraverso chi lo vive ogni giorno: comunità, tradizioni e paesaggi che parlano al cuore del viaggiatore. Hai già scoperto tutti i borghi del Molise? SCOPRILI QUI

filignano

Filignano

Nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Filignano si presenta come una gemma incastonata tra le montagne. Questo pittoresco comune, composto da 12 borghi disseminati lungo tre valli, offre un viaggio affascinante tra paesaggi mozzafiato, tradizioni radicate e una storia millenaria. È la porta naturale per i viaggiatori che giungono da Napoli o Roma, grazie alla sua posizione strategica e al facile accesso. Un Borgo e le sue 12 Frazioni Il paesaggio di Filignano è caratterizzato da dolci colline, terrazze montuose e i celebri muriccioli in pietra a secco, un simbolo del lavoro dell’uomo in armonia con la natura. Questi muretti, insieme alle edicole votive decorate con maioliche napoletane, abbelliscono la strada provinciale che attraversa il comune, regalando scorci incantevoli delle Mainarde. Il territorio è impreziosito dal Parco delle Pietre, un’area candidata al Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali grazie alla maestria con cui i filignanesi hanno preservato la tradizione della pietra a secco. Tra i boschi si possono ammirare i thòlos, antichi ricoveri pastorali costruiti interamente in pietra, che ricordano le strutture della Grecia antica. Patrimonio Storico e Culturale a Filignano Filignano vanta una lunga storia che risale all’epoca longobarda, come testimoniano le antiche fortificazioni. Il nome originario, Fundiliano, si è evoluto nel tempo fino a quello attuale. Tra i luoghi di interesse spiccano: La Chiesa di San Pasquale Baylon a Cerasuolo, con un fascino secolare. La Chiesa Madre dell’Immacolata Concezione, cuore spirituale del paese. La Chiesa del SS. Crocifisso nella frazione Selvone. Un’altra perla è il Museo Combat Road a Cerasuolo, dedicato agli eventi della Seconda Guerra Mondiale, che raccoglie reperti e memorie curati con passione da un gruppo di appassionati. Tradizioni e Gastronomia di Filignano Filignano celebra le sue radici attraverso le sue tradizioni culinarie e culturali. Tra i piatti tipici troviamo gli abbuoti, involtini di interiora di agnello, e la polenta con verdure selvatiche, piatti semplici ma ricchi di sapore. Da non perdere è il Festival Mario Lanza, evento annuale che omaggia il celebre tenore di origini filignanesi. Questo appuntamento, attivo dagli anni ’90, trasforma il borgo in un palcoscenico per la musica lirica, attirando visitatori da tutta Italia. Esperienze nella Rete del Passaporto del Molise Entrando a far parte della rete del Passaporto del Molise, Filignano si apre ai viaggiatori come una tappa imperdibile per chi cerca autenticità e connessione con la natura. Le esperienze offerte includono escursioni tra i Boschi delle Mainarde, laboratori artigianali e gastronomici, e visite ai thòlos, per scoprire un territorio che racconta storie antiche. Filignano, con il suo mix unico di bellezze naturali, storia e cultura, è un invito a esplorare il Molise più autentico, collezionando ricordi indelebili e, naturalmente, un timbro speciale nel Passaporto del Molise. Il Museo Combat Road, di Filignano Situato nella frazione di Cerasuolo a Filignano, è un luogo ricco di storia che racconta gli eventi della Seconda Guerra Mondiale, con particolare attenzione alla Campagna d’Italia. Il museo conserva e espone reperti, documenti, fotografie e testimonianze legate al passaggio delle truppe alleate lungo la famosa “Combat Road,” una strada strategica utilizzata durante il conflitto per avanzare verso il nord Italia.  Grazie all’impegno di un gruppo di appassionati e studiosi, il museo offre un’esperienza immersiva, consentendo ai visitatori di comprendere l’impatto della guerra su questo territorio e di riflettere sul valore della memoria storica. Una visita al Combat Road è un’opportunità unica per esplorare la storia locale e le sue connessioni con i grandi eventi del Novecento, rendendolo una tappa fondamentale per gli appassionati di storia e cultura. Vorresti scoprire tutti gli itinerari possibili con il Passaporto? SCOPRI COME FARE

the arc artcafe

The Arc ArtCafè – Venafro

Il The ARC ArtCafè, situato nel quartiere storico di Portanuova a Venafro, non è solo un bar o una caffetteria: è uno spazio culturale dinamico che ambisce a far rivivere una delle zone più affascinanti del quarto centro più grande del Molise, situato nella provincia di Isernia. Questa attività, che ha recentemente aderito alla rete del Passaporto del Molise, rappresenta un perfetto connubio tra tradizione e innovazione, offrendo tanto ai residenti quanto ai visitatori un luogo d’incontro dove la cultura si mescola al piacere della convivialità. Un Progetto che Va Oltre il Caffè da The Arc Artcafè Il The ARC ArtCafè nasce con l’intento di andare oltre il concetto tradizionale di caffetteria. Fin dall’inizio, l’obiettivo è stato quello di creare un punto di riferimento culturale per la comunità di Venafro, offrendo un ambiente accogliente dove le persone possano incontrarsi, discutere e condividere idee. Situato nella storica Portanuova, l’ArtCafè gioca un ruolo cruciale nel tentativo di riqualificare quest’area del centro storico, unendo il passato della città alle sue aspirazioni future. L’impegno a rivitalizzare questa parte storica di Venafro fa eco alla missione del Passaporto del Molise, che mira a promuovere le eccellenze del territorio molisano, incentivando un turismo consapevole e sostenibile. L’adesione del The ARC ArtCafè a questa rete rafforza il legame tra l’attività e la valorizzazione delle risorse locali, rendendola un esempio di come anche i luoghi di aggregazione possano diventare motori di sviluppo culturale e turistico. Un Centro di Confronto Culturale, The Arc Artcafè Oltre a offrire un servizio di caffetteria di alta qualità, il The ARC ArtCafè ospita regolarmente eventi e incontri culturali. Mostre d’arte, presentazioni di libri, serate di musica dal vivo e conferenze sono solo alcune delle iniziative organizzate per stimolare il dibattito e la creatività all’interno della comunità. Questa dimensione culturale rende il The ARC ArtCafè un luogo unico nel suo genere in Molise, dove l’aspetto sociale e quello culturale si intrecciano, offrendo una proposta innovativa che arricchisce il tessuto locale. Grazie all’adesione al Passaporto del Molise, l’ArtCafè diventa anche un punto di interesse per i visitatori che vogliono scoprire le peculiarità di Venafro e della regione circostante, aggiungendo un valore esperienziale al loro soggiorno. Portanuova e il Centro Storico di Venafro Portanuova, dove sorge il The ARC ArtCafè, è una delle porte d’ingresso al centro storico di Venafro, una città ricca di storia e tradizioni. Situata lungo antiche vie di comunicazione, Venafro vanta un passato illustre che risale all’epoca romana e sannitica. Con l’iniziativa di rivitalizzare Portanuova, il The ARC ArtCafè si inserisce in un progetto più ampio di recupero e valorizzazione del patrimonio storico-architettonico della città. L’impegno del locale non si limita solo alla dimensione artistica, ma si estende alla promozione delle tradizioni locali, contribuendo a creare un legame tra il territorio e la sua storia. Grazie all’integrazione nella rete del Passaporto del Molise, il The ARC ArtCafè diventa un ambasciatore della cultura e delle eccellenze molisane, offrendo una porta d’accesso privilegiata per chi vuole esplorare Venafro e la sua storia. Un Luogo per il Presente e il Futuro Il The ARC ArtCafè rappresenta una nuova visione di cosa un bar possa essere. È un luogo dove passato e presente si incontrano, dove il caffè si gusta non solo come bevanda, ma come momento di incontro e confronto. Con la sua adesione al Passaporto del Molise, il locale rafforza il proprio ruolo nel tessuto sociale e culturale della regione, promuovendo un modello di sviluppo turistico che pone al centro la sostenibilità, la cultura e la valorizzazione delle tradizioni locali. Se sei alla ricerca di un luogo dove scoprire l’anima autentica di Venafro, il The ARC ArtCafè è la tua destinazione: un angolo dove la storia e la cultura locale si incontrano per creare un’esperienza unica. Hai già scoperto tutte le esperienze possibili con il Passaporto del Molise? CONTINUA IL TUO VIAGGIO

ripalimosani

Ripalimosani

Arroccato su una roccia, Ripalimosani si presenta come un incantevole presepe, con un dedalo di viuzze che si snodano attorno al palazzo ducale e alla chiesa principale. Questo caratteristico borgo molisano non è solo un luogo di bellezze paesaggistiche, ma anche un importante punto di riferimento storico e culturale che ora entra a far parte della rete del Passaporto del Molise, un’iniziativa che promuove la valorizzazione del territorio e delle sue tradizioni. Cenni storici su Ripalimosani Le origini di Ripalimosani risalgono a oltre duemila anni fa, quando la zona era abitata dai Sanniti. L’attuale comune nasce intorno all’anno 1000, con la costruzione del palazzo ducale, un esempio di architettura che testimonia la ricchezza storica del luogo. La sua forma a fuso, con l’antica via di Mezzo da cui si dipartono numerosi vicoli, è un chiaro richiamo alle antiche tradizioni e alla vita comunitaria di un tempo. Un Patrimonio Architettonico Il fulcro della vita religiosa e culturale del paese è la Chiesa di Santa Maria Vergine Assunta, risalente al XVI secolo. Situata in cima a una scalinata, l’edificio è stato costruito su un precedente impianto del XIII secolo. Al suo interno si possono ammirare opere d’arte di grande valore, tra cui il coro e il pulpito cinquecenteschi e una tela del Seicento con l’Adorazione dei Magi. Di fronte alla chiesa, il palazzo marchesale, noto come “il castello”, mostra i segni di una trasformazione cinquecentesca da fortilizio medievale. I visitatori possono esplorare le carceri e il giardino pensile, scoprendo la storia che permea ogni angolo di questo luogo. Tradizioni Viventi a Ripalimosani Ripalimosani è anche custode di tradizioni vivaci, come “A Meskuerate”, una celebrazione carnevalesca che porta in strada scenette comiche e canti popolari in dialetto ripese. Questo evento, insieme ad altre manifestazioni come il Simposio Ripa e il Palio delle Quercigliole, rappresenta l’anima di una comunità che vive le proprie tradizioni con passione. Un altro aspetto affascinante è la transumanza della Famiglia Colantuono di Acquevive di Frosolone, che ogni anno passa a breve distanza dal paese. Questo antico rito, che coinvolge il tratturo Lucera-Castel di Sangro, è un’importante manifestazione culturale che unisce generazioni e celebra la storia agricola della regione. Gastronomia e Cultura La gastronomia di Ripalimosani è un altro tesoro da scoprire, con piatti tradizionali che riflettono la ricchezza dei prodotti locali. I visitatori possono assaporare piatti tipici, magari accompagnati da un buon vino locale, immergendosi nella cultura culinaria molisana. Inoltre, Ripalimosani è conosciuta come “il paese dei funai”, grazie alla storica produzione di corde e canapa, che risale al XVI secolo. Sebbene questa tradizione sia andata perduta dopo la Seconda Guerra Mondiale, il nome “orto dei funai” rimane un ricordo vivo di un’epoca in cui fino a duecento artigiani si riunivano per lavorare insieme. Un Futuro Sostenibile nel Passaporto del Molise Entrare nella rete del Passaporto del Molise rappresenta per Ripalimosani un’opportunità per valorizzare le proprie risorse, promuovendo un turismo sostenibile e responsabile. Il Passaporto del Molise è un’iniziativa che incoraggia i visitatori a scoprire la bellezza autentica di questa regione, supportando al contempo le comunità locali e le loro tradizioni. Scopri tutte le esperienze che puoi fare con il Passaporto del Molise CONTINUA IL TUO VIAGGIO

montecilfone

Montecilfone

Montecilfone conserva tracce e reperti di epoca romana. Rinvenute monete di Caligola (imperatore romano dal 37 al 41 d.C.), una lapide romana pentagonale, statuette di bronzo e argento, numerose tombe e vasi di terracotta. Il paese conserva e custodisce quotidianamente la lingua arbéreshé e le tradizioni. Come raggiungere Montecilfone Da Campobasso: Prendi Strada Statale 647 Fondo Valle del Biferno in direzione di SP80 a Larino. Esci da strada statale 647 Fondo Valle del Biferno, continua fino a Montecilfone, svolta a sinistra e prendi SS483. Continua su Via Roma fino a Montecilfone. Da Isernia: Prendi in direzione di strada statale 17, segui Ss650 in direzione di SP158 a Dogliola. Prendi l’uscita verso Tavenna/San Felice del Molise/Mafalda da SS650, prosegui fino a Tavenna, continua su SS157. Guida da SS483 fino a Montecilfone. Luoghi di interesse a Montecilfone Bosco Corundoli: La piccola Lourdes di Montecilfone Museo di Cavalleria “Costanzo Sforza” Sportello linguistico comunale arbéreshé Ricorrenze di Montecilfone 23 aprile festività in onore del Santo patrono San Giorgio Martire Il venerdì ed il sabato successivi al 13 giugno festività in onore del compatrono Sant’Antonio da Padova 14 agosto la ultra decennale “sagra delle droge” (fusilli fatti in casa con l’apposito ferro e serviti con ragù di carni miste) 16 agosto festività in onore della Madonna Grande “Shemrija Madhe”, la vergine degli Albanesi. Lo sapevi che… Ogni anno, in occasione delle festività per Sant’Antonio di Padova, a Montecilfone si organizza una storica processione di carri agricoli trainati da mucche o buoi che accompagna il Santo lungo le vie del paese. Vorresti scoprire tutti gli itinerari possibili con il Passaporto? INIZIA IL TUO VIAGGIO

morgia di pietracupa

Pietracupa

Pietracupa. Nel cuore del Molise, immerso tra colline e vallate, sorge Pietracupa, un borgo che oggi si aggiunge con orgoglio alla rete del “Passaporto del Molise”. Una iniziativa nata per promuovere e valorizzare il patrimonio culturale, storico e naturale della regione, si arricchisce di un gioiello unico: Pietracupa, il paese che sorge sulla Morgia. Pietracupa, Una Storia Scolpita nella Pietra Pietracupa deve il suo nome alla sua conformazione geologica straordinaria. La Morgia, una grande roccia che domina il paesaggio circostante, è ricca di storia e leggende. Formatasi milioni di anni fa in fondo al mare, questa roccia conserva al suo interno fossili marini che testimoniano un tempo in cui il Molise era sommerso dalle acque. Il nome “Pietracupa”, di origine latina, significa “pietra bucata” e si riferisce alle numerose grotte presenti fin dall’epoca romana. Un Patrimonio Culturale e Religioso Unico La comunità di Pietracupa è profondamente legata alla sua eredità religiosa, con chiese e tradizioni che ancora oggi uniscono gli abitanti. La chiesa di Sant’Antonio Abate, che domina il borgo dalla sommità della Morgia, è un simbolo della fede e della resilienza della comunità. Al di sotto della chiesa, la cripta, che in passato fu abitazione, tribunale dell’Inquisizione, prigione e luogo di esecuzioni capitali, rappresenta un’importante attrazione storica, con il suo crocifisso ligneo senza braccia risalente al 1500. Tradizioni e Gastronomia a Pietracupa. Un Tuffo nella Cultura Locale Pietracupaè un luogo dove le tradizioni sono vive e ben radicate. Le celebrazioni del Carnevale, con il processo e l’esecuzione del fantoccio, e la Festa dell’Uva, che celebra la raccolta e la lavorazione delle uve con sfilate e degustazioni, sono momenti attesi con entusiasmo dalla comunità e dai visitatori. Anche la messa domenicale prima di Natale, accompagnata da zampognari e musicisti, è una tradizione che attira numerosi fedeli. Vedi anche le tradizioni più importanti del Molise. La gastronomia locale è altrettanto ricca, con piatti tipici come lo scattone (pasta nel vino e acqua di cottura), i cavatelli, le foglie e pizza grandign (pizza di granone) e cotiche e fagioli, che deliziano i palati dei visitatori. Pietracupa e il Passaporto del Molise: Un Legame di Vitalità e Tradizione L’ingresso di Pietracupa nella rete del “Passaporto del Molise” rappresenta un passo significativo per la promozione di questo piccolo ma affascinante borgo. Questa rete, che coinvolge sempre più comuni del Molise, è un’iniziativa che punta a far riscoprire le bellezze e le peculiarità di un territorio ancora poco conosciuto. Il “Passaporto del Molise” permette ai visitatori di collezionare timbri in ogni comune visitato, incentivando il turismo lento e consapevole, alla scoperta di luoghi autentici e ricchi di storia come Pietracupa. Questo progetto non solo stimola l’economia locale, ma rafforza il legame tra le comunità molisane e i loro abitanti, sia residenti che emigrati, che tornano spesso al paese d’origine con l’orgoglio di mantenere vive le tradizioni e la cultura di un territorio unico. Con Pietracupa, la rete del “Passaporto del Molise” si arricchisce di un nuovo tesoro, un simbolo di storia, fede, e resilienza che continua a vivere e a raccontare la sua affascinante storia a chiunque sia disposto ad ascoltarla. Sapevi che il Molise è la regione d’Italia con più punti di vista? INIZIA IL TUO VIAGGIO

Sant'Angelo Limosano, fiori

Sant’Angelo Limosano

Sant’Angelo Limosano, un piccolo comune situato nella provincia di Campobasso, è un gioiello nascosto del Molise che merita di essere scoperto. Con una popolazione di circa 323 abitanti, questo borgo antico si trova a 900 metri sul livello del mare, offrendo panorami mozzafiato che spaziano dalle maestose cime della Maiella fino alle lontane Isole Tremiti. Sant’Angelo Limosano non è solo un luogo di grande bellezza naturale, ma è anche ricco di storia e tradizioni che si intrecciano con la vita dei suoi abitanti e delle sue antiche strutture. Come raggiungere Sant’Angelo Limosano Una delle prime tappe del visitatore dovrebbe essere la magnifica rampa che caratterizza il borgo, visibile già da lontano e che offre un viaggio panoramico verso il centro abitato. Da qui, è possibile ammirare la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta in Cielo, una struttura imponente che domina la piazza principale. Un’altra chiesa di grande interesse è quella di San Pietro Celestino, che nel 1695 fu trasformata in granaio per ordine del Cardinale Vincenzo Maria Orsini, figura che ha lasciato un’impronta significativa nella storia locale. A circa due chilometri dal centro abitato, lungo la strada che porta a Salcito, si trova il Santuario della Madonna delle Stelle, un luogo di grande spiritualità edificato dopo il ritrovamento di una statuina della Madonna nel 1926. Questo santuario è meta di pellegrinaggi e di profonda devozione, specialmente durante le celebrazioni religiose legate alla Madonna delle Stelle. Tradizioni e Gastronomia a Sant’Angelo Limosano Sant’Angelo Limosano è un paese che vive intensamente le sue tradizioni, con due feste principali che richiamano santangiolesi da ogni parte del mondo. La festa del Patrono, San Pietro Celestino, e quella della Madonna delle Stelle, sono eventi di grande rilevanza per la comunità, dove si celebrano non solo la fede ma anche il legame profondo con la propria terra. Durante queste celebrazioni, il paese si anima con processioni, eventi religiosi e momenti conviviali che coinvolgono tutti gli abitanti. Non meno festosa è la Sagra delle “Pezzate e fasciuole”, che si svolge il 18 agosto. Questo evento celebra l’estate molisana e il ritorno degli emigrati, con piatti tipici che raccontano la storia e le tradizioni culinarie del paese. La “pezzata” e le “fasciuole” sono solo alcune delle specialità che si possono gustare, insieme alla pizza al riso, il cacchione e lo sfring, prelibatezze che fanno parte della cucina locale. Sant’Angelo Limosano nella Rete del Passaporto del Molise Sant’Angelo Limosano è uno dei borghi della rete del Passaporto del Molise, un progetto che mira a promuovere il turismo sostenibile e a valorizzare i piccoli comuni del Molise. Con il Passaporto del Molise, i visitatori possono esplorare questo borgo affascinante, scoprendo le sue bellezze naturali e storiche, e raccogliere il timbro di Sant’Angelo Limosano, simbolo di un’esperienza autentica e unica. Il borgo rappresenta una tappa imperdibile per chi desidera immergersi in un viaggio nel tempo, tra panorami incantevoli, storie millenarie e tradizioni che resistono al passare dei secoli. Partecipando alla rete del Passaporto del Molise, Sant’Angelo Limosano si apre ai viaggiatori che cercano un’esperienza diversa, lontana dal turismo di massa e vicina all’anima più autentica del Molise. Il Molise: La terra della rete dei cammini, regione con più punti di vista Visitare Sant’Angelo Limosano significa scoprire un Molise nascosto, fatto di borghi che raccontano storie antiche e offrono scorci di rara bellezza. È un luogo dove la natura incontaminata e la storia si fondono in un’atmosfera di pace e tranquillità, ideale per chi cerca una pausa dal frenetico ritmo della vita moderna. Grazie al Passaporto del Molise, Sant’Angelo Limosano può essere scoperto da un numero sempre maggiore di viaggiatori, che avranno l’opportunità di vivere un’esperienza autentica e indimenticabile. Scopri il Molise con il Passaporto del Molise CONTINUA IL TUO VIAGGIO