Montecilfone

e prime notizie di Montecilfone risalgono all’anno 1102 con il nome di Mons Gilliani. Reperti di epoca romana sono frequenti nell’agro di Montecilfone, infatti sono state rinvenute monete di Caligola (imperatore romano dal 37 al 41 d.C.), una lapide romana pentagonale, statuette di bronzo e argento, numerose tombe e vasi di terracotta. Con l’invasione dei Turchi in Albania, avvenuta nella/seconda metà del”secolo XV dopo la morte del condottiero Giorgio Castriota Skanderbeg (1468), profughi albanesi si rifugiarono in Italia in varie colonie etniche in tutto il Regno di Napoli. Gli Albanesi in gran parte contadini, pastori, soldati o famiglie al servizio dei nobili, furono messi ad abitare i luoghi rimasti abbandonati in seguito al devastante terremoto dell’11 dicembre 1456. Nel Molise furono dapprima sistemati nelle vicinanze di Larino e Guglionesi, poi, per ragioni economiche, culturali e religiose, furono distribuiti nei casolari abbandonati di Montecilfone, Portocannone, Ururi, Campomarino e Chieuti. Conservano, custodiscono e tramandano quotidianamente ancora la lingua arbéreshé e le loro tradizioni.

Come raggiungere Montecilfone

Da Campobasso: Prendi Strada Statale 647 Fondo Valle del Biferno in direzione di SP80 a Larino. Esci da strada statale 647 Fondo Valle del Biferno, continua fino a Montecilfone, svolta a sinistra e prendi SS483. Continua su Via Roma fino a Montecilfone.

Da Isernia: Prendi in direzione di strada statale 17, segui Ss650 in direzione di SP158 a Dogliola. Prendi l’uscita verso Tavenna/San Felice del Molise/Mafalda da SS650, prosegui fino a Tavenna, continua su SS157. Guida da SS483 fino a Montecilfone.

Itinerari possibili

Luoghi di interesse

  • Bosco Corundoli: La piccola Lourdes di Montecilfone
  • Museo di Cavalleria “Costanzo Sforza”
  • Sportello linguistico comunale arbéreshé

Contatti e riferimenti

Per le visite recarsi presso i Luoghi di interesse

Ricorrenze

  • 23 aprile festività in onore del Santo patrono San Giorgio Martire
  • Il venerdì ed il sabato successivi al 13 giugno festività in onore del compatrono Sant’Antonio da Padova
  • 14 agosto la ultra decennale “sagra delle droge” (fusilli fatti in casa con l’apposito ferro e serviti con ragù di carni miste)
  • 16 agosto festività in onore della Madonna Grande “Shemrija Madhe”, la vergine degli Albanesi.

Lo sapevi che...

Ogni anno, in occasione delle festività per Sant’Antonio di Padova, si organizza una storica processione di carri agricoli trainati da mucche o buoi che accompagna il Santo lungo le vie del paese.

Infopoint timbri

Per info su passaporti e timbri recarsi presso i Luoghi di interesse indicati in alto oppure contattare: