ripalimosani

Ripalimosani

Arroccato su una roccia, Ripalimosani si presenta come un incantevole presepe, con un dedalo di viuzze che si snodano attorno al palazzo ducale e alla chiesa principale. Questo caratteristico borgo molisano non è solo un luogo di bellezze paesaggistiche, ma anche un importante punto di riferimento storico e culturale che ora entra a far parte della rete del Passaporto del Molise, un’iniziativa che promuove la valorizzazione del territorio e delle sue tradizioni. Cenni storici su Ripalimosani Le origini di Ripalimosani risalgono a oltre duemila anni fa, quando la zona era abitata dai Sanniti. L’attuale comune nasce intorno all’anno 1000, con la costruzione del palazzo ducale, un esempio di architettura che testimonia la ricchezza storica del luogo. La sua forma a fuso, con l’antica via di Mezzo da cui si dipartono numerosi vicoli, è un chiaro richiamo alle antiche tradizioni e alla vita comunitaria di un tempo. Un Patrimonio Architettonico Il fulcro della vita religiosa e culturale del paese è la Chiesa di Santa Maria Vergine Assunta, risalente al XVI secolo. Situata in cima a una scalinata, l’edificio è stato costruito su un precedente impianto del XIII secolo. Al suo interno si possono ammirare opere d’arte di grande valore, tra cui il coro e il pulpito cinquecenteschi e una tela del Seicento con l’Adorazione dei Magi. Di fronte alla chiesa, il palazzo marchesale, noto come “il castello”, mostra i segni di una trasformazione cinquecentesca da fortilizio medievale. I visitatori possono esplorare le carceri e il giardino pensile, scoprendo la storia che permea ogni angolo di questo luogo. Tradizioni Viventi a Ripalimosani Ripalimosani è anche custode di tradizioni vivaci, come “A Meskuerate”, una celebrazione carnevalesca che porta in strada scenette comiche e canti popolari in dialetto ripese. Questo evento, insieme ad altre manifestazioni come il Simposio Ripa e il Palio delle Quercigliole, rappresenta l’anima di una comunità che vive le proprie tradizioni con passione. Un altro aspetto affascinante è la transumanza della Famiglia Colantuono di Acquevive di Frosolone, che ogni anno passa a breve distanza dal paese. Questo antico rito, che coinvolge il tratturo Lucera-Castel di Sangro, è un’importante manifestazione culturale che unisce generazioni e celebra la storia agricola della regione. Gastronomia e Cultura La gastronomia di Ripalimosani è un altro tesoro da scoprire, con piatti tradizionali che riflettono la ricchezza dei prodotti locali. I visitatori possono assaporare piatti tipici, magari accompagnati da un buon vino locale, immergendosi nella cultura culinaria molisana. Inoltre, Ripalimosani è conosciuta come “il paese dei funai”, grazie alla storica produzione di corde e canapa, che risale al XVI secolo. Sebbene questa tradizione sia andata perduta dopo la Seconda Guerra Mondiale, il nome “orto dei funai” rimane un ricordo vivo di un’epoca in cui fino a duecento artigiani si riunivano per lavorare insieme. Un Futuro Sostenibile nel Passaporto del Molise Entrare nella rete del Passaporto del Molise rappresenta per Ripalimosani un’opportunità per valorizzare le proprie risorse, promuovendo un turismo sostenibile e responsabile. Il Passaporto del Molise è un’iniziativa che incoraggia i visitatori a scoprire la bellezza autentica di questa regione, supportando al contempo le comunità locali e le loro tradizioni. Scopri tutte le esperienze che puoi fare con il Passaporto del Molise CONTINUA IL TUO VIAGGIO

morgia di pietracupa

Pietracupa

Pietracupa. Nel cuore del Molise, immerso tra colline e vallate, sorge Pietracupa, un borgo che oggi si aggiunge con orgoglio alla rete del “Passaporto del Molise”. Una iniziativa nata per promuovere e valorizzare il patrimonio culturale, storico e naturale della regione, si arricchisce di un gioiello unico: Pietracupa, il paese che sorge sulla Morgia. Pietracupa, Una Storia Scolpita nella Pietra Pietracupa deve il suo nome alla sua conformazione geologica straordinaria. La Morgia, una grande roccia che domina il paesaggio circostante, è ricca di storia e leggende. Formatasi milioni di anni fa in fondo al mare, questa roccia conserva al suo interno fossili marini che testimoniano un tempo in cui il Molise era sommerso dalle acque. Il nome “Pietracupa”, di origine latina, significa “pietra bucata” e si riferisce alle numerose grotte presenti fin dall’epoca romana. Un Patrimonio Culturale e Religioso Unico La comunità di Pietracupa è profondamente legata alla sua eredità religiosa, con chiese e tradizioni che ancora oggi uniscono gli abitanti. La chiesa di Sant’Antonio Abate, che domina il borgo dalla sommità della Morgia, è un simbolo della fede e della resilienza della comunità. Al di sotto della chiesa, la cripta, che in passato fu abitazione, tribunale dell’Inquisizione, prigione e luogo di esecuzioni capitali, rappresenta un’importante attrazione storica, con il suo crocifisso ligneo senza braccia risalente al 1500. Tradizioni e Gastronomia a Pietracupa. Un Tuffo nella Cultura Locale Pietracupaè un luogo dove le tradizioni sono vive e ben radicate. Le celebrazioni del Carnevale, con il processo e l’esecuzione del fantoccio, e la Festa dell’Uva, che celebra la raccolta e la lavorazione delle uve con sfilate e degustazioni, sono momenti attesi con entusiasmo dalla comunità e dai visitatori. Anche la messa domenicale prima di Natale, accompagnata da zampognari e musicisti, è una tradizione che attira numerosi fedeli. Vedi anche le tradizioni più importanti del Molise. La gastronomia locale è altrettanto ricca, con piatti tipici come lo scattone (pasta nel vino e acqua di cottura), i cavatelli, le foglie e pizza grandign (pizza di granone) e cotiche e fagioli, che deliziano i palati dei visitatori. Pietracupa e il Passaporto del Molise: Un Legame di Vitalità e Tradizione L’ingresso di Pietracupa nella rete del “Passaporto del Molise” rappresenta un passo significativo per la promozione di questo piccolo ma affascinante borgo. Questa rete, che coinvolge sempre più comuni del Molise, è un’iniziativa che punta a far riscoprire le bellezze e le peculiarità di un territorio ancora poco conosciuto. Il “Passaporto del Molise” permette ai visitatori di collezionare timbri in ogni comune visitato, incentivando il turismo lento e consapevole, alla scoperta di luoghi autentici e ricchi di storia come Pietracupa. Questo progetto non solo stimola l’economia locale, ma rafforza il legame tra le comunità molisane e i loro abitanti, sia residenti che emigrati, che tornano spesso al paese d’origine con l’orgoglio di mantenere vive le tradizioni e la cultura di un territorio unico. Con Pietracupa, la rete del “Passaporto del Molise” si arricchisce di un nuovo tesoro, un simbolo di storia, fede, e resilienza che continua a vivere e a raccontare la sua affascinante storia a chiunque sia disposto ad ascoltarla. Sapevi che il Molise è la regione d’Italia con più punti di vista? INIZIA IL TUO VIAGGIO

Sant'Angelo Limosano, fiori

Sant’Angelo Limosano

Sant’Angelo Limosano, un piccolo comune situato nella provincia di Campobasso, è un gioiello nascosto del Molise che merita di essere scoperto. Con una popolazione di circa 323 abitanti, questo borgo antico si trova a 900 metri sul livello del mare, offrendo panorami mozzafiato che spaziano dalle maestose cime della Maiella fino alle lontane Isole Tremiti. Sant’Angelo Limosano non è solo un luogo di grande bellezza naturale, ma è anche ricco di storia e tradizioni che si intrecciano con la vita dei suoi abitanti e delle sue antiche strutture. Come raggiungere Sant’Angelo Limosano Una delle prime tappe del visitatore dovrebbe essere la magnifica rampa che caratterizza il borgo, visibile già da lontano e che offre un viaggio panoramico verso il centro abitato. Da qui, è possibile ammirare la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta in Cielo, una struttura imponente che domina la piazza principale. Un’altra chiesa di grande interesse è quella di San Pietro Celestino, che nel 1695 fu trasformata in granaio per ordine del Cardinale Vincenzo Maria Orsini, figura che ha lasciato un’impronta significativa nella storia locale. A circa due chilometri dal centro abitato, lungo la strada che porta a Salcito, si trova il Santuario della Madonna delle Stelle, un luogo di grande spiritualità edificato dopo il ritrovamento di una statuina della Madonna nel 1926. Questo santuario è meta di pellegrinaggi e di profonda devozione, specialmente durante le celebrazioni religiose legate alla Madonna delle Stelle. Tradizioni e Gastronomia a Sant’Angelo Limosano Sant’Angelo Limosano è un paese che vive intensamente le sue tradizioni, con due feste principali che richiamano santangiolesi da ogni parte del mondo. La festa del Patrono, San Pietro Celestino, e quella della Madonna delle Stelle, sono eventi di grande rilevanza per la comunità, dove si celebrano non solo la fede ma anche il legame profondo con la propria terra. Durante queste celebrazioni, il paese si anima con processioni, eventi religiosi e momenti conviviali che coinvolgono tutti gli abitanti. Non meno festosa è la Sagra delle “Pezzate e fasciuole”, che si svolge il 18 agosto. Questo evento celebra l’estate molisana e il ritorno degli emigrati, con piatti tipici che raccontano la storia e le tradizioni culinarie del paese. La “pezzata” e le “fasciuole” sono solo alcune delle specialità che si possono gustare, insieme alla pizza al riso, il cacchione e lo sfring, prelibatezze che fanno parte della cucina locale. Sant’Angelo Limosano nella Rete del Passaporto del Molise Sant’Angelo Limosano è uno dei borghi della rete del Passaporto del Molise, un progetto che mira a promuovere il turismo sostenibile e a valorizzare i piccoli comuni del Molise. Con il Passaporto del Molise, i visitatori possono esplorare questo borgo affascinante, scoprendo le sue bellezze naturali e storiche, e raccogliere il timbro di Sant’Angelo Limosano, simbolo di un’esperienza autentica e unica. Il borgo rappresenta una tappa imperdibile per chi desidera immergersi in un viaggio nel tempo, tra panorami incantevoli, storie millenarie e tradizioni che resistono al passare dei secoli. Partecipando alla rete del Passaporto del Molise, Sant’Angelo Limosano si apre ai viaggiatori che cercano un’esperienza diversa, lontana dal turismo di massa e vicina all’anima più autentica del Molise. Il Molise: La terra della rete dei cammini, regione con più punti di vista Visitare Sant’Angelo Limosano significa scoprire un Molise nascosto, fatto di borghi che raccontano storie antiche e offrono scorci di rara bellezza. È un luogo dove la natura incontaminata e la storia si fondono in un’atmosfera di pace e tranquillità, ideale per chi cerca una pausa dal frenetico ritmo della vita moderna. Grazie al Passaporto del Molise, Sant’Angelo Limosano può essere scoperto da un numero sempre maggiore di viaggiatori, che avranno l’opportunità di vivere un’esperienza autentica e indimenticabile. Scopri il Molise con il Passaporto del Molise CONTINUA IL TUO VIAGGIO

sant'angelo del pesco

Sant’Angelo del Pesco

Sant’Angelo del Pesco, nel cuore dell’entroterra molisano emerge come un gioiello nascosto, un luogo dove le antiche tradizioni si intrecciano con panorami sorprendenti e l’aroma di antichi sapori. Questo borgo, situato a 805 metri sul livello del mare, si unisce alla rete del Passaporto del Molise, per promuovere il turismo lento e sostenibile nella regione d’Italia con più punti di vista. Un Paese Ricco di Storia e Tradizioni Sant’Angelo del Pesco vanta una storia millenaria che risale all’anno Mille, quando un gruppo di monaci provenienti da Pescopennataro fondò il paese. Nonostante i gravi danni subiti durante la Seconda Guerra Mondiale, il borgo è stato ricostruito preservando il suo impianto urbanistico antico e mantenendo viva la sua ricca eredità storica. Le antiche case in pietra e le strette viuzze raccontano storie di un popolo resiliente, i Santangiolesi, che hanno saputo superare le sfide del tempo senza perdere la propria identità. Sant’Angelo del Pesco, Panorami Mozzafiato e Natura Incontaminata Situato tra il fiume Sangro e il Colle Infuocato, Sant’Angelo del Pesco offre una cornice naturale di rara bellezza. Il paese è circondato da boschi lussureggianti, colline ondulate e imponenti formazioni rocciose, creando un paesaggio che incanta e ispira. L’aria pura e i panorami incantevoli fanno di Sant’Angelo del Pesco una stazione climatica ideale per chi cerca tranquillità e rigenerazione. Feste e tradizioni a Sant’Angelo del Pesco Il calendario delle celebrazioni di Sant’Angelo del Pesco è ricco di eventi che rafforzano il legame della comunità con le proprie radici. Tra le feste più significative spicca la “fascarllata” del 13 agosto, durante la quale si celebra la tradizione culinaria con i “fascarelli”, uno stufato di farina di mais, patate, fagioli, cotiche di maiale, olio e peperoncino. Questo evento rappresenta un’occasione per riscoprire legami di amicizia e affetto familiare, unendo persone di tutte le età in un’atmosfera di gioia e inclusività. Durante il periodo natalizio, il rito del fuoco di Natale riunisce la comunità intorno a un falò che arde incessantemente per giorni, simbolo di unità e calore contro i rigidi inverni molisani. Altre celebrazioni importanti includono la festa di San Rocco il 16 agosto e le solenni processioni della Settimana Santa, momenti di profonda devozione e partecipazione collettiva. Esperienze Uniche L’adesione di Sant’Angelo del Pesco alla rete del Passaporto del Molise rappresenta un’opportunità unica per far conoscere il borgo a un pubblico più ampio. Il Passaporto del Molise è un’iniziativa che promuove il turismo sostenibile attraverso itinerari personalizzati, valorizzando i piccoli borghi e le attrazioni turistiche locali. I visitatori possono esplorare il Molise in modo autentico, sostenendo l’economia locale e preservando le tradizioni culturali e gastronomiche. Escursioni e Scoperte Naturalistiche a Sant’Angelo del Pesco Sant’Angelo del Pesco offre numerose opportunità per gli amanti della natura e delle escursioni. Un punto di particolare interesse è l’Eremo di San Luca, nascosto nel cuore del bosco santangiolese. Questo ritiro spirituale, situato in una grotta e impreziosito da una piccola chiesa, offre una vista spettacolare sulle abetaie e sulla pittoresca vallata del fiume Sangro. Le foreste circostanti sono un tesoro di biodiversità, con una ricca varietà di alberi come abeti bianchi, faggi, aceri e olmi montani. Passeggiare nei boschi di Sant’Angelo del Pesco è un’esperienza che invita alla scoperta e alla contemplazione, offrendo un rifugio sereno e un ritmo di vita dolce e misurato. Hai già richiesto a casa il tuo Passaporto? PRENOTALO QUI!

busso passaporto del molise

Busso

Busso, un piccolo gioiello situato a pochi chilometri da Campobasso, è l’ultimo affascinante ingresso nella rete del Passaporto del Molise. Con la sua ricca storia, la natura rigogliosa e le tradizioni vivaci, Busso rappresenta una destinazione imperdibile per i viaggiatori che desiderano esplorare il cuore autentico del Molise. Come raggiungere Busso Le radici di Busso affondano nel lontano passato, con testimonianze che risalgono all’epoca dei Sanniti. Situato su una collina al centro del Molise, il paese era un tempo parte del feudo dei Conti di Molise, e successivamente delle famiglie Caracciolo e Giordano. Tuttavia, la storia di Busso è ancora più antica, come dimostrano i ritrovamenti archeologici nell’area di Monte Vairano e Bosco Faiete. Qui sono stati scoperti i resti di un centro sannitico, probabilmente l’antica Aquilonia, che alcuni studiosi ritengono sia stata la capitale del Sannio. PRENOTA IL PASSAPORTO QUI Cosa vedere a Busso Il patrimonio storico e culturale di Busso è ricco e variegato. Una visita al paese deve necessariamente includere la Chiesa di San Lorenzo, nota per il suo crocifisso ligneo. Altrettanto affascinante è il Palazzo Ducale, che, insieme a numerose altre chiesette dentro e fuori il paese (tra cui Sant’Anna, Santa Tecla e Santa Maria in Valle), offre uno spaccato della storia locale. Il centro del paese vanta una piazza che molti ritengono essere la più ampia dell’intera regione. Questo spazio aperto non solo è un punto di ritrovo per i residenti, ma anche il luogo ideale per ospitare eventi e manifestazioni, rendendolo un fulcro della vita comunitaria. Escursioni e natura nel borgo Per gli amanti della natura, Busso offre innumerevoli opportunità di esplorazione. Il Bosco Faiete, situato nelle vicinanze, è un paradiso per escursionisti e appassionati di trekking. Le sue sentieri conducono a luoghi di grande interesse naturalistico e archeologico, come la casetta del guardiano e la sala presente vicino agli scavi archeologici al confine con Campobasso. Le escursioni nel Bosco Faiete permettono ai visitatori di immergersi in un ambiente incontaminato, ricco di flora e fauna, e di scoprire le tracce della civiltà sannitica. Questa esperienza unica permette di connettersi profondamente con la storia e la natura del Molise. Tradizioni e gastronomia La vita a Busso è scandita da tradizioni secolari e da una gastronomia che riflette la ricchezza del territorio. Tra gli eventi principali, spicca il Festival Internazionale del Folklore, che porta nel paese suoni, colori e danze da tutto il mondo, creando un’atmosfera di festa e condivisione culturale. Sul fronte culinario, Busso offre specialità che conquistano il palato. I piatti tipici includono le “cazzarieglie e fasciuole” (pasta con fagioli) e la pizza di granone con verdura cotta sotto la coppa, una delizia rustica e genuina che racconta la storia gastronomica del luogo. Busso e il Passaporto del Molise L’integrazione di Busso nella rete del Passaporto del Molise rappresenta un passo significativo per la promozione del turismo locale. Il Passaporto del Molise è un’iniziativa che permette ai viaggiatori di collezionare timbri visitando i tanti borghi della regione, incentivando così la scoperta di luoghi meno conosciuti ma altrettanto affascinanti. Grazie al passaporto, Busso potrà beneficiare di una maggiore visibilità e attirare un numero crescente di turisti. Le attività locali, come ristoranti, agriturismi e botteghe artigiane, avranno l’opportunità di offrire sconti e promozioni ai possessori del passaporto, creando un circuito virtuoso che stimola l’economia del territorio e valorizza le risorse locali. Inoltre, le esperienze proposte a Busso saranno in linea con la filosofia del turismo lento e sostenibile promossa dal Passaporto del Molise. Questo approccio permette ai visitatori di immergersi pienamente nella cultura e nelle tradizioni del luogo, vivendo esperienze autentiche e rispettose dell’ambiente. Sai dove trovare tutti i timbri? SCOPRI INFOPOINT QUI

Rotello, città dell’olio

Rotello, incastonato tra le dolci colline tra Fortore e il basso Molise, è un piccolo gioiello che merita di essere scoperto. Conosciuto principalmente per il suo olio di alta qualità, Rotello ha molto altro da offrire. Il comune fa parte dell’Associazione “Le città dell’olio”, grazie alla coltivazione di diverse varietà di olivo, tra cui la Rosciola di Rotello e la Cellina di Rotello, che producono un olio extravergine pregiato e apprezzato sia a livello regionale che nazionale. Cosa Vedere a Rotello Il centro storico di Rotello è un labirinto affascinante di vicoli che convergono verso la piazza principale. Qui un tempo sorgeva la chiesa madre, della quale non restano tracce visibili. Per accedere al centro storico, si passava attraverso quattro porte, di cui oggi ne restano visibili tre. Il Palazzo Colavecchio domina il centro storico con la sua struttura che ha subito vari mutamenti nel corso dei secoli, passando da struttura difensiva a residenza signorile. Altre attrazioni da non perdere includono il Palazzo delle Lacrime, con il portale settecentesco e lo stemma della famiglia De Finis, il Palazzo Benevento e, appena fuori dal paese, l’imponente neviera. Un’altra attrazione significativa è la Fontana Maggiore, datata 1881. Questa imponente opera in bronzo, alta circa 3,50 metri, è sormontata dalla statua di Cerere, dea dei campi, delle messi e della fertilità. Tradizioni e Gastronomia a Rotello Rotello è anche un luogo di tradizioni secolari e una ricca gastronomia. Tra le festività principali, spicca la Festa di San Donato, il 7 agosto, con celebrazioni religiose, una fiera di merci varie e una sfilata di abiti d’epoca. Un’altra festività importante è quella di San Basilio, il 14 luglio, che un tempo includeva una fiera di merci varie, anche se questa usanza si è affievolita nel tempo. Altre celebrazioni includono le feste dell’Incoronata e di Sant’Antonio. La cucina locale è ricca e variegata. Tra i piatti tipici si annoverano i fusilli a cappelletti, le “Cacaurozze”, i “Fiadoni” e altri piatti tradizionali del Molise come le ostie ripiene e le frattaglie con melograno. Rotello nel Passaporto del Molise Rotello è recentemente diventato parte della rete del Passaporto del Molise, uno strumento innovativo creato per promuovere il turismo nella regione. Il Passaporto del Molise consente ai visitatori di esplorare il territorio in modo interattivo, collezionando timbri dai vari punti di interesse. Questo passaporto non solo incoraggia i turisti a scoprire luoghi meno noti, ma offre anche sconti e vantaggi speciali. Contatti e riferimenti Per chi desidera immergersi nella storia e nelle tradizioni di Rotello, il Passaporto del Molise è lo strumento perfetto per vivere un’avventura autentica e personalizzata, collezionando ricordi preziosi e timbri che attestano le tappe di un viaggio straordinario nel cuore del Molise. Hai già iniziato il tuo viaggio? RICHIEDI QUI IL TUO PASSAPORTO

casacalenda

Casacalenda

Casacalenda, un borgo medievale nel cuore del Molise, è una delle mete più affascinanti della regione. Questo piccolo comune, ricco di storia, cultura e tradizioni, ha recentemente aderito alla rete del Passaporto del Molise, un’iniziativa che promuove il turismo esperienziale e sostenibile. Esplorare Casacalenda con il Passaporto del Molise significa immergersi in un viaggio senza tempo, tra antiche vestigia, bellezze naturali e tesori artistici. Storia e Cultura: Un Viaggio nel Passato Le origini di Casacalenda risalgono all’antica Roma, sebbene si ipotizzi che il borgo possa essere stato un’insediamento osco prima dell’arrivo dei Romani. La città antica, conosciuta come Kalena, ha testimoniato secoli di storia, dallo splendore dell’Impero Romano agli scontri tra rivoluzionari e sanfedisti nel 1799. La presenza di Annibale durante le guerre puniche ha lasciato un segno indelebile, come testimoniano i ritrovamenti archeologici nei pressi della città di Gerione. Casacalenda offre un panorama storico-artistico straordinario. Nel centro abitato, i visitatori possono ammirare diverse chiese di grande importanza, tra cui la Chiesa di Santa Maria Maggiore, che ospita opere di artisti rinomati come Gamba e Solario, e la Chiesa dell’Addolorata, con i suoi stucchi pregevoli e l’altare in marmo policromo. Il Convento di Sant’Onofrio, con il suo chiostro e i dipinti barocchi, è un altro luogo di grande interesse culturale. Ogni angolo del borgo racconta una storia affascinante, resa ancor più viva dalle numerose installazioni artistiche internazionali del progetto Kalenarte. INIZIARE A RACCOGLIERE TIMBRI Casacalenda tra Arte e Cultura Contemporanea Casacalenda non è solo un luogo dove il passato e il presente si incontrano armoniosamente, ma anche un crogiolo di creatività contemporanea. Il progetto Kalenarte ha trasformato il borgo in un museo a cielo aperto, con opere di artisti internazionali che si integrano perfettamente nel contesto storico e naturale. Tra queste, “Il Poeta” di Costas Varotsos è particolarmente iconica, offrendo un’opportunità perfetta per foto indimenticabili. L’evento estivo “Molise Cinema” aggiunge un ulteriore strato culturale alla visita. Questo festival del cinema, di rilevanza internazionale, porta a Casacalenda proiezioni di film, incontri con registi e attori, e attività collaterali che rendono il borgo un punto di riferimento culturale estivo. SCOPRI IL BORGO Casacalenda, Natura e Paesaggi Mozzafiato Oltre alla sua ricchezza storica e artistica, Casacalenda offre panorami naturali di rara bellezza. L’Oasi LIPU di Bosco Casale, la prima oasi istituita in Molise, è un paradiso per gli amanti della natura e degli sport all’aria aperta. Questo luogo protetto, ricco di flora e fauna, offre un ambiente di tranquillità dove è possibile fare escursioni, birdwatching e godere di una natura incontaminata. I paesaggi che circondano Casacalenda sono altrettanto affascinanti. Le colline ondulate e i campi coltivati creano scenari pittoreschi, perfetti per lunghe passeggiate o gite in bicicletta. La vicinanza al sito archeologico di Gerione permette di combinare l’esplorazione storica con quella naturalistica, rendendo ogni visita un’avventura completa. Tradizioni e Gastronomia Casacalendaè anche un luogo dove le tradizioni sono vive e sentite. Le festività locali, come la celebrazione di San Giuseppe con il pranzo di legumi e le “maitunate” di Capodanno con il bufù, uno strumento musicale tradizionale, offrono ai visitatori un’occasione unica per vivere l’autenticità del borgo. La cucina di Casacalenda è un’altra attrazione imperdibile. I piatti tipici, come i “ciufele” (cavatelli fatti a mano con sugo), la “pezzenta” (una zuppa di legumi vari), e il baccalà alla casacalendese, deliziano il palato con sapori genuini e tradizionali. I vini D.O.C. della zona completano l’offerta enogastronomica, rendendo ogni pasto un’esperienza sensoriale indimenticabile. SCOPRI TUTTE LE TRADIZIONI DEL MOLISE Casacalenda e il Passaporto del Molise L’inclusione di Casacalenda nella rete del Passaporto del Molise è un riconoscimento del suo valore come destinazione turistica unica. Il Passaporto del Molise invita i viaggiatori a esplorare i tesori nascosti della regione, offrendo un approccio al turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Ogni tappa del passaporto è un’opportunità per scoprire luoghi meno conosciuti, ma non meno affascinanti, del Molise. Utilizzare il Passaporto del Molise per esplorare Casacalenda significa poter seguire un percorso che unisce cultura, natura e tradizioni. I visitatori possono collezionare timbri in ciascuna località visitata, trasformando il viaggio in una caccia al tesoro culturale. Questo strumento promozionale non solo incentiva il turismo, ma rafforza anche il legame tra i viaggiatori e il territorio, offrendo un modo nuovo e coinvolgente di esplorare il Molise. Hai già richiesto il Passaporto del Molise? RICHIEDILO ORA!

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Castelbottaccio

Castelbottaccio immerso nella suggestiva valle del Biferno, rappresenta un gioiello nascosto del Molise. Questo affascinante borgo offre un mix di storia, cultura e tradizioni che cattura l’immaginazione di chiunque lo visiti. Unendo un ricco patrimonio storico-architettonico con tradizioni enogastronomiche uniche, Castelbottaccio è una tappa imperdibile negli itinerari del Passaporto del Molise, che vuole valorizzare e promuovere le bellezze della regione. Cosa vedere a Castelbottaccio Castelbottaccio offre numerosi punti di interesse, a partire dalla chiesa parrocchiale di Santa Maria delle Grazie, che ospita le statue di San Giuseppe del Giovannitti di Oratino e della Vergine delle Grazie del Colombo. La cappella di Santa Giusta custodisce una tela di Arnaldo de Lisio raffigurante la Madonna del Carmelo. Altre chiese degne di visita sono la Cappella di San Oto e la Chiesa di San Rocco. Tra le architetture civili spiccano il Palazzo Baronale, con le sue radici normanne e trasformazioni rinascimentali, e la Piazza della Vittoria, cuore sociale del paese, con la sua fontana simbolo di Castelbottaccio. Non mancano poi elementi di interesse naturalistico come la Morgia Corvara, un’imponente formazione rocciosa. Tradizioni e gastronomia a Castelbottaccio Le tradizioni di Castelbottaccio riflettono la sua ricca storia e cultura. Tra le ricorrenze principali vi sono il grande fuoco in onore di Sant’Antonio il 12 giugno, la festa patronale di San Oto e della Madonna delle Grazie a luglio, e la suggestiva fiaccolata di Santa Giusta ad agosto. La gastronomia locale è un tripudio di sapori antichi, con piatti che celebrano la tradizione contadina. La pasta fatta in casa, la carne ovina e suina, i salumi come soppressate e salsicce, e il formaggio ovi-caprino sono solo alcuni dei prodotti tipici. Particolarmente apprezzata è la “pizza scimia”, una pizza non lievitata cotta sul camino, servita con salsiccia e formaggio fresco. La rete del Passaporto del Molise Castelbottaccio, con il suo fascino storico e la sua ricca offerta culturale e gastronomica, è una delle perle nascoste del Molise. All’interno della rete del Passaporto del Molise il borgo si inserisce in un percorso di scoperta delle meraviglie della regione, invitando i visitatori a immergersi nella sua storia millenaria e nelle sue tradizioni ancora vive. Non perdete l’opportunità di esplorare questo incantevole angolo del Molise, dove ogni pietra racconta una storia e ogni sapore evoca antichi ricordi. Lo sai che puoi visitare Castelbottaccio e proseguire alla ricerca di altri timbri? CONTINUA IL TUO VIAGGIO

campobasso la città dei misteri

Campobasso, la città dei misteri

Campobasso, la città dei Misteri, è una gemma nascosta nel cuore del Molise, una regione spesso sottovalutata ma ricca di storia e fascino. Le sue strade strette e tortuose custodiscono segreti antichi, risalenti all’epoca longobarda e sannitica, che si svelano a chiunque sia disposto a perdersi tra i suoi vicoli. Campobasso nel Passaporto del Molise Ora, Campobasso si unisce al Passaporto del Molise, offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire le sue meraviglie nascoste e di immergersi nella sua cultura millenaria. Con il Passaporto del Molise, è possibile accedere timbri esclusivi, ed esperienze autentiche che permettono di vivere appieno il fascino di questa città storica. Testimonianze dell’Antichità La storia di Campobasso risale all’epoca longobarda, con le prime tracce di insediamenti sul Montebello, testimoniati dalle imponenti mura ciclopiche risalenti ai Sanniti. Nel corso dei secoli, la città si è sviluppata sotto il dominio di diverse famiglie nobiliari, dai Monforte ai Carafa, lasciando un’impronta indelebile nella sua architettura e cultura. Centro Storico: Un Viaggio nel Tempo Il centro storico di Campobasso è un viaggio nel tempo, con chiese romaniche del X secolo come San Giorgio, San Bartolomeo e San Leonardo che offrono un’esperienza unica attraverso le loro facciate, portali e affreschi antichi. Il maestoso castello normanno, circondato dal parco della Via Matris, è un altro simbolo della città, con le sue torri e cortili che raccontano storie di guerre e nobiltà. Tradizioni e Eventi a Campobasso La città vanta anche una ricca tradizione religiosa e culturale, con eventi come la Processione del Venerdì Santo (calendario degli eventi) e il Corpus domini con la rappresentazione dei Misteri(l’evento più atteso dell’anno in Molise). L’Infiorata del 31 maggio, con le sue strade adornate da tappeti di fiori, è un’occasione unica per immergersi nella bellezza e nella devozione della comunità locale. Vita Culturale e Gastronomia Ma Campobasso non è solo storia e tradizione: è anche una città viva e pulsante, con un’offerta culturale che spazia dal teatro alle mostre d’arte. Infine, la gastronomia di Campobasso è un viaggio delizioso tra i sapori autentici della cucina molisana, che raccontano una storia di tradizione e passione per la buona cucina. Scopri Campobasso… Campobasso è  un tesoro storico nel cuore del Molise che attende solo di essere esplorato. Con il suo patrimonio culturale, le sue tradizioni radicate e la sua gastronomia unica, è una meta imperdibile per chiunque desideri vivere un’esperienza autentica nel cuore dell’Italia. Lo sapevi che il Passaporto ti guida nella scoperta di questa regione? INIZIA IL TUO VIAGGIO

campolieto

Campolieto

Campolieto. Immerso tra le dolci colline del Molise, a pochi chilometri da Campobasso, sorge il borgo di Campolieto. Sebbene le sue dimensioni siano modeste, questo antico villaggio ha molto da offrire a chiunque decida di esplorarne i segreti. Storia e architettura di Campolieto Le origini di Campolieto si perdono nei meandri del tempo medievale, quando il paese si sviluppò attorno al possente palazzo feudale, ancora oggi testimonianza tangibile di un glorioso passato. Le strette viuzze del centro storico conducono a gioielli architettonici come la seicentesca Chiesa di San Michele Arcangelo, dominata dalla maestosa scalinata e arricchita da pregevoli opere d’arte. Non lontano si erge il Palazzo Ducale dei De Capua, un tempo castello medievale trasformato in un sontuoso palazzo barocco. Attrazioni e curiosità Oltre alle testimonianze storiche, Campolieto vanta una curiosa tradizione legata ai fuochi d’artificio, celebrata nel suggestivo Museo dei Fuochi d’Artificio. Qui, la famiglia Paradiso ha tramandato di generazione in generazione l’arte di creare spettacoli pirotecnici mozzafiato, regalando emozioni uniche ai visitatori. Eventi e tradizioni di Campolieto Le manifestazioni e le celebrazioni popolari animano il calendario di Campolieto. Tra le più note vi è “Il Giglio”, in onore di Sant’Anna, un’antica festa che si trasforma in un’asta pubblica di biscotti e vino, arricchendo il tessuto sociale del villaggio. L’anima del paese risuona anche nei canti de “La Maitunata”, tradizionale madrigale di Capodanno, e nelle processioni pasquali che raccontano di antiche credenze e devozioni. Campolieto nel Passaporto del Molise Campolieto è una tappa imprescindibile per chi desidera esplorare il Molise attraverso il Passaporto del Molise, un’iniziativa turistica che permette ai viaggiatori di scoprire i tesori nascosti di questa affascinante regione. Attraverso il Passaporto, i visitatori possono collezionare timbri e esperienze uniche, vivendo appieno l’autenticità e l’ospitalità molisane. Tra Arte, Natura e Cucina Oltre alla bellezza del borgo, il Passaporto del Molise offre la possibilità di esplorare le ricchezze naturali e culturali della regione. Dalle riserve naturali ai borghi medievali, dai piatti tradizionali alle feste paesane, ogni tappa è un viaggio emozionante alla scoperta delle radici e dell’identità molisana. Lo sapevi che il Passaporto ti guida nella scoperta dei borghi del Molise? Campolieto, con i suoi fuochi d’artificio e le sue tradizioni secolari, si rivela un gioiello nascosto nel cuore del Molise. Con il Passaporto del Molise, i viaggiatori possono vivere un’esperienza autentica e indimenticabile, lasciandosi conquistare dalle meraviglie di questa terra ancora da scoprire. Lasciati incantare dalla magia del Molise e cerca gli sconti e i premi più adatti a te! INIZIA IL TUO VIAGGIO