I 10 siti archeologici da scoprire in Molise

I 10 siti archeologici da scoprire in Molise. regione ricca di storia e fascino, nasconde tesori archeologici che attendono solo di essere scoperti. Da antichi templi a ville rustiche romane, ogni sito racconta una parte della ricca storia di questa terra. Se siete appassionati di archeologia o semplicemente curiosi di esplorare il passato, ecco una guida ai siti archeologici da non perdere durante la vostra visita in Molise.

1. Tempio Italico (Santuario Sannitico) di San Giovanni in Galdo

Nascosto tra le colline del Molise, il Tempio Italico di San Giovanni in Galdo è un gioiello archeologico che racconta l’antica storia della regione. Costruito durante la dominazione dei Sanniti nel III secolo a.C., questo tempio offre uno sguardo affascinante sulla vita e le tradizioni di un tempo passato. Con le sue strutture ben conservate e i reperti ritrovati sul sito, è un luogo imperdibile per gli amanti dell’antichità.

2. Sito Archeologico di Monte Vairano a Baranello e Busso

Situato su un’ampia area tra i comuni di Baranello e Busso, il sito archeologico di Monte Vairano offre una visione unica della vita quotidiana nell’antica città sannita. Con le sue mura imponenti e le rovine delle abitazioni, questo sito permette ai visitatori di immergersi nell’atmosfera di un tempo lontano. Scoperte recenti hanno rivelato dettagli sorprendenti sulla società e l’economia dei Sanniti, rendendo questo sito una tappa fondamentale per comprendere la storia del Molise.

3. Anfiteatro Romano di Larino tra i 10 siti archeologici da scoprire in Molise

A Larino si trova un tesoro nascosto: un anfiteatro romano ben conservato che offre una testimonianza straordinaria dell’antica vita nella regione. Costruito nel I secolo d.C., questo anfiteatro era il centro di intrattenimento e spettacolo per gli abitanti di Larino e delle città circostanti. Oggi, i visitatori possono passeggiare tra le rovine e immaginare i combattimenti dei gladiatori e le celebrazioni romane che una volta animavano l’arena.

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4. Villa Rustica di Santa Maria di Canneto a Roccavivara

Situata lungo il fiume Trigno, la villa rustica di Santa Maria di Canneto offre uno sguardo affascinante sulla vita agricola nell’antica Roma. Con le sue stanze ben conservate e i resti delle attività agricole, questa villa offre una testimonianza preziosa dell’importanza dell’agricoltura nell’economia romana. I visitatori possono esplorare le varie parti della villa, immaginando la vita dei proprietari e dei lavoratori che un tempo abitavano questo luogo.

5. Santuario italico di Pietrabbondante, tra i 10 siti archeologici da scoprire in Molise

Situato in una posizione panoramica che domina la valle del Trigno, il santuario italico di Pietrabbondante è considerato il più importante luogo di culto dello stato sannitico. Risalente al V secolo a.C., questo santuario ha giocato un ruolo cruciale nella vita politica e religiosa dei Sanniti Pentri, con testimonianze che risalgono al IV secolo a.C. Tra le sue strutture monumentali si distingue il tempio ionico, risalente alla fine del IV secolo a.C.

6. Tempio italico di Vastogirardi, tra i 10 siti archeologici da scoprire in Molise

A poche centinaia di metri dal centro storico di Vastogirardi, questo tempio italico risalente alla seconda metà del II secolo a.C. è stato riscoperto negli anni grazie agli scavi archeologici. Costruito su di un podio, il tempio conserva frammenti di colonne e architravi, testimoniando l’importanza del culto italico in questa regione.

7. Complesso monumentale di San Vincenzo al Volturno

Lungo le rive del fiume Volturno sorge il complesso monumentale di San Vincenzo al Volturno, un monastero fondato nell’VIII secolo da tre nobili beneventani. Grazie al Chronicon Vulturnense, un codice redatto intorno al 1130, è possibile ricostruire la storia di questo monastero che, nel IX secolo, raggiunse dimensioni equiparabili a una città monastica.

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8. Antica città romana di Isernia

Isernia, con le sue origini che risalgono a insediamenti umani paleolitici, è stata una città di fondamentale importanza nel panorama storico del Molise. Fondata come presidio romano nel 263 a.C., Isernia ha visto l’integrazione tra la cultura sannitica e quella romana, testimoniata dalle mura urbane e dall’acquedotto risalenti al III secolo a.C.

i 10 siti archeologici da scoprire in Molise

9. Teatro romano e città romana di Venafro, tra i 10 siti archeologici da scoprire in Molise

L’area archeologica del teatro romano di Venafro, seppur in stato di abbandono, conserva tracce suggestive della grandezza dell’antica città romana. Risalente al I secolo a.C., il teatro testimonia l’importanza di Venafro come centro culturale e sociale in epoca romana, nonostante le difficoltà incontrate durante le guerre e i saccheggi.

10. Santuario di Ercole a Campochiaro

Alle pendici del Matese, il santuario di Ercole a Campochiaro rappresenta un luogo sacro legato al culto italico dei Sanniti. Distrutto da un terremoto nel III secolo a.C., il santuario fu ricostruito con un tempio ionico nel II secolo a.C., mantenendo la sua importanza fino ai primi secoli dell’Impero Romano.

11. Altilia di Sepino, tra i 10 siti archeologici da scoprire in Molise

La città romana di Saepinum, le cui vestigia sono visitabili in località Altilia, è un sito archeologico che offre un’importante testimonianza dell’urbanistica romana in Molise. Fondato nel 293 a.C. dopo la conquista romana del territorio sannita, Saepinum conserva le tracce di un passato glorioso, con strade, case e templi che raccontano la vita quotidiana in epoca romana.

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