nel regno dei rapaci

Itinerario (bike): Nel regno dei rapaci, sulle orme del vento

Si ringrazia per questo bellissimo itinerario (bike) Mario Casmirro. Tutti i dettagli a questo link Day 1 Tappa 11. Casacalenda – L’antica Kalena1. Casacalenda – L’antica KalenaPunto di partenza: nei pressi dell’antica Arx Calela, dove sorgeva un villaggio di epoca preromana.Breve visita al centro storico e partenza per l’escursione. Possibilità di rifornimento idrico. Tappa 2Bosco Casale – Nella Riserva LipuBosco Casale – Nella Riserva Lipu Si entra nella Riserva Naturale di Bosco Casale, dove è facile incontrare uccelli, tracce di fauna selvatica e osservare il paesaggio agricolo tra ulivi, cereali e querce. Day 2 Tappa 3🛕 3. Convento di Sant’Onofrio – Luogo di raccoglimentoConvento di Sant’Onofrio – Luogo di raccoglimento Lungo la carrabile, si raggiunge il piccolo Convento di Sant’Onofrio, immerso tra le colline. Luogo di sosta e silenzio. Possibile pausa. Tappa 44. Il bosco di Mordiroccia – Arte nella natura4. Il bosco di Mordiroccia – Arte nella natura Immersione in un tratto boschivo dove si incontra Mordiroccia, un’opera dell’artista Costas Varotsos, parte del progetto Kalenarte. È un punto magico tra querce e sculture. Day 3 Tappa 5🌿 5. Verso Provvidenti – Il paese della musica sospesa🌿 5. Verso Provvidenti – Il paese della musica sospesa Si prosegue verso Provvidenti, piccolo borgo che sogna ancora il suo “Borgo della Musica”. Lungo il tragitto si attraversano campi, uliveti e si incontra la vita contadina: contadini al lavoro, fichi maturi, profumo di terra. Tappa 6🌬 6. Morrone del Sannio – Il regno del vento e dei rapaci🌬 6. Morrone del Sannio – Il regno del vento e dei rapaci Arrivo a Morrone del Sannio, borgo spettacolare noto per i suoi panorami e le sue correnti d’aria che lo rendono il regno dei rapaci. Possibile osservare falchi, nibbi e poiane. Pausa e visita al forno tradizionale per acquistare i “Cielli”, biscotti ripieni di mosto cotto e frutta secca. Tappa 7🏛 7. Badia di Casalpiano – La necropoli silenziosaBadia di Casalpiano – La necropoli silenziosa Tappa conclusiva presso l’antica Badia di Casalpiano, tra ruderi di un monastero medievale e una necropoli di origine sannitica (oltre 50 tombe). Un luogo sospeso nel tempo, tra archeologia e spiritualità. Consigli pratici e varianti per percorrerla a piedi Portare acqua (non sempre disponibile lungo il percorso) Scarpe da trekking e abbigliamento adeguato Binocolo per il birdwatching Macchina fotografica o smartphone per documentare arte e paesaggio Possibilità di spezzare il percorso con auto in punti intermedi per chi non vuole camminare tutta la tratta Varianti: È possibile spezzare il percorso in più giorni, pernottando a Provvidenti o Morrone del Sannio. CONTINUA IL TUO VIAGGIO

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Provvidenti

Provvidenti è uno dei più piccoli borghi del Molise, conta circa 100 abitanti e si trova a ridosso del tratturo Celano-Foggia, in provincia di Campobasso. Una leggenda narra che il paese attuale sorga sul granaio della città italica di Gerione, distrutta da Annibale Barca nel III secolo a. C. durante il suo passaggio in Italia, nella guerra contro Scipione l’Africano. Approfondimenti di Turismo in Molise Come raggiungere Provvidenti Da Campobasso: Segui Strada Statale 647 Fondo Valle del Biferno in direzione Termoli e svoltare al bivio di Lupara/Casacalenda, Seguire le indicazioni per Casacalenda e proseguire sulla S887 verso Campobasso. Da Isernia: Segui Strada Statale 647 Fondo Valle del Biferno in direzione Termoli e svoltare al bivio di Lupara/Casacalenda, Seguire – le indicazioni per Casacalenda e proseguire sulla 8887 verso Campobasso. Svoltare al primo bivio verso Provvidenti. Luoghi di interesse a Provvidenti Chiesa di Santa Maria Assunta Santuario di Nostra Signora della Libera MAACK – Museo di Arte Contemporanea all’Aperto Ricorrenze 6 Dicembre – Festa Patronale San Nicola Lo sapevi che… La festività più sentita in paese è quella del Patrono San Nicola di Bari, per la cui celebrazione viene cucinato un pasto tipico della tradizione contadina: pane e fave. Durante la notte del 5 Dicembre, le famiglie del paese si riuniscono intorno a un calderone che sprigiona un inconfondibile odore ed il mattino seguente, dopo la benedizione del pane, si accorre tutti dinanzi “lu cavdar” per rifocillarsi. Il pasto viene distribuito anche nelle case e ai passanti, come fosse un dono del Santo al suo popolo. Lo sapevi che il Passaporto del Molise ti guida alla scoperta dei borghi? INIZIA IL TUO VIAGGIO