ferrazzano castello

Ferrazzano, la sentinella del Molise

Abbarbicato su un colle a quasi 900 metri d’altitudine, Ferrazzano domina la valle del Biferno con uno sguardo fiero e silenzioso. Questo borgo di pietra, piccolo ma potente nel carattere, è conosciuto come la sentinella del Molise, e offre al visitatore un’esperienza di viaggio che fonde paesaggio, architettura, cultura e accoglienza autentica. Una tappa imperdibile nel tuo itinerario con il Passaporto del Molise. Un borgo sospeso tra cielo e memoria Ferrazzano ha origini antichissime: i suoi primi insediamenti risalgono all’epoca sannitica e, secondo alcuni studiosi, potrebbe coincidere con l’antica Ferentinum, città citata da Tito Livio durante le guerre contro i Sanniti. Camminando tra i vicoli del borgo, si percepisce una stratificazione di epoche: torri, pietre, scorci che parlano di secoli passati, di conquiste e di rinascite. Monumenti da vivere Tra le meraviglie da visitare, spicca il Castello Carafa, simbolo del borgo. Ricostruito tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento, dopo un violento terremoto, il castello presenta torri cilindriche, architetture fortificate e uno stemma nobiliare che racconta la potenza del casato che ne fu proprietario. A pochi passi, la Chiesa arcipretale di Santa Maria Assunta, risalente all’anno Mille, conserva un portale romanico, capitelli scolpiti e un raro pulpito marmoreo medievale. Luogo di fede, storia e arte, è il cuore spirituale del paese. Non può mancare una visita al Teatro del Loto, un gioiello contemporaneo incastonato nella tradizione. Riconosciuto tra i più belli d’Italia nella sua categoria, questo spazio culturale offre una programmazione teatrale innovativa e di respiro nazionale, immerso nel contesto intimo del borgo. Panorami che incantano da Ferrazzano Da Ferrazzano si gode di una vista privilegiata su Campobasso e sulle valli circostanti. Il panorama si apre fino al Matese e accompagna lo sguardo del visitatore durante tutto il percorso tra le strade in pietra e i belvedere naturali. Qui, la fotografia è d’obbligo, ma lo è anche il silenzio: per ascoltare il respiro di una terra che ha molto da raccontare. Tradizioni, eventi e sapori Ferrazzano è un paese che sa festeggiare. La festa patronale di Sant’Antonio di Padova, a giugno, trasforma le vie del borgo in uno spettacolo di devozione e folklore, con la rappresentazione popolare dei miracoli del Santo. Durante l’estate, il Ferrazzano Festival e altri eventi culturali animano il teatro e le piazze con musica, spettacoli e incontri. I sapori locali sono intensi e autentici: torcinelli, mbaniccia, frittate rustiche, verdure spontanee e vini molisani come la Tintilia, da scoprire nei ristoranti e nelle cucine delle famiglie del borgo. Il gruppo folkloristico Lu Passarielle porta avanti danze e canti della tradizione, mantenendo viva la memoria e l’identità locale. Ferrazzano nel tuo Passaporto del Molise Ferrazzano è parte attiva della rete del Passaporto del Molise. Qui potrai ottenere un timbro ufficiale, segno tangibile del tuo passaggio e della tua esperienza vissuta nel borgo. Che tu partecipi a un evento, visiti un monumento o semplicemente ti lasci incantare dalla bellezza del luogo, il timbro rappresenta un legame tra te e la comunità che ti accoglie. Perché scegliere Ferrazzano Per il suo panorama mozzafiato e la posizione dominante Per la ricchezza storica e architettonica Per la vitalità culturale e l’offerta teatrale Per l’autenticità dei sapori e delle tradizioni popolari Per il suo riconoscimento come Bandiera Arancione del Touring Club Italiano Per la calda accoglienza della sua comunità Per aggiungere un timbro prezioso al tuo Passaporto del Molise Vivi Ferrazzano, custodiscilo nella memoria Passeggiare tra i vicoli di Ferrazzano significa fare un salto nel tempo, respirare aria buona e riempirsi gli occhi di bellezza autentica. È un borgo da vivere con lentezza, da scoprire senza fretta, dove ogni pietra racconta una storia e ogni incontro diventa un ricordo da portare con sé. Ferrazzano ti aspetta. Raggiungilo, vivilo, timbralo. Scopri tutte le cose più belle che puoi vedere in Molise CONTINUA IL TUO VIAGGIO

colletorto

Colletorto – Il borgo degli uliveti

Colletorto. Il borgo delle torri, degli ulivi e della memoria viva Tra le colline del Basso Molise, affacciato sulla Valle del Fortore, si erge Colletorto, un borgo che sorprende per la sua storia millenaria, la vocazione agricola e l’autenticità del paesaggio umano. Inserito con orgoglio nel circuito del Passaporto del Molise, Colletorto è la destinazione perfetta per chi vuole scoprire un Molise genuino, fatto di silenzi, racconti e sapori antichi. Qui il tempo sembra scorrere in armonia con la natura: colline punteggiate di uliveti secolari, stradine in pietra, chiese dal fascino antico e una comunità accogliente che custodisce con fierezza le proprie radici. Una storia che si fa pietra Il simbolo del borgo è senza dubbio la maestosa Torre Angioina, risalente al XIV secolo, che domina il paese dall’alto e rappresenta la memoria visibile di un passato strategico e difensivo. Da qui lo sguardo si perde verso i confini di Puglia e Campania, rivelando la posizione di confine che Colletorto ha sempre avuto nel cuore del Regno di Napoli. Il centro storico è un dedalo di vicoli, archi e piazzette, dove ogni pietra racconta storie di contadini, artigiani e famiglie vissute per generazioni. Meritano una visita la Chiesa Madre di San Giovanni Battista, con il suo campanile barocco, e la chiesa di Santa Maria delle Grazie, posta scenograficamente su un promontorio roccioso. Esperienze autentiche e turismo lento Colletorto è la meta ideale per i viaggiatori slow e per chi ama immergersi nella cultura locale. Tra le attività più apprezzate ci sono le escursioni tra gli uliveti che circondano il paese, spesso secolari, dai quali si ricava un olio extravergine di oliva di altissima qualità, celebrato anche in festival e manifestazioni enogastronomiche locali. Il paese offre inoltre esperienze legate alla transumanza, alla scoperta dei prodotti tipici (formaggi, salumi, pane fatto in casa), e incontri con gli abitanti, sempre pronti a raccontare leggende, proverbi e memorie popolari. Natura, paesaggi e sostenibilità Chi ama camminare troverà a Colletorto e nei suoi dintorni itinerari naturalistici di grande bellezza. Tra questi si segnalano i sentieri che attraversano la Valle del Fortore, il percorso verso le contrade rurali e le camminate panoramiche che collegano il borgo agli altri centri dell’area, come Santa Croce di Magliano o San Giuliano di Puglia. Il paesaggio agrario, con campi coltivati a cereali, uliveti e vigneti, è ancora integro e testimone di una cultura agricola che ha saputo conservare la propria identità. Colletorto si presenta quindi come un modello di turismo sostenibile, adatto a chi vuole vivere esperienze vere, senza filtri. Il timbro del Passaporto del Molise Colletorto è una delle tappe ufficiali del Passaporto del Molise. Visitando il borgo, partecipando a una delle sue esperienze o soggiornando in loco, potrai ottenere il timbro speciale del paese, arricchendo così il tuo viaggio con un segno simbolico che celebra l’incontro tra viaggiatori e comunità. Ogni timbro è una memoria condivisa, un passo in più verso la Credenziale del Molise. In sintesi — Perché visitare Colletorto Aspetto Dettaglio Punto forte Torre Angioina e centro storico medievale Natura Colline, uliveti, paesaggi rurali intatti Esperienze Percorsi a piedi, degustazioni, vita contadina Cultura Chiese, racconti popolari, tradizioni agro-pastorali Gusto Olio EVO, pane casereccio, prodotti tipici Timbro Passaporto Disponibile per i viaggiatori Colletorto ti aspetta A Colletorto non si viene per “fare”, ma per vivere. Per ascoltare il suono del vento tra gli ulivi, per assaporare pane caldo appena sfornato, per camminare dove camminavano gli antichi tratturi. È un luogo che non chiede fretta, ma occhi aperti e cuore disponibile. È il Molise che esiste, e che lascia il segno. Scopri tutti i borghi più belli del Molise INIZIA IL TUO VIAGGIO

dormire in molise a san giovanni in galdo

Casa Vacanze Via Roma a San Giovanni in Galdo

San Giovanni in Galdo è uno di quei borghi che sembrano sospesi nel tempo, un luogo dove la storia antica e la semplicità quotidiana si fondono in un’atmosfera unica. Situato a pochi chilometri da Campobasso, questo piccolo paese molisano è oggi tappa ufficiale del Passaporto del Molise, e rappresenta una destinazione ideale per chi cerca un’esperienza autentica, rilassante e ricca di significato. Nel borgo antico, tra vicoli silenziosi, pietra viva e paesaggi che si aprono all’orizzonte, ogni passo racconta un pezzo di storia: dai resti dell’antico tempio italico sul Colle Rimontato, simbolo della civiltà sannita, fino alle testimonianze medievali custodite nel centro storico. Casa Vacanze – Via Roma 81 Nel cuore del paese, in posizione centrale e tranquilla, si trova una casa vacanze accogliente e panoramica: l’alloggio di Via Roma 81. Si tratta di un appartamento ristrutturato con cura, perfetto per soggiorni brevi o più lunghi, ideale per coppie, camminatori e viaggiatori slow. L’appartamento è dotato di tutti i comfort essenziali, inclusi cucina attrezzata, bagno privato, Wi-Fi e climatizzazione. Ma il vero punto di forza è la vista panoramica sulla vallata circostante, che regala tramonti indimenticabili e silenzi pieni di pace. Soggiornare qui significa svegliarsi al canto degli uccelli, fare colazione con vista sulle colline e partire alla scoperta di sentieri, siti archeologici e sapori locali, sempre con la possibilità di rientrare in un ambiente riservato e rigenerante. Esperienze tra storia, natura e tradizione A pochi minuti a piedi dall’alloggio, il borgo offre scorci e percorsi ricchi di fascino: le antiche porte del paese, la chiesa di San Giovanni Battista, il belvedere sul Morrutto e il sentiero che conduce al Tempio Italico, uno dei luoghi archeologici più significativi del Molise. San Giovanni in Galdo è anche conosciuto per l’iniziativa “Regalati il Molise”, che ha portato alla ribalta l’idea di un turismo autentico e gratuito per chi desidera scoprire territori poco noti ma ricchi di valore. Qui l’accoglienza è di casa, e ogni incontro può trasformarsi in una narrazione di vita. Chi soggiorna in Via Roma 81 può facilmente vivere esperienze legate al turismo lento e rigenerativo: escursioni guidate, passeggiate tra ulivi secolari, visite a frantoi e laboratori artigianali, degustazioni di prodotti tipici come olio, vino e pane locale. Il timbro del Passaporto del Molise San Giovanni in Galdo è una tappa ufficiale del Passaporto del Molise, e per chi sceglie di soggiornare in Via Roma 81 sarà possibile ottenere il timbro del borgo, arricchendo così il proprio viaggio di un segno concreto e simbolico. Un modo per trasformare ogni soggiorno in una collezione di emozioni, incontri e luoghi vissuti con lentezza e consapevolezza. In sintesi — Casa Vacanze Via Roma 81 Caratteristica Dettaglio Posizione Centro storico di San Giovanni in Galdo Tipologia Appartamento indipendente Ideale per Coppie, viaggiatori slow, escursionisti Comfort Cucina attrezzata, bagno privato, Wi-Fi, climatizzazione Punti di forza Vista panoramica, tranquillità, posizione strategica Esperienze vicine Tempio Italico, sentieri naturalistici, borgo medievale Passaporto del Molise Timbro disponibile per i viaggiatori Un luogo dove il tempo si ferma Scegliere San Giovanni in Galdo e soggiornare in Via Roma 81 significa scegliere un viaggio nel cuore dell’identità molisana. Significa dormire nel silenzio, aprire la finestra sulla bellezza semplice delle colline, riscoprire la storia antica e lasciarsi guidare dalla lentezza. È il Molise che accoglie e sorprende, uno di quei luoghi che si portano dentro, anche quando il viaggio finisce. Scopri i borghi più belli del Molise con Passaporto del Molise CONTINUA IL TUO VIAGGIO

museo winterline venafro

Museo WinterLine – Venafro

Dove la memoria della guerra incontra l’anima del Molise Tra i vicoli silenziosi del centro storico di Venafro, in un antico palazzo carico di storia, si custodisce un luogo che racconta con rispetto e autenticità uno dei momenti più drammatici del nostro passato: il Museo WinterLine, allestito all’interno dello storico Palazzo De Utris. Chi varca la soglia di questo museo non visita solo un’esposizione: compie un viaggio nella memoria collettiva, tra i ricordi, le testimonianze e gli oggetti sopravvissuti al passaggio della Seconda guerra mondiale lungo la “Winter Line”, quel fronte invernale che tra il 1943 e il 1944 attraversò anche le montagne del Molise. Un museo che nasce dalla passione Il Museo WinterLine è stato creato grazie alla tenacia e all’amore per la storia di un gruppo di appassionati locali. Negli anni, i membri dell’associazione hanno recuperato e catalogato centinaia di reperti originali, fotografie, lettere, uniformi e oggetti personali, tutti rinvenuti nelle campagne, nei boschi e nei paesi dell’Alto Molise. Ogni oggetto racconta una storia: non quella delle grandi battaglie, ma quella dei soldati semplici, dei civili, dei rifugiati, dei bambini nascosti nei rifugi sotterranei, delle famiglie spezzate dalla guerra. Un’esperienza immersiva tra immagini, suoni e reperti autentici Il percorso espositivo è strutturato in modo cronologico e coinvolgente. Si parte da una raccolta fotografica impressionante, con oltre 200 immagini originali, e si attraversano le principali tappe del conflitto nel territorio: dal fiume Volturno alle Mainarde, passando per la Linea Gustav. Il museo è composto da sale tematiche con diorami curati nei minimi dettagli, manichini in divisa, oggetti originali come piastrine, munizioni disattivate, coltelli V‑42, cassette viveri, lettere commoventi e persino barattoli con etichette d’epoca. Il tutto immerso in un’atmosfera raccolta e rispettosa. Particolarmente toccante è la sezione interrata, dove una volta si trovava un rifugio anti-aereo: qui si rivive il dramma delle giornate di bombardamenti, le notti sotto le esplosioni, e la forza silenziosa della popolazione civile. Il timbro del Passaporto del Molise Visitare il Museo WinterLine non è solo un’esperienza culturale: è un gesto di memoria e identità.Per chi partecipa al progetto del Passaporto del Molise, il museo rappresenta una tappa ufficiale e consente di ottenere uno dei timbri più significativi dell’intero viaggio. Un piccolo segno su carta, ma un grande passo nella conoscenza del territorio e della sua storia più profonda. Informazioni utili per la visita Dove: Palazzo De Utris – Centro Storico di Venafro (IS) Contatto: Luciano +393397014272 Donato +393899037935 Email: info@winterlinevenafro.it Sito ufficiale e prenotazioni: www.winterlinevenafro.it Orari di visita:Le visite sono su prenotazione, da effettuare almeno 2 giorni prima(è possibile concordare orari e giornate flessibili in base alla disponibilità). Ingresso gratuito a offerta libera Il museo non è accessibile in carrozzina, ma si trova a soli 3 minuti a piedi dai parcheggi più vicini. e prenotazioni ( Perché visitarlo? Perché la storia non è solo nei libri, ma anche nei luoghi, nei silenzi delle stanze antiche, negli oggetti che ancora parlano.Il Museo WinterLine di Venafro è un’occasione per toccare con mano la storia e farne memoria viva.Un luogo che commuove, informa, coinvolge. Vorresti scoprire tutti gli itinerari possibili con il Passaporto? Segna questa tappa nel tuo itinerario molisano. E non dimenticare di farti apporre il timbro sul Passaporto del Molise: perché anche la memoria è un viaggio. CONTINUA IL TUO VIAGGIO

Escursione in EMTB sul matese

Escursione in E-MTB sul matese

📅 Date su richiesta🕤 Ritrovo: Bojano (CB)🚴‍♂️ Lunghezza: circa 25 km (ad anello)📈 Dislivello positivo: circa 700 m⚙️ Difficoltà: media (con supporto e-bike, adatta anche a principianti allenati)🕒 Durata complessiva: circa 4 ore (soste incluse) E-MTB Experience sul Matese Questa esperienza in e-MTB attraversa alcuni dei luoghi più suggestivi del Parco del Matese, tra altopiani carsici, panorami mozzafiato e sentieri forestali immersi nel silenzio. Un itinerario ad anello che unisce sport dolce, osservazione del paesaggio e momenti di benessere consapevole. Durante il percorso, brevi soste guidate accompagneranno i partecipanti in pratiche di respirazione e ascolto ambientale, per vivere la montagna non solo con il corpo, ma anche con i sensi. Cosa rende speciale questa esperienza: 🌲 Boschi vetusti e panorami sconfinati: pedalate tra alberi monumentali e viste che abbracciano il Molise e la Campania.🏔 Energie ancestrali: si pedala su antichi tratturi e sentieri usati dai pastori transumanti.🚵‍♀️ E-bike = accessibilità: l’ausilio elettrico consente di godersi il percorso anche a chi non è allenato.🧘‍♂️ Soste consapevoli: esercizi di respirazione e pause silenziose per connettersi con l’ambiente. 2. Cosa portare: E-bike (possibilità di noleggio) Casco (possibilità di noleggio) Abbigliamento tecnico traspirante Acqua e snack energetico Giacca antivento/antipioggia Zainetto leggero Eventuale tappetino per sosta 3. Perché partecipare ✔ Per vivere il Matese più autentico fuori dai circuiti battuti✔ Per sperimentare una forma di sport accessibile e a basso impatto✔ Per riconnettersi con la natura e respirare aria d’alta quota✔ Per scoprire un territorio carsico ricco di biodiversità e memorie pastorali✔ Per guadagnare un nuovo timbro nel tuo Passaporto del Molise ✔ Sconto del 15% se noleggi tramite il codice: PASSAPORTODELMOLISE25 RICHIEDI SCONTO Come Prenotare la Tua Esperienza Per prenotare una delle nostre esperienze puoi contattarci direttamente tramite il modulo di contatto Possibilità anche solo per noleggio e-bike. Contattaci per maggiori informazioni SCOPRILI QUI

Weekend fresco e senza folla in Molise

Weekend fresco e senza folla in Molise: 5 luoghi da scoprire

Stai cercando un weekend estivo lontano dal caldo torrido e dalla folla? Il Molise è la destinazione perfetta per chi desidera un viaggio autentico, fresco e immerso nella natura. Scopri con noi i 5 luoghi più freschi del Molise ideali per un weekend d’agosto, da vivere al meglio con il tuo Passaporto del Molise. 🏔️ 1. Capracotta – Il borgo più alto del sud Italia 🌡️ Temperatura media ad agosto: 20–24°C 🗺️ Altitudine: 1.421 m Capracotta è un rifugio naturale perfetto per sfuggire alla calura estiva. Con il Passaporto del Molise puoi accedere a escursioni guidate nel Giardino della Flora Appenninica, salire sul Monte Campo o partecipare a degustazioni di prodotti locali. Da non perdere: il caciocavallo impiccato, da gustare in un agriturismo di montagna. 🏞️ 2. Lago di Castel San Vincenzo – Natura e relax 🌡️ Temperatura media: 23–25°C 🛶 Attività: canoa, trekking, picnic Questo lago incantevole nel Parco Nazionale Abruzzo-Lazio-Molise è il luogo ideale per chi ama la natura e la tranquillità. Il Passaporto ti apre le porte a escursioni, gite in canoa e visite guidate al complesso monastico di San Vincenzo al Volturno. Esperienza consigliata: picnic al tramonto in riva al lago. https://passaportodelmolise.com/wp-content/uploads/2025/07/lago-di-castel-san-vincenzo.mp4 🌲 3. Oasi WWF Guardiaregia-Campochiaro – Wild & Green 🌡️ Fresco garantito: tra i 15 e i 22°C 🚶 Percorsi consigliati: Cascate di San Nicola, canyon del Quirino Questa riserva naturale è tra le più grandi dell’Appennino centro-meridionale. Col tuo Passaporto del Molise puoi prenotare escursioni guidate e scoprire foreste di faggi, grotte carsiche e fauna selvatica. Bonus: possibilità di avvistare cervi, falchi o (con fortuna) lupi appenninici. 🙏 4. Castelpetroso – Misticismo e aria pulita 🏰 Altitudine: 950 m 🧘 Ideale per: rigenerarsi tra silenzio, boschi e spiritualità Castelpetroso è un borgo suggestivo noto per la Basilica dell’Addolorata, immersa in un paesaggio montano fresco e incontaminato. Perfetto per chi cerca pace, spiritualità e meditazione. Con il passaporto: passeggiate nel Bosco Sacro, visite guidate e laboratori esperienziali. LE 10 CASCATE DA VEDERE IN MOLISE 🔨 5. Frosolone – Coltelli, montagne e artigianato 🌡️ Clima di montagna: asciutto, ventilato 🪓 Unico nel suo genere: patria dei maestri coltellinai A quasi 900 m di altitudine, Frosolone offre freschezza e tradizione. Potrai visitare i laboratori artigiani, fare trekking sulle Mainarde e degustare formaggi e salumi d’eccellenza. Con il tuo Passaporto del Molise: accesso a botteghe artigiane, laboratori del gusto e trekking guidati. 🎒 Cos’è il Passaporto del Molise? È il tuo compagno di viaggio nella regione meno esplorata d’Italia. Ti permette di: Collezionare timbri nei borghi che visiti Accedere a esperienze gratuite o scontate Scoprire luoghi poco noti e autentici Far parte di una community di viaggiatori curiosi 👉 Richiedilo qui e inizia la tua avventura molisana! 📅 Quando andare? I mesi di luglio e agosto sono perfetti per godersi il Molise fresco e silenzioso, soprattutto in altitudine. Se vuoi un’esperienza alternativa, evita il caos della costa e scegli questi angoli di montagna: ti regaleranno aria pulita, silenzi e autenticità. 📌 In sintesi – Perché scegliere il Molise ad agosto? ✅ Aria fresca e pulita ✅ Zero traffico e zero folla ✅ Esperienze autentiche ✅ Natura e borghi da esplorare ✅ Enogastronomia locale ✅ Esperienze speciali con il Passaporto del Molise 🎯 Vuoi scoprire altri itinerari autentici in Molise? Seguici su Instagram/Facebook o iscriviti alla nostra newsletter per ricevere suggerimenti personalizzati. Vedi anche I 10 migliori weekend da trascorrere in Molise INIZIA IL TUO VIAGGIO

la via del luppolo (5)

I sentieri del luppolo

La via del luppolo è un’esperienza tematica serale pensata per connettere natura, sapori e tradizioni artigianali molisane. 📅 Data evento: Sempre disponibile su richiesta🕕 Partenza: ore 18:00 – San Giuliano di Puglia (CB)🚶 Lunghezza: 4 km🥾 Difficoltà: T – Turistica (facile)🕒 Durata: circa 2,5 ore Un viaggio al tramonto tra natura, birra e tradizione Accompagnati da guide GAEE esperte, ci immergeremo nel paesaggio collinare del Basso Molise con una camminata serale al calar del sole, tra sentieri dolci, profumi di campagna e luce dorata. Un cammino lento e consapevole che culmina nella visita a un birrificio artigianale locale. Sarà l’occasione per scoprire i segreti della produzione della birra, ascoltare il racconto di chi la produce con passione e degustare alcune varietà accompagnate da eccellenze gastronomiche del territorio. Un momento conviviale, autentico, dove i sapori raccontano la terra. Cosa rende speciale questa esperienza: 🌄 Tramonto tra le colline molisane: atmosfere suggestive e paesaggi rurali autentici.🍺 Visita guidata a un birrificio artigianale: scopri i segreti del luppolo e del processo produttivo.🧀 Degustazione multisensoriale: birra e prodotti locali in abbinamento, tra gusto e racconto.👣 Approccio esperienziale GAEE: stimoli alla curiosità, al dialogo e alla valorizzazione del territorio. 2. Cosa portare: Scarpe comode per camminare Acqua e abbigliamento adatto alla stagione Voglia di esplorare e assaporare 3. Perché partecipare ✔ Per vivere un’escursione rilassante tra natura e sapori✔ Per scoprire l’artigianalità molisana della birra✔ Per sostenere piccole realtà locali e gustare prodotti genuini✔ Per condividere un momento autentico in compagnia PRENOTA ORA Come Prenotare la Tua Esperienza Per prenotare una delle nostre esperienze con guide GAEE, puoi contattarci direttamente tramite il modulo di contatto, oppure ai numeri di telefono indicati in locandina. Il Valore di un’Esperienza con il Passaporto del Molise Ogni esperienza è pensata per arricchire il viaggiatore e, al contempo, rispettare e promuovere il territorio. Con il Passaporto del Molise, non solo vivi la regione in modo autentico, ma contribuisci a preservare le sue tradizioni e a sostenere le comunità locali. Hai già scoperto tutti i borghi del Molise? SCOPRILI QUI

tratturo ateleta biferno

Le Terre del Sacramento (Itinerario bikepacking o trekking)

Le terre del sacramento. Si ringrazia per questo bellissimo itinerario (bike) Mario Casmirro. Tutti i dettagli a questo link Day 1 Tappa 1Partenza da GuardialfieraPartenza da Guardialfiera Inizia nel paese natale di Francesco Jovine, cuore della memoria molisana e porta verso la valle del Biferno. Tappa 2Sotto il ponte della SS87 verso CasacalendaSotto il ponte della SS87 verso Casacalenda Tratto iniziale su sterrato, tra torrente in secca, massi spostati dalle piogge invernali, zampe di cinghiale e cartucce abbandonate. Day 2 Tappa 3Costeggiamento del Lago di Guardialfiera (Liscione)Costeggiamento del Lago di Guardialfiera (Liscione) Si segue il perimetro del lago artificiale sorgente negli anni ’70, immaginando terre contaminate dalle acque, ruderi sommersi e il leggendario passaggio di Annibale e i suoi elefanti. Day 3 Tappa 4Traversata della pineta e bosco litoraneoTraversata della pineta e bosco litoraneo Tratto ombreggiato nella vegetazione autoctona di pini e specie palustri lungo la sponda Tappa 5Chiuse, prugnolo e campi aratiChiuse, prugnolo e campi arati Zona agricola e tratturi, sterrato lavorato, con tratti ripidi e difficoltosi che risalgono verso il tratturo Ateleta‑Biferno . Day 3 Tappa 6Tratturo Ateleta‑BifernoTratturo Ateleta‑Biferno Storica bretella pastorale, oggi percorso ciclabile e pedonale fra boschi e campi, segno evidente dell’antico sistema della transumanza (vedi anche i 5 tratturi da scoprire in Molise) Day 3 Tappa 7Ritorno verso GuardialfieraRitorno verso Guardialfiera Ultimo tratto di rientro lungo la sponda nord-est del lago, con vista verso la strada statale e ritorno al borgo iniziale per chiudere l’anello Scopri tutte le esperienze con Passaporto del Molise CONTINUA IL TUO VIAGGIO

Na našu

Na našu – Sulle strade slave del Molise (Itinerario)

Si ringrazia per questo bellissimo itinerario (bike) Mario Casmirro. Tutti i dettagli a questo link   Day 1 Tappa 1📍 Tappa 1 – Santa Giusta (Palata) 📍 Tappa 1 – Santa Giusta (Palata) Tra uliveti secolari e colline battute dal vento, la piccola chiesa di Santa Giusta apre il cammino con un momento di raccoglimento rurale. Qui, a novembre, gli olivi vengono ancora raccolti a mano, e il paesaggio profuma di mosto d’olio e terra bagnata.   Tappa 2📍 Tappa 2 – Acquaviva Collecroce (Kruč) 📍 Tappa 2 – Acquaviva Collecroce (Kruč) L’arrivo in paese è come entrare in un mondo sospeso. I cartelli bilingue accolgono il viandante in italiano e croato. Sui muri della chiesa, il palindromo latino SATOR AREPO TENET OPERA ROTAS racconta misteri antichi, mentre le strade rivelano la presenza viva della comunità croato-molisana, tra memorie, silenzi e canti slavi.   Day 2 Tappa 3📍 Tappa 3 – San Felice del Molise (Filič) 📍 Tappa 3 – San Felice del Molise (Filič) Una salita dolce porta tra i vigneti della Tintilia e boschi silenziosi. Nel tufo, si nascondono vecchi ricoveri e grotte. Qui la terra racconta del mare scomparso: fossili di panopee, un tempo raccolti per gioco, testimoniano l’origine marina del paesaggio. Una tappa dove storia naturale e cultura si intrecciano con ironia e poesia.   Tappa 4📍 Tappa 4 – Tavenna (Tavela) 📍 Tappa 4 – Tavenna (Tavela) L’ultimo tratto si arrampica tra cespugli e panorami aperti. All’ingresso del paese, una scritta sbiadita sul muro recita: “Non piangere che torno”. Un messaggio lasciato da un soldato partito e mai tornato. Tavenna è il punto più alto e forse più intimo del cammino: da qui si vede il mare, ma si sente anche l’eco dell’altrove. Day 3 Tappa 5📍 Tappa 5 – Tavenna (Tavela) 📍 Tappa 5 – Tavenna (Tavela) Il cammino si chiude nel punto più alto del percorso, dove l’aria si fa sottile e lo sguardo spazia fino all’Adriatico. Tavenna è un paese silenzioso, dove il tempo sembra aver rallentato. I segni della cultura slava sono ancora presenti nella lingua di chi l’ha custodita, nei racconti degli anziani, nelle filastrocche ormai rare.Qui, ogni pietra ricorda partenze e ritorni mai avvenuti. Su un muro sbrecciato campeggia una scritta che commuove chi la legge: “Non piangere che torno”, lasciata da un soldato mai rientrato a casa.A Tavenna il cammino non finisce: si apre, piuttosto, su una memoria collettiva che resiste e si rinnova, passo dopo passo, parola dopo parola. Raccogli tutti i timbri con Passaporto del Molise CONTINUA IL TUO VIAGGIO