Lucito
Incastonato tra le verdi colline che sovrastano il fiume Biferno, in un paesaggio che esprime il perfetto connubio tra intervento
dell’uomo e natura, sorge Lucito. Famoso per aver dato i natali al più famoso artista molisano Antonio Pettinicchi, i cui capolavori sono esposti anche in alcuni dei musei più importanti del mondo come gli Uffizi di Firenze e il British Museum di Londra. Lucito è il paese dell’arte, vanta la presenza di tre musei e una pinacoteca e da qualche anno è diventato “il paese dell’amicizia poetica” essendo lo scenario di un concorso nazionale di poesia.
Luoghi di interesse
- Pinacoteca Comunale Antonio Pettinicchi;
- Chiesa Madre di San Nicola di Bari e museo parrocchiale;
- Chiesa di San Rocco;
- Museo del Maggio;
- Museo dell’arte contadina;
Ricorrenze
- 1 Maggio festa di “Majje Dde le Defenze”
- 12 Maggio Festa Patronale San Nicola di Bari;
- 16 Agosto festa di San Rocco;
- 19 Marzo Festa di San Giuseppe.
Lo sapevi che...
In pochi conoscono una macabra curiosità di Lucito: sotto l’altare della Chiesa Madre sono state rinvenute delle sepolture, gli scheletri sono perfettamente accomodati su delle sedute in pietra, tranne uno che si trova su una sedia. Si pensa che i corpi appartengano a degli ecclesiastici importanti, dei preti, mentre quello sulla sedia probabilmente non aveva ancora ricevuto il sacramento dell’ordine. La scena è completamente visibile attraverso una botola di vetro e un sistema di specchi sotto l’altare.
La festa più curiosa ed affascinante è sicuramente quella del primo maggio chiamata “Majje Dde le Defenze” rito pagano antichissimo che celebra l’arrivo della bella stagione. Attorno ad un pagliaio addobbato di fiori e piante colorate che gira libero per il paese grazie ad un uomo che si trova al suo interno; un gruppo di ragazzi e ragazze con i costumi tipici, suona, balla e intona il canto nel dialetto locale.
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