Guardiaregia nell’antichità si chiamava Guardia di Campochiaro , notizie precise sul luogo si hanno solo verso il 1500; nei testi si parla di un avamposto protetto che, però, è andato distrutto con il terremoto del 1805. Con certezza si sa che, al tempo dei Longobardi, fece parte della Contea di Bojano; per volontà dei Conti del Molise stette sotto il dominio di Guglielmo di Sessano. A questi seguirono i Pandone prima ed i Di Capua poi. Oggi il paese è localizzato su un costone da cui si vede scorrere il torrente Quirino. Sulla parte alta vi è la chiesa di San Nicola, edificio più importante, a valle quella di Santa Maria a Nives. Tante, inoltre, sono le storie di brigantaggio legate alle zone del comune.
Come raggiungere Guardiaregia
Da Campobasso: Percorrere la Strada Statale 87 direzione Benevento, prendere la SS 17 e continuare in direzione di Guardiaregia
Da Termoli: Seguire la direzione per Campobasso prendendo la SS 87 (strada statale Bifernina) e continuare sulla SS 647 direzione Benevento e successivamente prendere la SS 17 e proseguire fino al comune di Guardiaregia.
Da Roma Dall’autostrada del Sole A1 uscire a San Vittore, direzione Isernia-Campobasso, raggiungere la SS 17 seguendo il cartello Campobasso e alla rotonda proseguire per la SP 164 in direzione di Guardiaregia.
Luoghi di interesse a Guardiaregia
A Guardiaregia si rimane affascinati dalle sue bellezze naturali, i boschi e le grotte, la cascata di San Nicola e il canyon del Quirino. Sono preziose perle naturali, che fanno parte di una delle più grandi oasi del WWF in Italia, la seconda oasi più grande italiana per estensione.
Lo sapevi che...
Nel 1997, grazie ad una collaborazione stipulata con il WWF Italia, è stata costituita nel territorio comunale di Guardiaregia un’oasi naturale. è la seconda più grande oasi italiana per estensione.