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Baranello: il borgo della Tintilia

Baranello, affascinante borgo situato a pochi chilometri da Campobasso, custodisce una storia millenaria e un patrimonio culturale che incanta i visitatori. Le sue origini risalgono all’XI secolo, quando era conosciuto come Vairanello, in riferimento al vicino Monte Vairano, sede della città sannitica di Aquilonia. Il centro storico conserva ancora tracce medievali, come la Torre e i resti delle mura che lo collegavano alla contea di Bojano. Passeggiando tra i vicoli si respira un’atmosfera autentica che unisce tradizione e modernità. Cosa vedere a Baranello? Museo Civico “Giuseppe Barone”: fondato dall’architetto e filantropo baranellese, ospita una ricca collezione di reperti archeologici, opere d’arte e antichità. Chiesa di Santa Maria ad Nives: antico cenobio benedettino, simbolo di spiritualità millenaria. Chiesa della Beata Vergine del Rosario: custodisce la storia della Confraternita del SS. Rosario, attiva dal 1831. Chiesa di San Michele Arcangelo: luogo di culto legato al patrono del borgo. Monte Vairano: area archeologica di grande interesse, con resti della città sannitica di Aquilonia. Palazzo Giuseppe Zurlo e Mulino Corona: testimonianze storiche dell’architettura locale. Tradizioni e feste popolari Baranello è anche un borgo di tradizioni vive: Festa patronale di San Michele Arcangelo (8 maggio). Rituali del matrimonio de Le Bangale (agosto) Festa del Ringraziamento (seconda domenica di novembre). San Martino e la “pizza scema” (11 novembre): usanza popolare che unisce la comunità attorno a una focaccia rituale con semi, ciascuno con un significato ironico e simbolico. Baranello e la Tintilia Oltre al suo patrimonio storico, Baranello è considerato anche borgo della Tintilia, il vitigno autoctono simbolo del Molise. Qui si trovano vigneti e cantine che producono questo vino raro e prezioso, ideale da degustare in autunno durante e dopo la vendemmia. Perché visitare Baranello Baranello è un borgo che unisce storia, cultura e tradizione enologica. Ideale per chi cerca un turismo lento, tra musei, chiese, escursioni archeologiche e degustazioni di Tintilia. Con la sua posizione strategica, a metà strada tra Campobasso e Bojano, è una tappa perfetta per scoprire il cuore del Molise. 👉 Non dimenticare di timbrare il tuo Passaporto del Molise a Baranello, per aggiungere al viaggio un ricordo autentico. PERCORRI URBAN TREKKING NEL BORGO Lo sapevi che… A Baranello si festeggia una festa molto particolare che ricorre nel giorno di San Martino, l’11 novembre. All’ora di cena il paese si svuota, ci si riunisce intorno al tavolo e ogni membro della famiglia prende un pezzetto della ‘pizza scema’ che al suo interno contiene un semino. Ogni semino ha un particolare significato: “la fava è la regina della casa, il seme di zucca è il bugiardo, il fagiolo è il cornuto!” Vedi anche I 5 tratturi da scoprire in Molise e I 20 castelli da scoprire in Molise, Un Molise da favola! Lo sapevi che esiste il Passaporto del Molise che ti guida alla scoperta dei borghi? INIZIA IL TUO VIAGGIO

castello di torella del sannio

Torella del Sannio

Torella del Sannio, paese dell’entroterra molisano, con poco più di 700 abitanti, situato a 839 mt di altitudine tra la valle del fiume Biferno e quella del fiume Trigno, in adiacenza al tratturo Castel di Sangro – Lucera. Da ogni angolo del paese è visibile un panorama di rara bellezza, un paesaggio incontaminato e caratterizzato da boschi e aree rurali e naturali. Alla scoperta del Paese di Elena Ciamarra Il paese si adagia su due colli, il “Colle” e il “Ciglione”, che nel loro digradare, si incontrano nella vasta piazza di S.Rocco. Sul Ciglione domina la Chiesa costruita nel 1200 ed il Castello di epoca angioina, parte del quale istituita Casa Museo e dove sono conservate ed esposte le opere di Elena Ciamarra, pittrice e musicista. Camminando per le strade del centro storico, si trova la “Piazzetta Monongah”, con il monumento dedicato alle vittime torellesi della famosa tragedia mineraria di Monongah. Come raggiungere Torella del Sannio Da Campobasso: Segui Strada Statale 711, continua in direzione Busso, segui Fondovalle del Rivolo direzione Castropignano, continua su SP 41 verso Torella del Sannio Da Isernia: Segui Strada Statale 17 in direzione di Cantalupo nel Sannio, continua fino a Santa Maria del Molise, segui $S618 fino a Torella del Sannio Itinerari possibili Frosolone – Duronia Luoghi di interesse Castello di epoca angioina, parte del quale istituita Casa Museo, ove sono conservate ed esposte le opere di Elena Ciamarra, pittrice e musicista. Parco della Rimembranza, dedicato ai Caduti della Prima Guerra Mondiale Chiesa “Madre” risalente al 1200 Piazzetta Monongah”,monumento dedicato alle vittime torellesi della famosa tragedia mineraria di Monongah. Contatti e riferimenti Per le visite contattare: Comune: 0874 76204 Sito web: www .comune torelladelsannio.cb.it Ricorrenze Celebrazione di San Clemente Martire , patrono del Paese: si festeggia due volte durante l’anno, il martedì dopo la Pentecoste e il 15 Ottobre, in occasione della fiera a Lui. Celebrazione dei Fuochi di Sant’ Antonio , fissata per il 21 Gennaio di ogni anno. Sagra dello “Scattone , svolta il 16 Agosto di ogni anno. Lo sapevi che… Torella offre la possibilità di staccarsi dalla modernità, una grande pace, silenzi ristoratori, passeggiate nel verde, spettacolari tramonti, cibi sani e genuini, come l’immancabile piatto tipico del Paese: “Lo scattone”. Lo sapevi che il Passaporto ti guida in uno Slow travel della regione? INIZIA IL TUO VIAGGIO