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Montefalcone nel Sannio

Montefalcone nel Sannio, incastonato tra le colline molisane, è un gioiello che racchiude secoli di storia e tradizione. Le sue origini risalgono all’antica “Maronea”, un luogo leggendario sul Monte La Rocchetta, testimone di scontri e vicende belliche durante l’era romana. Ancora oggi, le maestose mura ciclopiche-pelasgiche sul Monte La Rocchetta narrano la storia millenaria di questa terra. Un Patrimonio Artistico Inestimabile Tra le sue attrazioni più iconiche spicca la Chiesa di San Silvestro Papa, risalente al XVIII secolo e ricostruita in stile neo-barocco dopo un incendio. L’interno custodisce opere d’arte di notevole pregio, tra cui una reliquia di San Giovanni Battista e un antico organo con cassa in oro zecchino, uno dei più antichi del Molise. La torre campanaria, con le sue cinque campane, offre un’atmosfera suggestiva che si mescola con la leggenda delle scalinate sul retro, raccontata con humor dai locali. Scoperte tra le Antiche Rovine di Montefalcone nel Sannio Sul versante occidentale del Monte Rocchetta si ergono i resti delle antiche fortificazioni sannite, che alcuni studiosi identificano con l’antica Maronea. Il palazzo Ducale, la fontana di Piazza del Popolo e altri tesori architettonici arricchiscono il panorama di Montefalcone, rendendo ogni angolo una scoperta da vivere. Tradizioni Vive e Gastronomia Autentica Montefalcone è anche ricco di tradizioni popolari, dalle feste religiose alle celebrazioni folkloristiche come “Le Farchie” e “Lu Bufù”, che animano le piazze e coinvolgono l’intera comunità. La gastronomia locale delizia i palati con specialità come i “Calciune” e la “Pizzaonta”, dolci tipici legati alle festività natalizie e carnevalesche. Potrai scoprire tutti gli itinerari tematici Mòlì e Montefalcone nel Sannio per avere accesso alla Credenziale del Molise. Un Viaggio nel Passato con un Occhio al Futuro di Montefalcone nel Sannio Montefalcone nel Sannio offre ai visitatori l’opportunità di immergersi nella storia e nella cultura del Molise con il suo patrimonio unico e le sue tradizioni. Montefalcone accoglie i viaggiatori nel cuore della regione offrendo un’esperienza indimenticabile che lascia un’impronta profonda nel cuore di chi la visita. Insieme alla rete del Passaporto del Molise, Montefalcone invita i viaggiatori a scoprire le meraviglie nascoste di questa terra affascinante, pronti a essere accolti con calore e autenticità molisana. Approfondimenti su Turismo in Molise Vorresti scoprire tutti gli itinerari possibili con il Passaporto? CONTINUA IL TUO VIAGGIO Vorresti aggiungere una tappa a all’itinerario MòLì Enogastronomia? VEDI COME ADERIRE ALLA RETE

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Venafro

Venafro, incantevole città del Molise, attrae i visitatori con la sua storia millenaria e i suoi tesori culturali. Immersa tra le montagne del Monte Santa Croce vanta oltre 26 secoli di storia, risalendo addirittura al XII secolo a.C., secondo la leggenda attribuita a Diomede, eroe di Argo e fondatore mitico di questa comunità. Monumenti che Raccontano un Passato Glorioso di Venafro Il fascino di Venafro si riflette nei suoi monumenti, che narrano il passaggio delle civiltà attraverso i secoli. Le imponenti mura ciclopiche del V secolo a.C. e il rinascimentale Castello Pandone, con i suoi affreschi di stalloni magnifici, sono solo alcune delle testimonianze di questo ricco patrimonio storico. Arte e Cultura: Tesori da Scoprire Ma Venafro è molto più di una semplice raccolta di monumenti: è un concentrato di cultura e arte. Il Museo Archeologico di Santa Chiara custodisce reperti preziosi dell’epoca romana, tra cui la celebre Venere di Venafro e gli enigmatici Scacchi. L’anfiteatro romano del Verlasce e il teatro romano di Sant’Aniello offrono uno sguardo nel passato, immergendo i visitatori nella vita dell’antica Venafro. Gusto e Tradizione: Il Patrimonio Enogastronomico di Venafro L’aspetto enogastronomico di Venafro è altrettanto affascinante. La tradizione dell’olio d’oliva, celebrata fin dai tempi dei Romani, è ancora viva grazie ai coltivatori e ai produttori locali. Il Parco Regionale dell’Olivo, unico nel suo genere nel Mediterraneo, custodisce gli uliveti secolari che caratterizzano il paesaggio venafrano, offrendo agli amanti della natura e della buona cucina un’esperienza indimenticabile. Una città viva e pulsante, con un centro storico che trasuda fascino e autenticità. Eventi culturali e tradizionali animano le sue strade durante tutto l’anno, invitando i visitatori a immergersi nella cultura locale e a fare esperienze uniche. Natura Incontaminata: Un Paradiso per gli Escursionisti Gli amanti della natura troveranno in Venafro un paradiso da esplorare. Le escursioni e il trekking lungo il fiume Volturno e le vette circostanti offrono panorami mozzafiato e momenti di pace e tranquillità. Un tesoro da scoprire e apprezzare, un viaggio nel tempo e nella bellezza che lascia un’impronta profonda nel cuore di chi la visita. Con la sua storia millenaria, i suoi monumenti unici e la sua autentica ospitalità, La città è pronta ad accogliere i viaggiatori nel cuore del Molise e a far parte del Passaporto del Molise, un’iniziativa che promuove e valorizza le bellezze della nostra regione. Con il Passaporto del Molise alla mano puoi richiedere anche gadget, premi e sconti! Hai gia prenotato il Passaporto del Molise? RICHIEDILO ORA

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Itinerario del gusto in Molise, slow travel enogastronomia

Mòlì Enogastronomia, Itinerario del gusto Giorno 1Ore 9:00 – Alla scoperta dei sapori più autenticiAgnoneNella città delle Campane e della ‘Ndocciata si scopre una notevole tradizione enogastronomica. Piatti tipici sono le sagne a pezzi con sugo di agnello, le fettuccine ai funghi porcini e tartufo, le pallotte cacio e uova e gli immancabili latticini. Giorno 2Ore 9:00 – Alla scoperta dei sapori più autenticiVastogirardiDa un’altitudine di circa 1200 metri sul livello del mare si parte con un giro nel piccolo borgo di Vastogirardi, noto oltre che per i suoi archi storici anche per i gustosi latticini dal carattere autentico Giorno 2Ore 15:00 – Immersi nel patrimonio UNESCORoccasicuraPerdendosi nei vicoli di Roccasicura,  abbracciato dalla Biosfera UNESCO, tipici come in diversi altri paesi Molisani  la polenta, le ferratelle ed il classico fiadone molisano. Giorno 3Ore 9:00 Alla scoperta del Gigante del MoliseDuronia e Torella del SannioNel paese del “gigante” si possono degustare delle ottime “laganelle”, piatto tipico del paese, ovvero tagliatelle fatte in casa con pasta all’uovo, mentre lo “squattone“, pasta con il vino tipico, si può degustare a Torella del Sannio. Giorno 4Ore 9:00 – Nel cuore del Molise centrale e dell’appenninoSpinete e Colle d’AnchiseA Spinete é particolarmente florida di produzione e raccolta del tartufo. Inoltre si possono provare “l’impaniccia” e le “taccuzzelle e fagioli”. A colle d’Anchise i piatti tipici sono la trota in zuppa d’olio e “la cicerchiata” Giorno 5Ore 9:00 – Alla scoperta del gustoso tartufo MolisanoCentro Tartufi Molise – CastropignanoUna vera e propria esperienza sensoriale che intreccia passato e presente, alla scoperta di uno dei sapori più autentici della cultura molisana: il Tartufo Giorno 5Ore 15:00 – Alla scoperta di Lucito e ProvvidentiLucito e ProvvidentiA Lucito è tipico l’agnello con uova e formaggio (agnello cace e ove) e la “z’ppetta“, minestra di pomodori, peperoni, salsiccia e uova. A Provvidenti un piatto tipico è la “pezzenta“, zuppa di legumi lessati gustata soprattutto nella festa del lunedì dopo la Pentecoste Giorno 6Ore 9:00 – Alla scoperta del gusto: La PampanellaSan Martino in PensilisLa caratteristica e ormai famosa “Pampanella” è originaria di questo bellissimo borgo del Molise. Visitarlo ed assaggiare le sue prelibatezze e di altri borghi circostanti è un appuntamento assolutamente da non perdere! Itinerario del gusto in Molise MÒLÌ ENOGASTRONOMIA è un percorso esperienziale tematico, un vero e proprio itinerario del gusto che ti permetterà di scoprire la ricchezza dei sapori locali, dalle specialità della terra alle prelibatezze del mare, il tutto arricchito dai vini regionali e dai prodotti tipici che rendono unica la cucina molisana: Degustazione di piatti tradizionali come la pasta alla chitarra e la ventricina. Visita a cantine per assaggiare vini locali come il Tintilia e il Biferno. Esplorazione di sagre, festival e aziende agricole per conoscere i prodotti tipici. Per rendere l’itinerario ancora più autentico potresti pensare di Esplorare il Molise a piedi, in moto oppure in bicicletta. Gli itinerari sono in fase di costruzione e potrebbero subire delle variazioni. In tutte le tappe dell’itinerario Moli Enogastronomia è possibile richiedere il timbro direttamente al comune oppure nelle attività, associazioni ed infopoint. Caratteristiche dell’itinerario enogastronomico Itinerario del gusto in Molise. Mòlì Enogastronomia, offre un viaggio sensoriale attraverso le tradizioni culinarie e vinicole di questa affascinante regione italiana. Conosciuto per la sua autenticità e semplicità, il Molise delizia i visitatori con una varietà di piatti e prodotti enogastronomici unici. Dai formaggi artigianali come la scamorza e il caciocavallo, ai salumi prelibati come la ventricina e la salsiccia, ogni boccone racconta una storia di antiche ricette tramandate di generazione in generazione. Le terre fertili del Molise regalano anche eccellenti prodotti agricoli, come l’olio extravergine di oliva e i pomodori San Marzano, che sono la base di piatti dal sapore intenso e genuino. E non si può parlare del Molise senza menzionare i vini locali come la Tintilia e il Falanghina, che accompagnano perfettamente ogni pasto arricchendolo di aromi e sapori unici. In questo itinerario del gusto, ogni assaggio è un viaggio nel cuore della cultura e della tradizioni molisane, dove la passione per il cibo e il vino si mescola armoniosamente con il paesaggio e l’ospitalità calorosa della gente del posto. Vorresti scoprire tutti gli itinerari possibili con il Passaporto? CONTINUA IL TUO VIAGGIO Vorresti aggiungere una tappa a all’itinerario MòLì Enogastronomia? VEDI COME ADERIRE ALLA RETE

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Petacciato

Petacciato, una gemma costiera nel cuore del Molise, si svela come una destinazione turistica senza paragoni, arricchita da una storia millenaria e una bellezza naturale incontaminata da scoprire con il Passaporto del Molise alla mano. La sua inclusione nella rete del Passaporto del Molise è un invito a esplorare una località costiera unica e affascinante perfetta per coloro che cercano una pausa tranquilla e autentica lontano dalla folla. Dalle Incursioni Medievali al Fascino del Passato di Petacciato Sorta sulla costa adriatica ha attraversato i secoli mantenendo intatta la sua autenticità e il suo carattere distintivo. La sua storia è punteggiata da attacchi e invasioni, tra cui quelli di Corrado Lupo nel XV secolo e delle milizie dei Caldora che causarono significative perdite alla popolazione. Oggi, il paese conserva testimonianze di questo passato affascinante, come la chiesa di San Rocco del XII secolo, caratterizzata da colonne con capitelli cubici e un campanile quadrangolare. Vedi anche approfondimenti di Turismo in Molise Meraviglie Naturali: Spiagge Dorate, Dune Affascinanti e Pinete Protette La bellezza naturale di Petacciato è stupefacente, con la sua spiaggia di sabbia chiara e finissima che si estende per chilometri, offrendo una distesa di natura incontaminata. Le dune, tra le più affascinanti della costa adriatica, e la vasta pineta tutelata a livello ambientale creano un paesaggio mozzafiato. Tra le dune nidificano uccelli rari come il Fratino e il Cavaliere d’Italia, rendendo questo luogo un paradiso per gli amanti della natura (potrebbe interessarti anche le 5 cascate da vedere assolutamente in Molise). La località costiera di Petacciato è stata riconosciuta con la prestigiosa Bandiera Blu, un simbolo di qualità che premia le località turistiche per l’alta qualità dell’acqua, la gestione ambientale responsabile e la sicurezza. Questo marchio di eccellenza è un attestato alla cura e all’impegno del paese nei confronti del suo ambiente. Enogastronomia: Gusto e le Tradizioni Locali Petacciato offre non solo bellezze naturali, ma anche un’esperienza culinaria unica. Il piatto tipico locale, “U’ pappone”, è una deliziosa zuppa a base di pane e pesce che delizierà i palati degli ospiti. Il paese si anima soprattutto durante gli eventi estivi di agosto, quando le manifestazioni culturali e le sagre rendono vibrante l’intera comunità. Ti potrebbe interessare anche I 5 motivi per degustare il vino Tintilia del Molise Petacciato nel Passaporto del Molise Per i visitatori in cerca di autenticità e tranquillità, Petacciato è la meta ideale. Il Passaporto del Molise invita i viaggiatori a scoprire questa piccola meraviglia costiera, ad immergersi nella storia, a gustare la cucina locale e a godere della calorosa accoglienza molisana. Petacciato è più di una destinazione turistica; è un invito a rallentare, a vivere il presente e a creare ricordi duraturi in uno dei luoghi più affascinanti e incontaminati d’Italia (Potrebbe interessarti anche Come aderire alla rete del Passaporto del Molise). Scopri quali sconti, premi e gadget puoi ottenere con il Passaporto SCONTI E PREMI

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Roccasicura

Roccasicura abbracciato dalla biosfera UNESCO Immerso tra la valle del Volturno e l’alto Molise noto come “La Ròcca” si erge come un gioiello tra storia e natura. Situato in una posizione alto-collinare e abbracciato dalla Riserva della Biosfera dell’UNESCO, questo borgo regala panorami mozzafiato e offre straordinarie passeggiate attraverso una natura incontaminata. Le radici di Roccasicura affondano nell’era italica e testimoniano la presenza dei sanniti pentri. Il castello di Roccasicura tra i 20 castelli da scoprire in Molise, documentato in uno Statuto del 1580, fu un fulcro difensivo di medie-grandi dimensioni con una porta d’accesso oggi conosciuta come Arco di S. Rocco. Sebbene gravemente danneggiato dal terremoto del 1456 e dal sisma del 1805, il castello offre uno sperone roccioso recuperato, ora utilizzato come belvedere. Roccasicura è anche ricca di eventi tradizionali, come la festa di Sant’Antonio il 13 giugno, la sagra delle “pizzelle” e vino alla ciotola, la sagra della patata e l’evento estivo “Passeggiando per il Borgo di Roccasicura,” una serata di degustazioni e mostre lungo il suggestivo borgo. Gli amanti della gastronomia potranno deliziarsi con piatti tipici, tra cui carne e insaccati di cinghiale, polenta, “ferratelle,” e il classico “fiadone” molisano. Roccasicura, con la sua storia millenaria e la bellezza naturale circostante, è un nuovo ingresso nella rete del Passaporto del Molise, invitando i visitatori a esplorare la sua autenticità e a vivere un’esperienza indimenticabile tra le colline del Molise. Ti potrebbe interessare anche: Fiumi, laghi e cascate da scoprire assolutamente in Molise I 5 tratturi da scoprire in Molise Approfondimenti su Turismo in Molise

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Itinerario della storia e tradizioni in Molise, Slow Travel

Mòlì Storia e tradizioni Giorno 1Ore 9:00 Respirare la storia del MoliseLarinoMòlì storia inizia da Larino. Dalla bellissima cattedrale di San Pardo alle chiese di Santo Stefano, di Santa Maria della Pietà, di San Francesco. Notevoli il palazzo ducale e il Museo Civico. Non può mancare la visita all’anfiteatro Giorno 2Ore 9:00 – Alla scoperta della storia dei borghiToroNotevole è la storia di questo piccolo borgo nella valle del Fortore. Assolutamente da vedere il Convento di Santa Maria di Loreto risalente al 1592. La chiesa del Santissimo Salvatore e la Madonna del Rosario. Giorno 2Ore 15:00 – Alla scoperta della storia dei borghiBaranelloLa visita nel borgo non può prescindere dal Museo Civico donato al Comune da Giuseppe Barone, tra cui una notevole collezione di materiali provenienti da Pompei e una bellissima pinacoteca. Importanti nel paese la produzione di latticini e di vigneti di Tintilia DOC. Giorno 3Ore 9:00 – Il tempio e il teatro risalenti al II secolo a.C.PietrabbondanteUn incantevole borgo molisano che sorge su antichissime fondamenta testimoniate dai resti delle fortificazioni sannitiche. Il Teatro Italico noto per essere il sito più in alto d’Italia e testimonianza del connubio tra arte greca e italica. Immersione nella storia del Molise Itinerario della storia e delle tradizioni del Molise. Offre un affascinante viaggio nel passato di questa regione, ricco di eventi e testimonianze che risalgono all’epoca dei Sanniti, antica popolazione italica che dominò queste terre prima dell’arrivo dei Romani. Attraverso le rovine degli antichi insediamenti sanniti, come quello di Pietrabbondante è possibile immergersi nelle tradizioni e nella vita quotidiana di queste antiche popolazioni anche a piedi, in moto, o in bicicletta. Successivamente, durante il periodo romano, il Molise prosperò come crocevia commerciale e centro di produzione agricola, come dimostrano i resti di città romane come Saepinum (odierna Altilia) e Sepino. Nel Medioevo, il Molise fu teatro di conflitti tra i Longobardi, i Bizantini e i Saraceni, prima di essere incorporato nel Regno di Napoli. Le città medievali come Campobasso, con i suoi castelli e le sue chiese storiche, raccontano le vicende di questo periodo turbolento. Infine, nel corso dei secoli successivi, il Molise ha mantenuto la sua identità culturale unica, influenzata dalla dominazione spagnola e dalla sua posizione al confine tra il Regno di Napoli e lo Stato Pontificio. In questo itinerario della storia, ogni muro antico e ogni piazza raccontano la storia ricca e complessa di questa affascinante regione italiana. Itinerario della storia in Molise Mòlì Storia è un percorso esperienziale tematico che nasce per aiutarti ad esplorare i siti storici del Molise e ti permetterà di viaggiare attraverso diverse epoche, scoprire le tracce dell’antichità e ammirare la maestosità e la bellezza delle strutture che sono state conservate fino ai giorni nostri. Alcuni esempi: Scoperta di siti romani e italici Esplorazione di antichi anfiteatri, templi e resti di insediamenti Scoprire la storia antica della regione attraverso i reperti archeologici Esplorazione di musei dedicati alla civiltà contadina e alle maschere tradizionali Tutti gli itinerari tematici sono in costruzione pertanto potrebbero subire modifiche o aggiustamenti. Raccogli tutti i timbri del percorso Mòlì Storia e degli altri itinerari tematici e richiedi la Credenziale del Molise. Vorresti scoprire tutti gli itinerari possibili con il Passaporto? CONTINUA IL TUO VIAGGIO Vorresti aggiungere una tappa a all’itinerario MòLì Storia? VEDI COME ADERIRE ALLA RETE

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Itinerario Natura in Molise, Mòlì Natura

Mòlì Natura, itinerario natura in Molise Giorno 1Ore 9:00 – Alla scoperta della riserva WWF tra le più grandi d’ItaliaGuardiaregiaMòlì Natura inizia da Guardiaregia dove si trova la riserva WWF tra le più grandi e selvagge d’Italia. La riserva conserva il canyon del torrente Quirino, la cascata di San Nicola, le grotte di Pozzo della Neve e Cul di Bove fra i più profondi abissi d’Europa. Giorno 2Ore 9:00San Polo MateseSi inizia con la scoperta di un piccolo borgo ai piedi del Matese, noto per la produzione di Zampogne e per gli ampi spazi che si prestano per incantevoli escursioni e hiking nella natura incontaminata Giorno 2Ore 15:00 – Alla scoperta del ponte tibetano e della natura incontaminataRoccamandolfiUn borgo noto per spazi naturali e strutture incantevoli tra i quali spicca il ponte tibetano e la cima più alta della catena del Matese per suggestivi trekking in natura (Monte Miletto 2050mt). Non possono mancare una visita al museo del brigantaggio e l’assaggio di alcune prelibatezze locali come il cinghiale. Giorno 3River trekking alle bellissime cascate a CarpinoneCarpinone – Molise in ActionAttraversando un sentiero completamente immerso nella natura, a pochi passi dal centro abitato si possono ammirare le bellissime cascate. Se si ha tempo non può mancare un suggestivo River trekking (passeggiata all’interno del letto del fiume muniti di una particolare tuta). Itinerario natura in Molise. Mòlì Natura offre un’esperienza immersiva nella bellezza incontaminata di questa regione, caratterizzata da paesaggi e una ricca biodiversità. Le montagne del Molise, come i Monti della Meta e il Massiccio del Matese, offrono opportunità di escursioni indimenticabili, con sentieri che attraversano foreste di faggi e castagni, corsi d’acqua cristallina e panorami spettacolari. Le riserve naturali, come quella del Lago di Guardialfiera e del Lago di Occhito tra i laghi da scoprire assolutamente in Molise, sono oasi di tranquillità dove è possibile avvistare una varietà di uccelli acquatici e animali selvatici. Le coste molisane, bagnate dal Mar Adriatico, regalano spiagge sabbiose ideali per rilassarsi al sole o praticare sport acquatici come il windsurf e il kayak. Inoltre, i borghi rurali sparsi per la campagna offrono un’occasione per immergersi nella vita rurale e scoprire antiche tradizioni legate alla terra e alla natura. In questo itinerario naturale, ogni angolo del Molise rivela un’armoniosa fusione tra uomo e ambiente, invitando i visitatori a esplorare e apprezzare la sua bellezza incontaminata anche a piedi, in bicicletta o in moto. Itinerario natura in Molise l’itinerario Natura in Molise è un percorso esperienziale tematico che dà l’opportunità di immergersi in paesaggi mozzafiato, scoprire la fauna e flora locali e godersi attività all’aperto in contesti naturali suggestivi. Alcuni esempi: Esplorazione di parchi naturali Saranno svelati percorsi escursionistici immersi nella natura incontaminata. Educazione alla fauna selvatica e scoperta di laghi e cascate Raccogli tutti i timbri del percorso Mòlì Natura! Gli itinerari sono in fase di costruzione e potrebbero subire delle variazioni. In tutte le tappe dell’itinerario Moli Natura è possibile richiedere il timbro direttamente al comune oppure nelle attività, associazioni ed infopoint (indicati a questa pagina). Vorresti scoprire tutti gli itinerari possibili con il Passaporto? CONTINUA IL TUO VIAGGIO Vorresti aggiungere una tappa a all’itinerario Mòlì Natura? VEDI COME ADERIRE ALLA RETE

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Castel San Vincenzo

Castel San Vincenzo, Immerso tra le vette delle Mainarde e baciato da un lago turchese, Castel San Vincenzo si erge come un gioiello nascosto nella valle del Volturno svelando la sua storia millenaria e l’incanto della natura circostante. Questo piccolo angolo di paradiso integrato nel suggestivo paesaggio molisano diventa protagonista nel viaggio alla scoperta delle radici molisane attraverso il “Passaporto del Molise”. Patrimonio storico Grazie all’abbazia di San Vincenzo al Volturno, Castel San Vincenzo trae le sue origini dall’unione di due antichi borghi: Castellone e San Vincenzo. L’atmosfera medievale si respira ancora tra le creste rocciose, testimoni mutevoli di un passato glorioso. Nel 1928, un regio decreto sancisce l’unione dei due centri, dando vita a una comunità che conserva con orgoglio il suo patrimonio storico. Le due chiese principali, Santo Stefano e San Martino Vescovo, raccontano storie di devozione e arte affascinando i visitatori con le loro architetture e opere d’arte. I palazzi tra cui il suggestivo palazzo Comunale, palazzo Ex Conti-Regina, e il palazzo che ospita il Museo “Oscar Caporaso” della flora e della fauna Appenninica, aggiungono un tocco di raffinatezza all’itinerario culturale e naturalistico. Un tesoro naturalistico: il Lago di Castel San Vincenzo Il cuore di Castel San Vincenzo batte al ritmo del suo bacino, un possente sbarramento che incanala le acque cristalline delle sorgenti del Volturno. Questo lago di 61,40 chilometri quadrati, incorniciato dalle Mainarde offre uno spettacolo paesaggistico di rara bellezza. I pescatori sportivi, gli amanti della canoa e delle piccole imbarcazioni a vela troveranno in queste acque il loro regno, popolate principalmente da salmonidi. Le rive del lago non sono solo un rifugio per la fauna acquatica, ma anche per coloro che desiderano immergersi nella natura incontaminata. Un’area attrezzata per il camping accoglie gli amanti della vita all’aria aperta mentre i maneggi offrono emozionanti esperienze a cavallo. Durante l’estate le rive sono animate da campeggiatori e bagnanti creando un’atmosfera di pace e relax. Gioielli da Scoprire: Abbazia, Cascate e Eremo A pochi passi dal centro abitato l’Abbazia di San Vincenzo al Volturno sorge come un complesso monumentale ricco di storia. Fondato nel 700 dai nobili beneventani Paldo, Tato e Taso, l’abbazia cresce in importanza, non solo dal punto di vista religioso. La Cripta di Epifanio, con i suoi affreschi rappresenta uno dei luoghi più affascinanti da esplorare. L’avventura prosegue verso le cascate del Volturno, una meraviglia naturale in cui l’acqua danza tra le rocce creando uno spettacolo visivo e sonoro indimenticabile. La chiesetta della Madonna delle Grazie aggiunge una nota di spiritualità al percorso e invita i visitatori a riflettere in un’atmosfera di serenità. Per coloro che desiderano un’esperienza unica l’eremo di San Michele a Foce si presenta come un piccolo gioiello incastonato tra le rocce. Da qui lo sguardo spazia su paese e lago offrendo un panorama eccezionale che rimane impresso nella memoria di chiunque lo visiti. Eventi, Tradizioni e Gastronomia: La Vita a Castel San Vincenzo Il passaporto del Molise guida i viaggiatori alla scoperta dei borghi e delle tradizioni del Molise. L’atmosfera festosa diventa un’occasione unica per assaporare gli arrosti di agnello e capretto, accompagnati dai prelibati formaggi locali. In questo angolo del Molise, ogni pietra racconta una storia, e ogni evento celebra le radici di un Molise unito e accogliente. Castel San Vincenzo si rivela come una destinazione imperdibile nel percorso del Passaporto del Molise, una porta aperta verso la ricchezza culturale e paesaggistica di questa affascinante regione italiana. Potrebbe interessarti anche: I 5 motivi per degustare il vino Tintilia del Molise DOC Castel San Vincenzo su Turismo in Molise I 5 tratturi da scoprire in Molise

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Bonefro

Bonefro Sospeso tra i verdi paesaggi molisani, Bonefro è un gioiello che racconta secoli di storia, arte e autentiche tradizioni. Con i suoi 2.200 abitanti, questo borgo a 631 metri sul livello del mare affascina i visitatori con la sua atmosfera intatta e il fascino dei suoi monumenti. Tra le Antiche Mura di Bonefro Le radici di Bonefro affondano nel periodo longobardo, quando sullo sperone roccioso del colle furono eretti il Castello, la Chiesa Madre e le case più antiche che costituiscono la “Terra Vecchia”. Il paese si sviluppò attraverso le porte “Porta Fontana”, “Molino” e “Piè la Terra”, e nel 1700 la parte vecchia e quella nuova furono unite dalla “Piazza”, creando una struttura urbana unica. Il Monastero, costruito nel 1716, conferì a Bonefro la sua struttura definitiva. Chiese che Raccontano Epoche Lontane Bonefro custodisce chiese che narrano la storia e la devozione della comunità. La Chiesa di Santa Maria delle Rose, forse di origine romanica, ha subito nel tempo varie modifiche che ne hanno alterato l’aspetto originario. La sua facciata rivolta verso il Vallone Varco esibisce uno stile romanico, mentre l’interno, rimaneggiato nel XVIII secolo, riflette un gusto barocco. L’Altare Maggiore risale alla seconda metà del Settecento, arricchendo la chiesa di un tocco artistico raffinato. Altro luogo di culto è la Chiesa di San Nicola, la cui fondazione si perde nei meandri del tempo. Originariamente a navata unica, fu ampliata nel 1678 con l’aggiunta di due navate laterali. Il Fascino del Castello di Bonefro Il Castello di Bonefro tra i 20 castelli da scoprire in Molise, risalente al periodo longobardo ma riedificato e ampliato nel corso dei secoli, presenta tre torri cilindriche e una quarta torre completamente cilindrica. Una quinta torre, crollata nel 1888, ricordava le torri di Castel del Monte ad Andria, indicando una possibile ascendenza sveva. Oggi utilizzato come abitazione privata, il castello racconta storie di cavalieri, feudatari e custodi del territorio. La sua struttura omogenea si integra perfettamente nel contesto urbano di Bonefro, offrendo uno scorcio di storia ad ogni visitatore. Il Convento di S. Maria delle Grazie e il Museo Etnografico Il Convento di S. Maria delle Grazie, originariamente situato nel piano della fontana, risale al XVI secolo. Ricostruito nel 1716 nella sua posizione attuale, l’edificio ospita il Museo Etnografico. Fondato nel 1991, il museo conserva oltre 2000 pezzi, testimonianze della vita quotidiana, delle attività lavorative e del ciclo della vita umana nella tradizione molisana. Oggi, il Convento è un centro polifunzionale che comprende anche un archivio e un auditorium. Palazzi Signorili, Porte Antiche e Fontane del Territorio a Bonefro Bonefro è arricchito da palazzi signorili come il Palazzo Miozzi e il Palazzo Maucieri, testimonianze dell’architettura locale. Le quattro porte antiche, “Porta Molino”, “Porta Piè la Terra”, “Porta Fontana”, e “Porta Nuova”, sono vestigia del periodo feudale, incorniciando l’ingresso al cuore del borgo. Le fontane, come la suggestiva “Fontana della Terra” del 1771 e la “Fontana dei Ciechi” del XIX secolo, erano punti cruciali per l’approvvigionamento idrico della comunità. Tradizioni Radicate e Gusto Molisano In occasione dei festeggiamenti in onore di San Nicola, patrono di Bonefro, la tradizione vuole che si degusti l’olio nuovo e le “panettelle”, piccoli pani benedetti durante il rito religioso e conservati per proteggere la famiglia o il raccolto da lampi e tuoni. La tavolata di San Giuseppe, con il suo ricco menu di tredici portate, rappresenta un altro momento significativo della tradizione culinaria locale. In ogni angolo di Bonefro si respira l’essenza di una comunità che abbraccia il proprio patrimonio con orgoglio, condividendolo con chiunque abbia il privilegio di visitare questo piccolo tesoro del Molise. Con il suo castello, le chiese intrise di storia, le porte antiche e le tradizioni radicate, Bonefro si offre come meta imperdibile per chi desidera un viaggio nel cuore autentico di questa affascinante regione italiana. Approfondimenti su Turismo in Molise

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Monacilioni

Monacilioni. Sospeso tra le pieghe del paesaggio molisano, Monacilioni emerge come un gioiello intriso di storia, paesaggi mozzafiato e tradizioni radicate. Il nome stesso del borgo trae le sue origini dall’antico villaggio, situato vicino a una chiesetta dedicata a S. Monachi Leonis. Il Fascino delle “Case Spallate” La storia di Monacilioni è segnata dalla grave frana del 1961, un evento che ha determinato la quasi totale scomparsa del centro storico situato su una forra a strapiombo sulla Val Fortore. Oggi, le cosiddette “case spallate”, ruderi del centro storico, sono diventate un elemento caratteristico del paese. Questi resti sono tanto suggestivi quanto simbolici, rappresentando un confine tangibile tra la parte abitata di Corso Umberto I e la zona fantasma, crollata sotto il peso della tragedia. Tesori da Scoprire: Chiese e Resti Medievali a Monacilioni Sebbene la grave perdita della chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, risalente al XIII secolo, sia stata un colpo doloroso per Monacilioni, la storia si fa ancora sentire attraverso i suoi resti. La chiesa, abbattuta per evitare crolli, ha lasciato in piedi parte della facciata e della scala di accesso, oltre a un’impronta indelebile nelle memorie storiche. La Chiesa di Santa Reparata, restaurata nell’epoca barocca nel 1692, diventa un luogo imperdibile. La sua struttura semplice racconta di un passato misterioso, con dipinti d’epoca e altare dorato a catturare l’attenzione dei visitatori. I ruderi della chiesa di Santa Maria Assunta conosciuta come la “chiesa vecchia” risalgono al XIII secolo, e il loro impianto leggibile a croce greca è una testimonianza dell’architettura medievale. La Chiesetta di San Michele Arcangelo, situata fuori dal centro, completa il quadro religioso di Monacilioni con la sua semplicità rurale e l’altare dedicato al santo. Il Dramma delle Frane e la Rinascita di Monacilioni Il destino di Monacilioni è stato segnato dal dramma delle frane, ma la resilienza di questo borgo è evidente nella sua rinascita. Oggi, Monacilioni conserva con orgoglio le testimonianze del suo passato, rendendo ogni pietra una pagina di storia da esplorare. Tradizioni Radicate: La Sagra della soppressata e dei Mezzetti Le tradizioni molisane vengono celebrate con passione a Monacilioni. La sagra della soppressata, tipico salume della zona, che si tiene alla fine di maggio in onore di Santa Benedetta, è un evento imperdibile per gli amanti della gastronomia. Durante la festa del patrono, San Rocco, si svolge la sagra dei Mezzetti, una celebrazione che intreccia devozione religiosa e festa popolare. Lo sapevi che… Monacilioni si presenta come un viaggio nel cuore del Molise, dove storia e natura si intrecciano con le tradizioni più autentiche. Il paese, con le sue “case spallate”, offre un’esperienza unica di immersione nel passato, mentre le chiese e i resti medievali raccontano una storia millenaria. La rinascita di Monacilioni è il segno tangibile della forza di una comunità che abbraccia il suo patrimonio con amore e rispetto, trasformando ogni visita in un viaggio attraverso il tempo e la cultura molisana. Ti potrebbero interessare I 5 tratturi da scoprire in Molise, Fiumi, laghi e cascate da scoprire assolutamente in Molise Approfondimenti sul borgo su Turismo in Molise Lo sapevi che il Passaporto del Molise ti guida alla scoperta dei borghi del Molise? INIZIA IL TUO VIAGGIO