L’odierna Duronia era denominata fino alla metà del XIX secolo ”Civitavecchia” . Fu il Consiglio Comunale del 1875 a chiedere al Governo di mutarne il nome con quello di Duronia. La morfologia dell’area è molto particolare. L’elemento accentratore è il tratturo Lucera – Castel di Sangro che attraversa l’abitato di Duronia. Gli altri elementi che si ‘evidenziano sono tre alture che costeggiano il tratturo. Attualmente è solo. possibile seguirne l’andamento ed immaginare come le mura procedevano nel cingere l’altura. L’ultimo elemento che si evidenzia è la rupe situata sulla Civita di Duronia. Il “Gigante”, come è denominata la rupe dalla popolazione locale, ha il profilo di un maestoso volto dalle sembianze umane che rimanda l’osservatore a scorci unici del paesaggio molisano.

Come raggiungere Duronia

Da Campobasso: tramite S$S747, Prendi Tangenziale Ovest di Campobasso, segui Strada Provinciale 160 Fondovalle del Rivolo, Strada Statale ‘647 Fondo Valle del Biferno in direzione Pietracupa fino a Duronia

Da Isernia: prendi C.so Giuseppe Garibaldi in direzione di Strada Statale 17 prosegui in direzione di SP Civitanova Frosolone a Civitanova del Sannio. Prendi l’uscita verso Civitanova del Sannio da SS650 fino Duronia

 

Itinerari possibili

Luoghi di interesse

La Civita, colle di particolare | pregio naturalistico e paesaggistico antistante il paese di Duronia, ospita, su una delle sue tre creste rocciose, una particolarissima rupe tradizionalmente denominata ”Il Gigante”, Osservata dal lato sud orientale della Civita stessa, la rupe assume il profilo di un’ maestoso volto dalle sembianze umane rivolto verso il cielo, partendo dall’alto si possono distintamente riconoscere la fronte, l’arcata sopraccigliare, le palpebre, le labbra e il mento: un singolare valore scenico e panoramico che sorprende e incanta l’osservatore.

Il paese di Duronia, separato dal Colle della Civita dal percorso tratturale Castel di Sangro -— Lucera, si eleva su un’altura di fronte alla rupe del Gigante. La parte più alta è San Tommaso in località La Terra, dove sorge la parte più antica del paese, e si presenta come una terrazza sul Molise. Un belvedere circondato da rocce da cui è possibile osservare diversi paesi della regione, in particolare quelli dell’alto Molise.

Situata a 918 metri s.l.m., nella parte più nord-occidentale della Civita Superiore affiora dal terreno una cinta di pietre ad opera
poligonale la cui parte visibile si sviluppa per una lunghezza di 140 metri. La cinta regge un terrapieno che si erge fino a 1
metro in su un ripido pendio. Presumibilmente l’abitato fortificato sannita occupava tutta la sommità della rupe della Civita. La riscoperta di sorgenti naturali, dove l’acqua e l’aria incontaminate permettono una piacevole visita.

A Duronia c’è il Museo geofisico dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il museo può essere visitato su prenotazione.

Contatti e riferimenti

Per le visite contattare:

  • museogeofisicoduronia@ingv.it.

Lo sapevi che...

In passato, il 23 di Agosto c’era il raduno dei partecipanti alla sfilata della “Dodda”. Centinaia di persone, tra donne, uomini e bambini, con costumi tradizionali, si ritrovavano per dar vita ad un evento che rievocava una tradizione mai sopita nella memoria storica dei duroniesi.

Duronia dispone di un complesso bandistico chiamato “CIVITAS Duronia” che ogni anno la mattina del 16 agosto, prima della solenne celebrazione in onore del Santo patrono di Duronia, San Rocco, allieta gli abitanti e i turisti per le vie del paese.

Un evento nato da poco è la manifestazione “Transumando con le capre di Valerio – L’Andata e Il Ritorno”. Un giovane ragazzo che ha avuto il coraggio di fare una scelta controcorrente ed ambiziosa, aperta a critiche devastanti ma anche ad aspettative potenziali, giustificate dal sacrificio, dalla passione, dalla sapienza e dalla ostinazione, rivalorizzando il pascolo sul vecchio Tratturo.

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