Civitacampomarano

Civitacampomarano

È un borgo dalla doppia anima, Civitacampomarano, paese incastonato negli Appennini del Molise (tra la Valle del Trigno e quella del Biferno) a circa 40 chilometri dal capoluogo, Campobasso. Come tutte le cose belle porta in sé una grande fragilità. Posto a oltre 500 metri sul livello del mare, domina un paesaggio mozzafiato ma altresì carico di tetri presagi. Calanchi e gole profonde, strapiombi che gettano una luce sinistra (intrisa di senso di precarietà) sul piccolo borgo. Nel 2017 un fronte franoso di 300 metri si è aperto e da allora il presagio si è fatto minaccia concreta. Migliaia di tonnellate di roccia che si spaccano stanno mettendo in serio pericolo la sopravvivenza del centro storico di uno dei borghi più belli della regione. È stato come il colpo finale inferto a un territorio già pesantemente provato. La curva demografica, specie dai primi decenni del Novecento, d’altronde è impietosa. I 3000 abitanti di inizio secolo si sono via via assottigliati, anno dopo anno, fino ad arrivare agli attuali 330. Ma ecco che viene fuori la seconda anima, quella vitale e resiliente che non si arrende ad un declino che parrebbe inesorabile. C’è una manciata di molisani (meno di 300 anime) che va ostinatamente in direzione contraria: ha scelto infatti di sfidare tutto, persino la forza della natura, pur di restare a vivere a Civitacampomarano, il paese che ha dato i natali a Vincenzo Cuoco e Gabriele Pepe e che vanta un passato luminoso, a tratti avanguardistico.. La storia, la bellezza, l’arte sono le ‘armi scelte da questi guerrieri moderni per arginare il declino, per spazzare via i fantasmi. Anche a colpi di bombolette spray, perché no.

Come raggiungere Civitacampomarano

Da uscita A14 Termoli: Proseguire per SS87’ direzione Campobasso, continuare su SS87 fino al bivio per Baranello, proseguire fino all’ingresso del paese.

Da uscita A1 San Vittore: Proseguire in direzione Isernia tramite SS85, continuare su SS17 direzione Bojano fino al bivio per Campobasso, imboccare la SS17 in direzione Campobasso e proseguire fino al bivio di Baranello, svoltare e proseguire in direzione del paese.

Itinerari possibili

Larino – Montecilfone – Lucito Provvidenti

Luoghi di interesse

  • Nella parte più alta fa bella mostra di sé il Castello Angioino, di recente restauro
  • Altra peculiarità del paese è quella di presentare, nella parte bassa, un cimitero napoleonico, uno dei pochi esempi rimasti nel centro e Sud Italia
  • Da vedere, ancora, le Chiese di Santa Maria Maggiore, San Giorgio Martire e Santa Maria delle Grazie
  • Degne di menzione sono, poi, le case di due illustri personaggi molisani nati a Civitacampomarano: Vincenzo Cuoco, storico e uomo politico facente parte del Governo della Repubblica Partenopea e Gabriele Pepe, patriota e letterato
  • Parco Vallemonterosso con annessa area attrezzata

Contatti e riferimenti

Per le visite contattare:

Lo sapevi che...

La statua raffigurante San Giorgio Martire situata nell’omonima Chiesa pesa circa 400 kg?

Infopoint timbri

Per info su passaporti e timbri recarsi presso i luoghi di interesse oppure contattare: