Il Molise in autunno è una terra da scoprire lentamente: i boschi si tingono di rosso e oro, i vigneti vivono la vendemmia, gli ulivi regalano l’olio nuovo e le piazze si animano con sagre di castagne e funghi.
Con il Passaporto del Molise, l’esperienza diventa ancora più coinvolgente: ogni borgo visitato è un timbro prezioso nella credenziale di viaggio, un ricordo da custodire e raccontare.
In questa guida ti portiamo tra 7 borghi d’autunno del Molise, scelti per il loro legame con la natura, le tradizioni e i sapori tipici di questa stagione.
1) Vastogirardi – Foliage nella Riserva MaB
Arroccato a quasi 1.200 metri di altitudine, Vastogirardi è il borgo perfetto per vivere il foliage autunnale. Qui si trova parte della Riserva Collemeluccio–Montedimezzo, inserita nella rete UNESCO MaB (Man and Biosphere).
I boschi di faggio e cerro, estesi tra i comuni di Vastogirardi, Carovilli e Pescolanciano, sono un paradiso per il trekking e la fotografia. In autunno i sentieri diventano tappeti di foglie e i panorami si trasformano in una tavolozza di gialli, rossi e arancioni.
Cosa fare in autunno a Vastogirardi
- Passeggiare nella Riserva MaB tra sentieri adatti a tutti.
- Visitare il centro storico e i resti del castello medievale.
- Partecipare agli eventi culturali e religiosi locali.

2) Guardiaregia – Canyon, cascate e faggete del Matese
Alle pendici del Matese, Guardiaregia è famosa per l’Oasi WWF Guardiaregia–Campochiaro, una delle più grandi d’Italia con oltre 3.100 ettari di boschi.
L’area è caratterizzata da canyon spettacolari (come la Gola del Quirino, profonda più di 300 metri), cascate, grotte e faggete. In autunno, il contrasto tra le rocce calcaree e i colori accesi del bosco crea scenari unici.
Cosa fare in autunno a Guardiaregia
- Escursioni guidate nell’Oasi WWF.
- Ammirare la Cascata San Nicola, tra le più suggestive del Matese.
- Assaggiare i piatti tradizionali a base di funghi e prodotti del sottobosco.

3) Baranello – Il borgo della Tintilia
Situato su un crinale a pochi chilometri da Campobasso, Baranello è il borgo che meglio rappresenta la Tintilia del Molise, il vino rosso autoctono della regione.
Il territorio rientra nella DOC Tintilia del Molise (riconosciuta nel 2011), e a Baranello operano diverse realtà vitivinicole che dedicano appezzamenti a questo vitigno antico e resistente. In autunno la vendemmia trasforma le colline in un mosaico di colori, mentre le cantine aprono le porte ai visitatori.
Cosa fare in autunno a Baranello
- Visitare una cantina locale e degustare la Tintilia DOC.
- Ammirare il centro storico con le sue chiese e il Museo Civico, ricco di reperti archeologici.
- Approfittare degli eventi enogastronomici che celebrano il vino nuovo.

Montecilfone – Bosco di Corundoli e identità arbëreshë
Montecilfone è un borgo di origine arbëreshë, che conserva ancora tracce della lingua e delle tradizioni albanesi. Ma in autunno diventa soprattutto meta per chi ama la natura grazie al Bosco di Corundoli, un’area verde che si estende su colline panoramiche affacciate sulla valle del Biferno.
Il bosco ospita querce, cerri e carpini che in autunno si tingono di giallo e rosso, offrendo percorsi perfetti per passeggiate ed escursioni. Negli ultimi anni, eventi come i “Sentieri del Cuore” hanno valorizzato il bosco come luogo di trekking e turismo esperienziale.
Cosa fare in autunno a Montecilfone
- Passeggiare nel Bosco di Corundoli e vivere il foliage.
- Scoprire la cultura arbëreshë attraverso feste e tradizioni.
- Godere dei panorami sulla valle del Biferno.

5) Venafro – Ulivi millenari e olio nuovo
Conosciuto come la “porta del Molise”, Venafro custodisce un patrimonio agricolo unico: il Parco Regionale Storico Agricolo dell’Olivo, primo in Italia dedicato esclusivamente all’ulivo.
Già in epoca romana, Plinio il Vecchio definì l’olio di Venafro il migliore del mondo conosciuto. Ancora oggi, cultivar come la Licinia (Aurina) sono coltivate e danno vita a un olio pregiato.
Tra fine ottobre e novembre, i frantoi locali aprono le porte ai visitatori per vivere la magia della raccolta e degustare l’olio nuovo.
Cosa fare in autunno a Venafro
- Visitare il Parco dell’Olivo e passeggiare tra ulivi millenari.
- Partecipare alle degustazioni di olio nuovo.
- Scoprire il centro storico, il Castello Pandone e il Museo WinterLine, dormire presso La casa sul Colle.

Pietrabbondante – Archeologia sannitica in cornice d’autunno
Conosciuto per il celebre teatro–tempio sannitico (IV–II secolo a.C.), Pietrabbondante è uno dei borghi più suggestivi del Molise.
Il complesso archeologico, immerso tra colline a quasi 1.000 metri, regala viste spettacolari che in autunno si accendono dei colori del foliage. Passeggiare tra le pietre antiche con i boschi dorati sullo sfondo è un’esperienza che unisce cultura e natura.
Cosa fare in autunno a Pietrabbondante
- Visitare il Santuario sannitico e il teatro.
- Fare trekking nei dintorni tra colline e castagneti.
- Partecipare agli eventi culturali e musicali che spesso animano il borgo.

San Polo Matese – Castagne, porcini e panorami
Ai piedi del Matese, a circa 730 metri, San Polo Matese è un borgo che in autunno esprime il meglio di sé grazie ai suoi boschi ricchi di castagne e funghi porcini.
Il borgo è punto di partenza per sentieri verso l’Eremo di Sant’Egidio, Colle Falcone e la Gallinola, mete amate da escursionisti e fotografi. Ottobre e novembre sono i mesi ideali per partecipare alle raccolte e alle sagre di prodotti del bosco.
Cosa fare in autunno a San Polo Matese
- Passeggiare nei castagneti e raccogliere funghi porcini (dove consentito).
- Partecipare a sagre ed eventi dedicati ai prodotti autunnali.
- Godere dei panorami sul Matese e sull’Alto Molise.

Domande frequenti sui borghi d’autunno in Molise
Autunno in Molise significa colori intensi, profumi di vendemmia, ulivi millenari e sapori di bosco. I 7 borghi del Passaporto del Molise sono il modo migliore per vivere questa stagione in maniera autentica, lontano dal turismo di massa e vicini alle tradizioni locali.
Con il tuo Passaporto del Molise, ogni tappa diventa un ricordo speciale da timbrare, trasformando il viaggio in un’esperienza unica tra natura, cultura e gusto.