Bonefro
Sospeso tra i verdi paesaggi molisani, Bonefro è un gioiello che racconta secoli di storia, arte e autentiche tradizioni. Con i suoi 2.200 abitanti, questo borgo a 631 metri sul livello del mare affascina i visitatori con la sua atmosfera intatta e il fascino dei suoi monumenti.
Tra le Antiche Mura di Bonefro
Le radici di Bonefro affondano nel periodo longobardo, quando sullo sperone roccioso del colle furono eretti il Castello, la Chiesa Madre e le case più antiche che costituiscono la “Terra Vecchia”. Il paese si sviluppò attraverso le porte “Porta Fontana”, “Molino” e “Piè la Terra”, e nel 1700 la parte vecchia e quella nuova furono unite dalla “Piazza”, creando una struttura urbana unica. Il Monastero, costruito nel 1716, conferì a Bonefro la sua struttura definitiva.
Chiese che Raccontano Epoche Lontane
Bonefro custodisce chiese che narrano la storia e la devozione della comunità. La Chiesa di Santa Maria delle Rose, forse di origine romanica, ha subito nel tempo varie modifiche che ne hanno alterato l’aspetto originario. La sua facciata rivolta verso il Vallone Varco esibisce uno stile romanico, mentre l’interno, rimaneggiato nel XVIII secolo, riflette un gusto barocco. L’Altare Maggiore risale alla seconda metà del Settecento, arricchendo la chiesa di un tocco artistico raffinato. Altro luogo di culto è la Chiesa di San Nicola, la cui fondazione si perde nei meandri del tempo. Originariamente a navata unica, fu ampliata nel 1678 con l’aggiunta di due navate laterali.
Il Fascino del Castello di Bonefro
Il Castello di Bonefro tra i 20 castelli da scoprire in Molise, risalente al periodo longobardo ma riedificato e ampliato nel corso dei secoli, presenta tre torri cilindriche e una quarta torre completamente cilindrica. Una quinta torre, crollata nel 1888, ricordava le torri di Castel del Monte ad Andria, indicando una possibile ascendenza sveva. Oggi utilizzato come abitazione privata, il castello racconta storie di cavalieri, feudatari e custodi del territorio. La sua struttura omogenea si integra perfettamente nel contesto urbano di Bonefro, offrendo uno scorcio di storia ad ogni visitatore.
Il Convento di S. Maria delle Grazie e il Museo Etnografico
Il Convento di S. Maria delle Grazie, originariamente situato nel piano della fontana, risale al XVI secolo. Ricostruito nel 1716 nella sua posizione attuale, l’edificio ospita il Museo Etnografico. Fondato nel 1991, il museo conserva oltre 2000 pezzi, testimonianze della vita quotidiana, delle attività lavorative e del ciclo della vita umana nella tradizione molisana. Oggi, il Convento è un centro polifunzionale che comprende anche un archivio e un auditorium.
Palazzi Signorili, Porte Antiche e Fontane del Territorio a Bonefro
Bonefro è arricchito da palazzi signorili come il Palazzo Miozzi e il Palazzo Maucieri, testimonianze dell’architettura locale. Le quattro porte antiche, “Porta Molino”, “Porta Piè la Terra”, “Porta Fontana”, e “Porta Nuova”, sono vestigia del periodo feudale, incorniciando l’ingresso al cuore del borgo. Le fontane, come la suggestiva “Fontana della Terra” del 1771 e la “Fontana dei Ciechi” del XIX secolo, erano punti cruciali per l’approvvigionamento idrico della comunità.
Tradizioni Radicate e Gusto Molisano
In occasione dei festeggiamenti in onore di San Nicola, patrono di Bonefro, la tradizione vuole che si degusti l’olio nuovo e le “panettelle”, piccoli pani benedetti durante il rito religioso e conservati per proteggere la famiglia o il raccolto da lampi e tuoni. La tavolata di San Giuseppe, con il suo ricco menu di tredici portate, rappresenta un altro momento significativo della tradizione culinaria locale.
In ogni angolo di Bonefro si respira l’essenza di una comunità che abbraccia il proprio patrimonio con orgoglio, condividendolo con chiunque abbia il privilegio di visitare questo piccolo tesoro del Molise. Con il suo castello, le chiese intrise di storia, le porte antiche e le tradizioni radicate, Bonefro si offre come meta imperdibile per chi desidera un viaggio nel cuore autentico di questa affascinante regione italiana.