Nel cuore del paesaggio molisano, tra le vette delle montagne e le verdi pianure, si potrebbe celare un tesoro archeologico che racconterebbe la storia millenaria dei popoli antichi: Aquilonia, la leggendaria città dei Sanniti Pentri.
Teatro di uno degli scontri più epici e determinanti dell’antica Roma, si distingue nella storia per la sua crucialità nella campagna contro i Sanniti. Questo sito, situato nel cuore del Sannio, divenne l’epicentro di uno scontro titanico che avrebbe segnato il destino di interi popoli.
Il Contesto Storico: Guerra Contro i Sanniti ad Aquilonia
Le radici di Aquilonia affondano nel passato più remoto, quando le colline di Monte Vairano erano abitate dagli antichi Sanniti, popolazione guerriera e fiorente che dominava il territorio con la propria cultura e civiltà. Secondo le fonti storiche, Aquilonia era una delle città più importanti del popolo dei Pentri, seconda solo a Bovianum, la capitale nel Samnium.
Il contesto storico che ha portato alla battaglia di Aquilonia era intriso di tensioni e ambizioni di potere. I Sanniti, una popolazione guerriera e determinata, si erano eretti come formidabile ostacolo all’espansione romana nella regione. La campagna militare romana, guidata dai consoli Cursore e Massimo, mirava a piegare la resistenza sannita e a consolidare il dominio romano nella penisola italica.
Rinvenimenti Archeologici ad Aquilonia
Grazie agli scavi archeologici condotti negli ultimi decenni, la probabile Aquilonia ha rivelato molti dei suoi segreti, mostrando al mondo antiche mura, porte, e strutture urbane che testimoniano la grandezza e la prosperità della città. Le imponenti mura lunghe tre chilometri circondavano l’abitato, con tre porte ancora individuabili: Porta Occidentale, Porta Meridionale e Porta Vittoria. Gli scavi hanno portato alla luce anche una fornace utilizzata per la produzione di ceramiche, risalente alla prima metà del II secolo a.C., e una villa con nove stanze, che indicano uno stile di vita sofisticato e ricco.
Rivalutazione della fiera Cultura Sannita
Gli studi recenti hanno rivalutato l’importanza di Aquilonia e dei Sanniti stessi, confutando le descrizioni negative a volte tramandate dalla storiografia romana. Aquilonia emergeva come un centro culturale e commerciale fiorente, testimoniato dai reperti monetali provenienti da varie città del Mediterraneo, tra cui Neapolis, Paestum, e Ebusus. Le abitazioni ben strutturate e i reperti di produzione locale dimostrano un livello di sviluppo tecnologico e commerciale sorprendente per l’epoca.
Progetto del Parco Archeologico Naturalistico di Monte Vairano
Per valorizzare e preservare questo patrimonio storico e naturale si è pensato nel tempo di realizzare un Parco Archeologico Naturalistico Attrezzato di Monte Vairano. Il parco esteso su circa 900 ettari avrebbe compreso tutta l’area archeologica di Aquilonia, bosco Faiete Monte Vairano e un’area faunistica presso il “Casino Altobello”. Attraverso interventi di restauro, promozione turistica e gestione sostenibile, il Parco si sarebbe proposto per diventare un polo culturale e naturalistico di rilevanza internazionale.
La Preparazione e lo Svolgimento della Battaglia di Aquilonia
Aquilonia, con la sua posizione strategica e le sue difese naturali, si presentava come un obiettivo cruciale per entrambe le fazioni. I preparativi per il definitivo scontro furono intensi e caratterizzati da una serie di manovre e strategie militari, fin quando i due eserciti, pronti alla battaglia, si schierarono pronti a sfidarsi con coraggio e determinazione.
La battaglia stessa fu un susseguirsi di eventi drammatici e scontri furiosi. I Romani, guidati dalla determinazione dei loro comandanti e dall’ardore dei soldati, affrontarono i Sanniti con ferocia e abilità tattica. L’azione si svolse su più fronti, con scontri corpo a corpo e manovre strategiche che ebbero un impatto significativo sullo sviluppo degli eventi futuri.
Obiettivi e Futuro di Aquilonia e del Parco archeologico di Monte Vairano
Anche se il trionfo di Roma nella battaglia di Aquilonia rimarrà per sempre inciso nella memoria collettiva come uno dei momenti più gloriosi della storia romana, l’eroismo e la determinazione dei soldati Sanniti, uniti a storiche vittorie come la Battaglia delle forche Caudine rimarranno nella storia per mostrare ai visitatori provenienti da ogni parte del mondo le meraviglie di questa vasta area come un antichissimo scrigno di storia.