Busso, un piccolo gioiello situato a pochi chilometri da Campobasso, è l’ultimo affascinante ingresso nella rete del Passaporto del Molise. Con la sua ricca storia, la natura rigogliosa e le tradizioni vivaci, Busso rappresenta una destinazione imperdibile per i viaggiatori che desiderano esplorare il cuore autentico del Molise.
Come raggiungere Busso
Le radici di Busso affondano nel lontano passato, con testimonianze che risalgono all’epoca dei Sanniti. Situato su una collina al centro del Molise, il paese era un tempo parte del feudo dei Conti di Molise, e successivamente delle famiglie Caracciolo e Giordano. Tuttavia, la storia di Busso è ancora più antica, come dimostrano i ritrovamenti archeologici nell’area di Monte Vairano e Bosco Faiete. Qui sono stati scoperti i resti di un centro sannitico, probabilmente l’antica Aquilonia, che alcuni studiosi ritengono sia stata la capitale del Sannio.
Cosa vedere a Busso
Il patrimonio storico e culturale di Busso è ricco e variegato. Una visita al paese deve necessariamente includere la Chiesa di San Lorenzo, nota per il suo crocifisso ligneo. Altrettanto affascinante è il Palazzo Ducale, che, insieme a numerose altre chiesette dentro e fuori il paese (tra cui Sant’Anna, Santa Tecla e Santa Maria in Valle), offre uno spaccato della storia locale.
Il centro del paese vanta una piazza che molti ritengono essere la più ampia dell’intera regione. Questo spazio aperto non solo è un punto di ritrovo per i residenti, ma anche il luogo ideale per ospitare eventi e manifestazioni, rendendolo un fulcro della vita comunitaria.
Escursioni e natura nel borgo
Per gli amanti della natura, Busso offre innumerevoli opportunità di esplorazione. Il Bosco Faiete, situato nelle vicinanze, è un paradiso per escursionisti e appassionati di trekking. Le sue sentieri conducono a luoghi di grande interesse naturalistico e archeologico, come la casetta del guardiano e la sala presente vicino agli scavi archeologici al confine con Campobasso.
Le escursioni nel Bosco Faiete permettono ai visitatori di immergersi in un ambiente incontaminato, ricco di flora e fauna, e di scoprire le tracce della civiltà sannitica. Questa esperienza unica permette di connettersi profondamente con la storia e la natura del Molise.
Tradizioni e gastronomia
La vita a Busso è scandita da tradizioni secolari e da una gastronomia che riflette la ricchezza del territorio. Tra gli eventi principali, spicca il Festival Internazionale del Folklore, che porta nel paese suoni, colori e danze da tutto il mondo, creando un’atmosfera di festa e condivisione culturale.
Sul fronte culinario, Busso offre specialità che conquistano il palato. I piatti tipici includono le “cazzarieglie e fasciuole” (pasta con fagioli) e la pizza di granone con verdura cotta sotto la coppa, una delizia rustica e genuina che racconta la storia gastronomica del luogo.
Busso e il Passaporto del Molise
L’integrazione di Busso nella rete del Passaporto del Molise rappresenta un passo significativo per la promozione del turismo locale. Il Passaporto del Molise è un’iniziativa che permette ai viaggiatori di collezionare timbri visitando i tanti borghi della regione, incentivando così la scoperta di luoghi meno conosciuti ma altrettanto affascinanti.
Grazie al passaporto, Busso potrà beneficiare di una maggiore visibilità e attirare un numero crescente di turisti. Le attività locali, come ristoranti, agriturismi e botteghe artigiane, avranno l’opportunità di offrire sconti e promozioni ai possessori del passaporto, creando un circuito virtuoso che stimola l’economia del territorio e valorizza le risorse locali.
Inoltre, le esperienze proposte a Busso saranno in linea con la filosofia del turismo lento e sostenibile promossa dal Passaporto del Molise. Questo approccio permette ai visitatori di immergersi pienamente nella cultura e nelle tradizioni del luogo, vivendo esperienze autentiche e rispettose dell’ambiente.