Sant’Angelo Limosano, un piccolo comune situato nella provincia di Campobasso, è un gioiello nascosto del Molise che merita di essere scoperto. Con una popolazione di circa 323 abitanti, questo borgo antico si trova a 900 metri sul livello del mare, offrendo panorami mozzafiato che spaziano dalle maestose cime della Maiella fino alle lontane Isole Tremiti. Sant’Angelo Limosano non è solo un luogo di grande bellezza naturale, ma è anche ricco di storia e tradizioni che si intrecciano con la vita dei suoi abitanti e delle sue antiche strutture.
Come raggiungere Sant'Angelo Limosano
Una delle prime tappe del visitatore dovrebbe essere la magnifica rampa che caratterizza il borgo, visibile già da lontano e che offre un viaggio panoramico verso il centro abitato. Da qui, è possibile ammirare la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta in Cielo, una struttura imponente che domina la piazza principale. Un’altra chiesa di grande interesse è quella di San Pietro Celestino, che nel 1695 fu trasformata in granaio per ordine del Cardinale Vincenzo Maria Orsini, figura che ha lasciato un’impronta significativa nella storia locale.
A circa due chilometri dal centro abitato, lungo la strada che porta a Salcito, si trova il Santuario della Madonna delle Stelle, un luogo di grande spiritualità edificato dopo il ritrovamento di una statuina della Madonna nel 1926. Questo santuario è meta di pellegrinaggi e di profonda devozione, specialmente durante le celebrazioni religiose legate alla Madonna delle Stelle.
Tradizioni e Gastronomia a Sant'Angelo Limosano
Sant’Angelo Limosano è un paese che vive intensamente le sue tradizioni, con due feste principali che richiamano santangiolesi da ogni parte del mondo. La festa del Patrono, San Pietro Celestino, e quella della Madonna delle Stelle, sono eventi di grande rilevanza per la comunità, dove si celebrano non solo la fede ma anche il legame profondo con la propria terra. Durante queste celebrazioni, il paese si anima con processioni, eventi religiosi e momenti conviviali che coinvolgono tutti gli abitanti.
Non meno festosa è la Sagra delle “Pezzate e fasciuole”, che si svolge il 18 agosto. Questo evento celebra l’estate molisana e il ritorno degli emigrati, con piatti tipici che raccontano la storia e le tradizioni culinarie del paese. La “pezzata” e le “fasciuole” sono solo alcune delle specialità che si possono gustare, insieme alla pizza al riso, il cacchione e lo sfring, prelibatezze che fanno parte della cucina locale.
Sant'Angelo Limosano nella Rete del Passaporto del Molise
Sant’Angelo Limosano è uno dei borghi della rete del Passaporto del Molise, un progetto che mira a promuovere il turismo sostenibile e a valorizzare i piccoli comuni del Molise. Con il Passaporto del Molise, i visitatori possono esplorare questo borgo affascinante, scoprendo le sue bellezze naturali e storiche, e raccogliere il timbro di Sant’Angelo Limosano, simbolo di un’esperienza autentica e unica.
Il borgo rappresenta una tappa imperdibile per chi desidera immergersi in un viaggio nel tempo, tra panorami incantevoli, storie millenarie e tradizioni che resistono al passare dei secoli. Partecipando alla rete del Passaporto del Molise, Sant’Angelo Limosano si apre ai viaggiatori che cercano un’esperienza diversa, lontana dal turismo di massa e vicina all’anima più autentica del Molise.
Il Molise: La terra della rete dei cammini, regione con più punti di vista
Visitare Sant’Angelo Limosano significa scoprire un Molise nascosto, fatto di borghi che raccontano storie antiche e offrono scorci di rara bellezza. È un luogo dove la natura incontaminata e la storia si fondono in un’atmosfera di pace e tranquillità, ideale per chi cerca una pausa dal frenetico ritmo della vita moderna. Grazie al Passaporto del Molise, Sant’Angelo Limosano può essere scoperto da un numero sempre maggiore di viaggiatori, che avranno l’opportunità di vivere un’esperienza autentica e indimenticabile.