I 20 castelli da scoprire in Molise narrano una storia di difese e dominazioni. Dagli insediamenti longobardi e normanni, come il Castello di Civita di Boiano e Roccamandolfi, alle trasformazioni durante l’era aragonese e angioina con aggiunte difensive come a Colletorto e Bonefro. Questi monumenti testimoniano l’evoluzione delle tecniche di difesa: dalle torri circolari alle mura a scarpa. Il Castello di Termoli costruito da Federico II riflette l’importanza strategica della costa adriatica. Nel Rinascimento molti castelli diventarono dimore signorili come il Castello dei de Capua a Gambatesa. Oggi queste imponenti strutture offrono uno sguardo affascinante sulla storia del Molise, attraggono turisti e appassionati di storia con la loro architettura e i racconti delle antiche battaglie.
1 - Castello della Civita di Boiano
Il Castello della Civita di Boiano radicato nell’epoca longobarda è tra i più antichi del Molise. Fondamentale centro amministrativo fu menzionato nell’ordine dell’imperatore Federico II per preservarne l’integrità nel 1239. Le mura conservate in parte svelano una struttura originale con quattro torri semicircolari. Nonostante restauri recenti l’antica Civita resta un enigma, ma gli sforzi di conservazione evidenziano una grande aura rappresentativa un tempo fulcro del castello. I visitatori possono esplorare queste vestigia intraprendendo un viaggio nel passato medievale della regione immersi nell’atmosfera misteriosa e affascinante di Civita di Boiano.
2 - Castello di Castropignano, tra i 20 castelli da scoprire in Molise
Il Castello d’Evoli a Castropignano, originario dell’epoca longobarda, con trasformazioni nel tempo sotto varie dominazioni, oggi in rovina, appartiene al comune e in fase di restauro. Caratterizzato da un ampio fossato, mura imponenti e due torrioni difensivi, domina la Valle del Biferno a breve distanza dal paese. Antiche mura circondavano l’area, con resti di torri vicino al Convento di San Marco. Una torre campanaria, originariamente una torre di vedetta, sovrasta il paese. L’attuale restauro rende la visita un’opportunità unica per esplorare la storia medievale della regione e godere da Castropignano della suggestiva valle del Biferno.
Il Castello di Civitacampomarano, costruito nel XIV secolo durante il regno di Carlo d’Angiò, presenta una struttura imponente con pianta quadrangolare e torri angolari. Caratteristiche come beccatelli, feritoie e un portale trecentesco evidenziano l’appartenenza al periodo angioino. Danneggiato nel 1805 da un terremoto, una delle sue torri crollò e non fu ricostruita. Oggi di proprietà del Ministero per i Beni Culturali, il castello ha subito un recente restauro. Offre un’affascinante esperienza storica con il suo stemma appartenente alla famiglia di Paolo di Sangro e testimonia le varie dominazioni che hanno caratterizzato la sua storia, rendendolo una meta interessante per gli appassionati di storia e cultura medievale.
4 - Castello di Riccia, tra i 20 castelli da scoprire in Molise
Il Castello di Riccia, probabilmente di origine longobarda e ampliato dai di Capua fu ristrutturato nel 1510-1515. Bartolomeo III lo trasformò in una fortezza con un elegante palazzo. L’ingresso preceduto da un ponte levatoio presentava un portale con un’iscrizione latina che ne testimonia la storia e la difesa. La torre principale dominante sulla Valle del Fortore, simbolo del paese, offre viste panoramiche e conserva interni rinascimentali distrutti durante rivolte nel 1799. Restauri recenti hanno riportato alla luce parti dell’antica struttura rendendo il castello un’attrazione storico-culturale testimone di epoche passate e della sua importanza difensiva.
5 - Castello di Torella del Sannio
Il Castello di Torella del Sannio di origini antiche ma senza precise informazioni storiche presenta una struttura trapezoidale con torri angolari risalenti al periodo angioino. Rifinito nel Rinascimento con aperture diventate balconate divenne l’abitazione dell’artista Elena Ciamarra nel XIX secolo. Monumento nazionale, ora casa-museo ospita l’eredità culturale della città. Il suo valore storico e artistico unito all’eclettismo della sua storia e all’importanza architettonica lo rende un sito di interesse turistico, parte di itinerari culturali e meta per gli amanti dell’arte e della storia locale.
6 - Castello di Bonefro, tra i 20 castelli da scoprire in Molise
Il Castello di Bonefro risalente al 1049 e poi ampliato nel XIV secolo mostra torri quadrate e cilindriche, un arco d’ingresso a sesto acuto e balconi incorniciati da finestre. Usato come residenza baronale possiede quattro torri angolari e una quinta presunta torre di vendetta sveva crollata nel 1888. Integrazioni recenti coprono parte della struttura. Elementi normanni sono visibili nella pianta quadrata e nelle torri cilindriche. Parte integrante del centro urbano offre una vista suggestiva delle torri e degli elementi architettonici antichi e rappresenta una tappa storica molto interessante per i visitatori.
7 - Castello Monforte di Campobasso
Il Castello Monforte di Campobasso è un forte risalente al periodo longobardo o normanno e fu riedificato nel 1458 da Cola Monforte. Ampliato dopo il terremoto del 1456 presenta una struttura rettangolare massiccia con basi tronco-coniche, mastio quadrato e mura potenziate. Restauri recenti hanno riportato l’aspetto originale all’esterno, mentre l’interno è in gran parte vuoto ad eccezione di un’ala usata come Sacrario dei Caduti. Proprietà comunale, offre una vista panoramica e suggestiva su tutta la città. Testimonianza storica dei contrasti architettonici, è una meta da non perdere per gli appassionati di storia.
8 - Torre angioina di Colletorto, tra i 20 castelli da scoprire in Molise
La Torre Angioina di Colletorto è alta 25 metri e fu costruita intorno al 1369 per difendere la zona dalle incursioni. Dominante sulla valle del Fortore presenta beccatelli e merlature. I piani interni dotati di camini ospitavano le truppe. Accanto il palazzo marchesale sostituisce il castello originale. Donata alla città nel 1959 dalla famiglia D’Antini la torre è un simbolo storico. Offre una vista panoramica sulla valle ed è un richiamo per gli appassionati di storia medievale e per chi ama ammirare l’architettura difensiva di epoca angioina.
9 - Il Castello Carafa di Ferrazzano
Il Castello Carafa di Ferrazzano fu eretto tra il 1494 e il 1504 su antiche rovine normanne e presenta una struttura poligonale con torri circolari. Subì vari interventi nel tempo come le ristrutturazioni dopo le insurrezioni del 1646 e 1713. Il sisma del 1805 portò a importanti cambiamenti incluso il ponte levatoio reso fisso. Attualmente di proprietà privata ha subito modifiche interne. Offre un’imponente vista panoramica testimonianza storica di consolidamenti e trasformazioni nel corso dei secoli, attirando gli amanti dell’architettura medievale e della storia locale.
10 - Il castello di Capua di Gambatesa, tra i 20 castelli da scoprire in Molise
Il Castello Carafa di Ferrazzano fu eretto tra il 1494 e il 1504 su antiche rovine normanne e presenta una struttura poligonale con torri circolari. Subì vari interventi nel tempo come le ristrutturazioni dopo le insurrezioni del 1646 e 1713. Il sisma del 1805 portò a importanti cambiamenti incluso il ponte levatoio reso fisso. Attualmente di proprietà privata ha subito modifiche interne. Offre un’imponente vista panoramica testimonianza storica di consolidamenti e trasformazioni nel corso dei secoli, attirando gli amanti dell’architettura medievale e della storia locale.
11 - Il castello di Tufara
Il Castello di Tufara dalle origini longobarde svetta su uno sperone roccioso con vista sulla Valle del Fortore. Costruito nel XII secolo dai Marzano subì smantellamenti e ricostruzioni sotto Federico II e la famiglia Gambatesa-Monforte. Le murature a scarpa e le torri caratterizzano la struttura a forma insolita adattata alla roccia. Decio Crispano contribuì con interventi rinascimentali evidenziati da stemmi e beccatelli. Passato tra varie famiglie nobili è ora patrimonio comunale. La sua forma unica e la storia travagliata lo rendono un punto d’interesse per chi ama scoprire l’architettura medievale e rinascimentale.
12 - Il castello di Bagnoli del Trigno, tra i 20 castelli da scoprire in Molise
Il Castello di Bagnoli del Trigno maestoso su un masso calcareo difendeva la Valle del Vella. Costruito come fortezza medievale rimase intatto fino al ‘500 quando la famiglia Sanfelice lo ampliò e aggiunse elementi rinascimentali. Divenuto un rudere e restaurato dal Ministero dei Beni Culturali oggi presenta una struttura poligonale su roccia massiccia con mura imponenti e un ingresso laterale. Nonostante il recupero restano solo le possenti mura. La sua posizione panoramica e la storia travagliata attraggono gli amanti dell’architettura medievale offrendo uno sguardo nel passato di difese e nobili residenze.
13 - Il castello Caldora di Carpinone, tra i 20 castelli da scoprire in Molise
Il Castello Caldora di Carpinone dalle forme irregolari incarna secoli di storia medievale. Costruito nell’XI secolo fu distrutto da Federico II e ricostruito poi dalla famiglia d’Evoli nel XIV secolo. Residenza di Jacopo e Antonio Caldora ospitava ambasciatori e sovrani. Passò per molte mani nobiliari. Restauri successivi hanno alterato l’esterno anche se le torri persistono. Il centro storico circostante, pittoresco e incantevole, accoglie il castello in una suggestiva cornice. All’interno nulla resta dell’originale ma la storia delle sue dimore gentilizie continua a intrigare offrendo uno sguardo nella vita medievale e nobiliare.
14 - Il castello di Rocchetta a Volturno
Il Castello di Rocchetta a Volturno dalle antiche origini XII secolo oggi mostra una veste risalente a due secoli fa. Pianta rettangolare ed eretto su una roccia svela ruderi di un tempo glorioso. L’ingresso a sud in prossimità di uno strapiombo e la muratura a torre sulla destra raccontano la sua storia. Due piani e ambienti ridotti con spicco per la cucina e il maestoso camino. Nonostante lo stato di rovina trasmette il fascino di un’epoca passata affascinante per gli amanti del mistero e della storia medievale.
15 - Il castello di Cerro al Volturno
Il Castello di Cerro al Volturno eretto su un masso roccioso domina la Valle del Volturno a oltre 500 metri di altitudine. Fondato dai monaci benedettini sull’antica struttura longobarda ha assunto la forma attuale nel XV secolo con le tre maestose torri volute dal conte Federico Pandone. Attraverso varie famiglie nobili tra cui i Colonna e i Carafa, ha ricevuto rinforzi e abbellimenti evidenti nelle mura e in una lapide del 1623. Nonostante lo stato attuale conserva il fascino di una fortezza inespugnabile offrendo uno sguardo avvincente sulla storia e la maestosità del territorio.
16 - Il castello baronale di Fornelli, tra i 20 castelli da scoprire in Molise
Il Palazzo Baronale di Fornelli tra i 20 castelli da scoprire in Molise è testimonianza secolare di nobiltà ed emerge nel borgo con forza e maestosità. Originario nel XVI secolo rappresenta due fasi di sviluppo: la prima con la torre di vedetta e la chiesa accessibile da porte fortificate con fossato e ponte levatoio; la seconda fase espansa con mura, torri di vedetta e vicoli stretti che si intrecciano con passaggi suggestivi. Attualmente di proprietà dei Laurelli questo edificio storico offre un’affascinante immersione nella storia locale, raccontando le vicende delle famiglie nobiliari che hanno plasmato il tessuto di Fornelli.
17 - Il castello di Vastogirardi
Il Castello di Vastogirardi un borgo singolare e senza rocca si apre con due porte d’accesso: una maestosa adornata dagli stemmi delle nobili famiglie feudatarie e un’altra più modesta che si affaccia sull’agro retrostante. Al suo interno una corte in pietra bianca levigata ancora abitata si fonde con le mura fortificate. La chiesa di San Nicola di Bari risalente al Quattrocento completa il panorama con la sua torre campanaria e un suggestivo loggiato. Questo castello racchiude la storia delle famiglie che lo hanno plasmato offrendo ai visitatori un’esperienza autentica e storica.
18 - Il castello di Macchia d'Isernia
Il Castello di Macchia d’Isernia di diritto tra i 20 castelli da scoprire in Molise è radicato nel cuore storico e domina la piazza principale con le sue solide fondamenta risalenti all’epoca normanna. Residenza di Clementina figlia di Ruggero II re di Sicilia, l’edificio si distingue per massicce pareti, un loggiato aperto sulla piazza e una torre cilindrica. Conserva tracce del ponte levatoio e dettagli architettonici rinascimentali. Attraverso i secoli fu modellato da diversi feudatari fino ai giorni attuali sotto la proprietà della famiglia de Jorio Frisari, Conti di Bisceglie. Offre ai visitatori una storia ricca e uno sguardo autentico sul passato medievale.
19 - Il castello di Macchiagodena tra i 20 castelli da scoprire in Molise
Il Castello di Macchiagodena sorge su roccia calcarea vicino alla Chiesa madre e presenta basi murarie e due torri imponenti. Costruito durante il periodo angioino fu inizialmente un forte triangolare ampliato successivamente. Conserva sculture antiche come un grande leone del XIII secolo. Appartenuto a varie famiglie nobili dal 1806 è di proprietà comunale. Rappresenta un sito storico con tracce di epoche passate, offrendo uno sguardo sulla sua evoluzione. La visita svela un castello ricco di storia anche se solo parzialmente conservato e un suggestivo panorama sul passato del Molise.
20 - Il castello Pignatelli di Monteroduni
Il Castello Pignatelli di Monteroduni tra i 20 castelli da scoprire in Molise è struttura maestosa sulla cima del borgo e racchiude una storia prima longobarda poi normanna. Con una planimetria trapezoidale è circondato da un rivellino e un giardino. All’interno una sala di rappresentanza conserva un pavimento in cotto con lo stemma dei Pignatelli, soffitti lignei dipinti e un grande camino in marmo. Ospita eventi culturali e musicali mantenendo viva la sua atmosfera storica. Originariamente fortezza longobarda ha subito diversi restauri normanni. Oggi sebbene conservi poche tracce del passato è una sontuosa residenza comunale e regala uno sguardo al suo glorioso passato.
21 - Il castello di Pescolanciano tra i 20 castelli da scoprire in Molise
Il Castello di Pescolanciano è il baluardo normanno trasformato in palazzo rinascimentale ed è un’ode alla storia sulle colline del Trigno. Gli antichi torrioni cedettero il passo a lussuosi ambienti trasformando il ponte levatoio in un acceso alla cultura barocca napoletana. Un tempo residenza dei d’Alessandro celebri per la loro sensibilità artistica ospitò poeti, artisti e fabbriche ceramiche Settecentesche. Oggi pur conservando solo un’opera del passato artistico offre vedute panoramiche e custodisce memorie d’autore, accogliendo visitatori nell’atmosfera che ha ispirato persino Mommsen, il grande archeologo a trovare riposo tra le sue mura.
Il Castello di Roccamandolfi, antica fortezza sull’altura, racconta le trame della storia in rovine. Fondato nel XII secolo prima distrutto e poi riedificato fu teatro di scontri tra nobili e fuori legge. Restano torri e mura segni del suo passato ma l’erosione ha marchiato il tempo. Il percorso mostra ambienti suggestivi ma il castello si erge in parte a rudere, narrando l’antica grandezza e le battaglie passate. Offre uno sguardo su come la storia nonostante l’usura trasmetta ancora il suo fascino invitando i visitatori a scoprire le tracce di un’epoca lontana.
Il Castello di Roccapipirozzi citato sin dal 1320 traccia la storia nei suoi tratti architettonici. Posto su uno sperone roccioso mostra una forma irregolare con una torre cilindrica imponente segno di difesa. Le prime fasi di costruzione risalgono al XIV secolo con dettagli difensivi come beccatelli e feritoie. L’antico Maschio con la sua struttura imponente era protetto da una cinta muraria rappresentando il baluardo di confine tra Lazio e Campania e il perno di difesa del territorio molisano. Sebbene in rovina conserva tracce di un’epoca di confini e difese, invitando i visitatori a esplorare le sue storie passate.
Il Castello di Pesche radicato sul Monte San Marco riflette la maestosità normanna. Il borgo fortificato unico nel Molise si presenta come un recinto con torri cilindriche che accoglie nel suo abbraccio le case del declivio. Le origini risalgono al XII secolo, abitato dai Guglielmo di Pesclo. Attraverso secoli e famiglie dagli Spinelli ai Ceva Grimaldi, conserva tracce di un passato nobile. Pur nell’attuale stato di decadenza la proprietà comunale invita alla scoperta di una storia forte, impreziosita dalla posizione suggestiva di Pesche e offrendo uno sguardo nel tempo che fù.
Il Castello Pandone di Venafro di origini longobarde evoca storia e potenza. Una fortezza quadrangolare arricchita nel tempo dai Durazzo sfoggia torri circolari e merlature. Enrico Pandone, duca di Venafro, trasformò l’antica rocca in lussuosa dimora con loggiati rinascimentali e giardini. Affreschi eccezionali raffigurano cavalli, unico tesoro della piccola nobiltà. Oggi attraverso la Soprintendenza del Molise, il castello restaurato accoglie il pubblico ed incanta tra eventi culturali e testimonianze storiche, offrendo un viaggio nel tempo attraverso la magnificenza artistica e architettonica dei secoli passati.