Agnone: la città candidata capitale italiana della cultura 2026

Agnone, una città affascinante nel cuore del Molise si prepara ad essere Capitale Italiana della Cultura per il 2026 in un'Italia patria di tesori culturali senza tempo. Conosciuta per la sua millenaria eredità artistica e architettonica, Agnone incanta visitatori provenienti da ogni angolo del mondo. Questa città ricca di storia e tradizioni si distingue per il suo patrimonio unico costellato da chiese secolari, palazzi nobiliari e una tradizione artigianale che ha resistito al passare dei secoli. Il centro storico di Agnone è una testimonianza vivente della grandezza artistica italiana.

Tradizioni artigianali millenarie

Portali in pietra finemente intagliati accolgono i visitatori, mentre balconi adornati da splendide ringhiere invitano a esplorare i segreti delle antiche famiglie nobiliari che hanno contribuito a plasmare la città. Ma è nelle chiese che si manifesta l’autentica maestria artistica di Agnone. Qui opere d’arte scultoree e pittoriche di inestimabile valore ripercorrono la storia dell’arte italiana donando ai visitatori un viaggio indimenticabile attraverso il barocco, il gotico e la scuola napoletana del XVII secolo. Tuttavia il vero cuore pulsante della tradizione artigianale della città candidata capitale italiana della cultura, risiede nella lavorazione del rame e del ferro. Eredità degli artigiani veneziani che giunsero secoli fa, questa abilità è stata tramandata di generazione in generazione. Il quartiere veneziano con le sue affascinanti vestigia racconta l’epoca in cui gli artigiani di Venezia influenzarono l’arte e l’artigianato locali. Tra i tesori più celebri di Agnone la Pontificia Fonderia di Campane Marinelli spicca come un simbolo indiscusso del patrimonio campanario. Questa fucina, la più antica azienda artigiana al mondo, offre ai visitatori un’esperienza unica nel mondo della fusione del bronzo. Il museo della fonderia svela le antiche tecniche e i segreti della creazione delle campane che hanno suonato per secoli nelle torri delle chiese più rinomate del mondo. Vedi anche Le 5 cose che devi assolutamente fare in Molise.

Autenticità e fascino

Le tradizioni e gli eventi di Agnone trasudano un’aura di autenticità e fascino. La ‘Ndocciata, uno spettacolo di fuoco ancestrale che coinvolge l’intero Molise e non, è uno dei momenti più suggestivi. Uomini di ogni età portano enormi torce per le strade creando uno scenario spettacolare che affascina e commuove i visitatori offrendo una connessione unica con le radici profonde della città. Un itinerario turistico ideale ad Agnone dovrebbe abbracciare la visita alle magnifiche chiese, al Palazzo san Francesco e alla Biblioteca Emidiana, senza tralasciare l’esperienza straordinaria alla Fonderia Marinelli e la partecipazione alla suggestiva ‘Ndocciata. Ma Agnone non è solo un tesoro artistico e architettonico. La città accoglie i visitatori con una gastronomia locale squisita e una calorosa ospitalità rendendo il soggiorno un’esperienza autentica e indimenticabile.

Agnone: la città candidata capitale italiana della cultura 2026

La candidatura di Agnone a Capitale Italiana della Cultura 2026 ha innescato un fervore culturale senza precedenti, questo gioiello situato nel cuore del Molise, ancorato alle sue tradizioni e radici storiche si erge come fulcro di una rinascita culturale che abbraccia l’intera area circostante. Il Molise, noto per la sua autenticità e la sua tranquillità, ha accolto con entusiasmo la candidatura di Agnone riconoscendo l’opportunità di mettere in mostra la ricchezza culturale della regione su un palcoscenico nazionale. Agnone con il suo ricco patrimonio culturale, le tradizioni intramontabili e l’incredibile maestria artigianale, è pronta a sorprendere e incantare il mondo intero offrendo un’esperienza indimenticabile a chiunque decida di immergersi nelle meraviglie del Molise.

 

Agnone 2026. Fuoco, dentro. Margine al centro.

La candidatura di Agnone come capitale italiana della cultura 2026 rappresenta un’opportunità senza precedenti per il Molise di mostrare al mondo i suoi caratteri distintivi e il suo ricco patrimonio culturale. Attraverso la rete del Passaporto del Molise, Agnone può evidenziare la sua autenticità e il suo legame profondo con le tradizioni e le radici del territorioCon il tema “Fuoco, dentro. Margine al centro”, Agnone si propone di mettere in mostra la sua identità unica, fondata sull’artigianato del rame, le antiche tradizioni religiose legate alla festa dei fuochi di Sant’Antonio Abate e la vivace cultura popolare. La rete del Passaporto del Molise sostiene pienamente questa candidatura, offrendo un prezioso strumento per esplorare e valorizzare le ricchezze culturali di Agnone e di tutto il Molise. Attraverso eventi, percorsi tematici e iniziative di promozione, Agnone potrà celebrare la sua storia millenaria, la sua arte artigianale e la sua vibrante comunità, diventando un faro di cultura nel panorama regionale, nazionale e internazionale.